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Prendo il telefono vicino al comodino, l'una di notte.

Porca miseria.

Dopo quello che è capitato con Chan non riesco proprio più a chiudere occhio.
Mi giro di lato e ho la schiena nuda del ragazzo davanti a me, mi avvicino piano, avendo paura di svegliarlo e lo abbraccio, posando la guancia sulla sua schiena calda.
Sento che lui muove leggermente i piedi, per poi ritornare a dormire tranquillo.

Quella sera non è successo nient'altro.
L'ho lasciato sfogare e dopo le sue mille scuse ci siamo messi a letto a dormire.
O almeno, lui dorme.

Rifletto un po' su tutto ciò che le mie orecchie hanno sentito.
Quindi, ricapitolando, Kim è il fratello di questa presunta ex di Chan, che con il suo modo da stalker ha fatto mettere nei casini Chan, che ora ha mille paure sul rapportarsi con una ragazza e nel mentre essere il perfetto leader e Idol kpop di fama.

Onestamente anche io, fossi in lui, non azzarderei troppo..ma quando c'è del sentimento così forte come si fa?

Lui oltretutto se n'è anche uscito con il fatto che mi vede come la sua ragazza..
E allora perché non dirlo? Non dico in diretta stampa o all'agenzia, ma almeno ai compagni.

Son tutte domande che mi escono fuori dalla testa e non aver risposta mi manda in crisi.

Mi metto seduta e sospiro guardandomi intorno.

La fortunata è che domani mattina non mi dovrò alzare presto, dato che gli allenamenti iniziano tardi per via di Changbin che deve allenare Felix, Hyunjin e Seungmin, se mi aggiungevo pure io sarebbe impazzito.

Mi alzo, andando in bagno per farmi un bagno caldo nella vasca, che mi rilassa.

Guardo Chan, dorme ancora, menomale.

Mi spoglio e poso il pigiama sul lavandino.
Apro le porte vetro della vasca e inizio a fare andare l'acqua per riempirla e nel mentre aggiungo il mio sapone preferito alla fragola.
Intanto mi alzo i capelli in uno chignon scompigliato e mi immergo nell'acqua calda, per poi sdragliarmi dentro, spegnere l'acqua e lasciar andare le terminazioni nervose che si stanno tranquillizzando piano piano con l'acqua calda, che avvolge il mio corpo fino alle spalle.


Bangchan pov

Mi sveglio disturbato dal rumore di un fruscio continuo d'acqua che, come apro gli occhi, smette.

Piove?

Mi giro verso la finestra, con un occhio mezzo chiuso.
No, non piove, ma fuori però e ancora buio.

Boh, chissà che ora sono.

Mi giro a pancia in su, tastando la parte di Eunji per accarezzarla, per aver un suo contatto.
Ogni volta che la tocco o appena ce l'ho vicina è come se fosse la mia cura ad ogni agitazione.

Tocco il materasso e di lei non c'è traccia.
Mi alzo di scatto, mettendomi seduto e guardando la sua parte, grattandomi la testa.

Ma dove cazzo è andata a quest'ora?

Mi volto verso il rumore e vedo una luce debole, dietro la porta socchiusa, provenire dal bagno della stanza.

Mi alzo e apro delicatamente la porta.
Mi si scioglie il cuore a vedere la piccola figura della ragazza, la mia ragazza, visibilmente stanca, con gli occhi chiusi dentro la vasca.
Mi avvicino, a passi leggeri, e mi chino sul bordo della vasca.
Le accarezzo la mano che è appoggiata sul marmo, a pochi centimetri da me, e vedo che lei scatta all'indietro spaventata.
"Chan, che fai?!", Ride lei, schizzandomi un po' d'acqua, per poi mettersi una mano sulla fronte.
"Non volevo spaventarti", rispondo ridendo e assonnato.
"Che fai?", Dico guardandola, volevo che tutta quella schiuma non fosse lì a coprirle il corpo.
"Non riuscivo a dormire.. semplicemente. Ti ho svegliato?", Mi chiede, mettendosi un po' più seduta, coprendosi l'inizio dei seni con la schiuma.

𝑰𝒏𝒆𝒇𝒇𝒂𝒃𝒍𝒆 | BangchanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora