Gli Star Seekers stessi erano increduli quando avevano vinto l'ultima partita della semifinale e quasi nessuno di loro realizzava di avere realmente raggiunto la finale.
Quando si erano classificati per i mondiali speravano di fare bene e come tutte le squadre del torneo sognavano la coppa. Ma un conto è sognare, un altro è vedere che quello in cui hai creduto così tanto è davvero così vicino. Soprattutto considerando che il loro leader non era presente, gli Stat Seekers avevano deciso di giocare quella partita senza troppi pensieri. Beomgyu come leader temporaneo aveva fatto il suo meglio, ma in quell'ultimo match aveva iniziato a perdere le speranze: Niki, però, era riuscito con la back door a regalare a tutti la finale. Heeseung non poteva che essere orgoglioso di lui.I ragazzi al termine della partita, subito dopo le interviste, si erano tutti recati in ospedale dal loro leader che, grazie ad una serie di medicinali, iniziava a stare meglio ed aveva seguito i vari game su Twitch insieme a Jennifer, che gli aveva tenuto compagnia. Heeseung si sentiva in colpa per la sua assenza proprio durante la semifinale, non aveva fatto altro che alternare lamenti di dolore e di rabbia per come erano andate le cose. Fortunatamente, però, il suo team era riuscito a qualificarsi ed il loro leader sperava di riprendersi per l'ultimo grande match. Proprio per aspettare che Heeseung stesse meglio, la squadra era partita per Verona solo il giorno prima della finale. Purtroppo il loro leader aveva preso un virus intestinale abbastanza serio che lo aveva costretto al letto di ospedale per quasi una settimana. Il giorno prima della finale, però, i medici lo avevano finalmente lasciato andare ed Heeseung aveva potuto prendere l'aereo con il resto del sul team.
Gli Star Seekers avevano guardato tutti insieme in ospedale la seconda semifinale per fare compagnia ad Heeseung, che aveva visto come vincitore la prima squadra coreana, gli Skt T1.Le partite erano state davvero molto avvincenti ed anche per la seconda semifinale si era giunti fino al quinto game. Beomgyu aveva sperato fino alla fine di poter avere nuovamente contro i Royal Never Give Up che non erano riusciti a battere durante i gironi, ma i loro conterranei alla fine avevano avuto la meglio. Essendo nello stesso campionato nazionale degli Skt T1, gli Star Seekers conoscevano bene il loro stile di gioco e sapevano che non erano per niente un avversario facile da battere: non per nulla erano i campioni mondiali dell'anno precedente.
Il susseguirsi di tutti quegli eventi, iniziato con il ricovero di Heeseung, insieme poi all'ansia per il pre partita fatto di scariche di adrenalina e di eccitazione per la qualificazione alla finale, aveva portato Beomgyu a non avere più problemi nel passare del tempo solo con Taehyun. Il pro-player si considerava finalmente "guarito" da quella cotta estiva destinata a finire sul nascere. Si era convinto che quei sentimenti provati giorni prima dovevano essere sicuramente dovuti all'arrivo in Europa: l'ansia di giocare i mondiali aveva avuto degli effetti collaterali che lo avevano messo in imbarazzo ad avere Taehyun di fianco, pensando addirittura di provare qualcosa per lui. Adesso, invece, Beomgyu sembrava riuscisse a stare con lui, anche piuttosto vicino, senza avere il cuore che gli saltasse fuori dal petto. Era grato a Taehyun per essergli stato accanto soprattutto quando aveva dovuto sostituire Heeseung come leader, quella sera Beomgyu stava davvero male e aveva mostrato al suo manager la parte più debole di lui che raramente lasciava vedere agli altri. Il biondo, però, aveva la capacità di capirlo e di tranquillizzarlo, senza però farlo sentire a disagio: non sapeva davvero come avrebbe fatto se Taehyun non fosse stato lì quella sera.
Subito dopo cena i sei Star Seekers si erano rintanati in camera di Heeseung per parlare del gran giorno che ci sarebbe stato nel pomeriggio di domani.
- Sei pronto a far vedere a Faker chi è il miglior mid laner del Sud Corea? - disse Jeongin poggiando una mano sulla spalla di Beomgyu.
- Del mondo. Se domani vinciamo saremo, per quest'anno, il miglior team al mondo! - sottolineò Kai facendo un occhiolino a Beomgyu che stava iniziando a sentire una certa pressione.
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Love is @ videog@me | taegyu |
Fiksi Penggemar[COMPLETA] Beomgyu a 15 anni aveva iniziato la sua carriera di streamer di successo, per poi diventare a 18 anni un pro player di League of Legends perché cacciato di casa dai genitori, i quali non accettavano che il figlio avesse successo grazie a...