*Pov Sky*
Ero in cortile e stavo un po' per i fatti miei. Certo essere Sky di Erakylon non era facile, avevo sempre tutti gli occhi puntati addosso, soprattutto quelli delle ragazze,non che mi dispiacesse la cosa ma avvolte avevo veramente bisogno di essere trattato come un ragazzo qualunque e di non essere notato da tutti. Mentre parlavo tra me e me una ragazza minuta e dai capelli mossi mi andò a sbattere contro. Non era una cosa rara, molte ragazze fingevano di sbattere proprio davanti al sottoscritto,ma non so perché questa volta il mio cervello mi disse che non era così,quindi decisi di essere gentile con lei. Appena si voltò mi resi conto che era una matricola,ma non come le altre, mi sentivo in qualche modo attratto da lei, aveva degli occhi castano scuro,quasi neri,delle ciglia lunghissime che rimasi per molto tempo a fissare,una pelle candida e delle labbra formose e rossastre. Mi disse che si chiamava Bella, gli chiesi se voleva che gli mostrassi la scuola e lei era molto in imbarazzo,non che la cosa mi stupisse, facevo questo effetto a tutte le ragazze che incontravo,ma questa volta anch'io provavo qualcosa di strano, che non provavo da tempo. Calò un silenzio al quanto imbarazzante e non potei fare almeno di fissarla per tutto il tempo, poteva sembrare una ragazza normale come le altre,ma non lo era affatto ne ero sicuro, sembrava un puzzle da risolvere,lo leggevo nei suoi occhi e l'avrei ricostruito a ogni costo.
Questo silenzio fu interrotto dal mio migliore amico Riven,io e lui ci conoscevamo fin da piccoli,era l'unico che mi conosceva veramente, mi diede enormemente fastidio quando disse che andavo ancora dietro a delle sciocche matricole, notai che anche a Bella fece lo stesso effetto,per questo cambiai argomento.
Ad un certo punto si avvicinò a noi una ragazza simile a Bella,infatti si conoscevano, con affianco Stella, la mia ex, non avevo proprio voglia di rivederla dopo quello che mi aveva fatto, non capivo il suo modo di fare, mi lanciò un occhiata ma io feci finta di non essermene accorto, ero sicuro che era gelosa che stavo parlando con una ragazza,ma la nostra relazione oramai era finita, così com'ero andato avanti io doveva farlo anche lei.
Nel pomeriggio andai al campo di allenamento per fare una dimostrazione con Silva,lui per me non era solamente un'insegnante,mio padre è morto quando ero piccolo e lui era il suo migliore amico,per questo sono cresciuto con lui,per me è come un padre. Anche questa volta riuscii a batterlo davanti a quelli del primo anno, ero il migliore specialista nel combattimento,tutto merito suo, fin da piccolo mi imparò a combattere e a sopravvivere nel pericolo. Anche mio padre era uno dei specialisti migliori usciti da Alfea, Silva mi racconta ancora oggi alcune delle loro avventure insieme, erano migliori amici, avvolte mi rendo conto di quanto Silva abbia sofferto la perdita di mio padre,ma è un uomo forte, il più forte che conosca e nella vita mi ispiro a lui da quando mi prese in affidamento.Dopodiché si era fatto tardi, stasera c'era il banchetto di inizio anno,andai in camera e mi feci una doccia, misi un jeans e una camicia bianca e non so perché la mia mente in quel preciso istante pensava solamente a quella matricola dai capelli mossi.
Arrivammo al banchetto in ritardo, perché dovetti aspettare anche Riven prima di andare, era un ritardatario quando si doveva preparare,stava mezz'ora davanti allo specchio ad aggiustarsi i capelli per essere figo con le tipe, non voleva niente di serio solamente divertimento.
Appena messo piede al banchetto i miei occhi si fermarono su Bella, e a quanto pare anche i suoi su di me, era una ragazza al quanto strana, aveva addosso un vestitino a fantasia a fiori molto semplice,sempre con le sue converse e con i capelli sciolti al vento, mi stupiva molto che non si truccava, anche stamattina quando l'ho incontrata non aveva un filo di trucco sul viso, sinceramente era perfetta così,con il viso naturale,e credo che se mi attraeva in questo modo per via della sua semplicità,non ha niente a che fare con la mia ex Stella, che aveva addosso un vestito molto appariscente e corto. Notai che anche lei mi stava fissando,ma non solo me, fissava anche Bella e improvvisamente ebbi paura per lei, Stella in preda alla gelosia può fare di tutto, è già successo. Alla fine del banchetto volevo raggiungere Bella che se ne stava andando ma Stella mi fermò.
<<Che diamine vuoi Stella?Sei ancora gelosa di me?>> gli chiesi con un tono scocciato, non volevo ferirla ma doveva capire i suoi limiti,avevo tutti i diritti di conoscere un altra ragazza.
<<Ti ricordo che Bella è una mia compagna di stanza.>>mi disse avvisandomi,sapevo a cosa si riferiva.
<<Ah sì giusto, ora non posso conoscere una ragazza se è una tua compagna di stanza, perché poi va a succedere come l'altra volta vero?>>
<<Sky non ricacciare quel argomento, e poi sono sicura che farai la cosa giusta a questo punto>> mi disse con un tono non poco convinto,si notava che era in preda alla gelosia e poi avevamo gli occhi di tutti addosso, a me non importava ma un po' mi dispiaceva che lei si metteva in ridicolo per una sciocchezza.
<<È ovvio che farò la cosa giusta, mi conosci Stella e ti ricordo che tra noi è capitolo chiuso.>> gli dissi e me ne andai.
Sperai che questa volta l'abbia capito una volta per tutte, sennò la mia pazienza avrebbe superato i limiti.
Ritornai in camera mia e andai su Instagram, cercai il profilo di Bella e gli scrissi, ci scrivemmo per un po' e poi cercai di prendere sonno,ma la mia mente voleva capire cosa provavo per quella matricola,non me ne capacitavo ed ero molto confuso. Mi addormentai con questi pensieri che mi giravano per la testa. Mi avrebbe fatto impazzire ne ero sicuro.___________________________________________
Ciao a tutti!
Ho deciso di pubblicare visto che il capitolo era già pronto.
Spero che la storia vi piaccia e fatemi sapere se volete qualche cambiamento.
STAI LEGGENDO
Una storia da scoprire/Bella & Sky
FanfictionBella Peters,una ragazza di 17 anni,bella e intelligente si ritrova a seguire il suo primo anno nella scuola per fate e specialisti migliore della dimensione di Magix, Alfea. Durante il suo percorso,guidata dalla sua migliore amica d'infanzia Musa...