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Capitolo 8

Era arrivato ottobre e, ormai, mancava meno di un mese all'inizio dei mondiali di League of Legends che si sarebbero svolti in giro per l'Europa.
La fase a gironi, che comprendeva sedici squadre, si sarebbe tenuta in Spagna, a Madrid. Ogni girone includeva quattro squadre ed a passare alla fase successiva sarebbero state le prime due, per un totale di 8 squadre ai quarti. Fortunatamente la squadra degli Star Seekers si era qualificata come la seconda squadra coreana, complessivamente, infatti, i team coreani a partecipare sarebbero stati quattro. Ma la terza e la quarta squadra avrebbero dovuto fare una specie di pre selezione per i mondiali, insieme ad altri team che avrebbero decretato le ultime quattro squadre che si sarebbero unite per i gironi. Al termine di queste ultime sfide ci sarebbe stato il sorteggio per annunciare una volta per tutte le squadre di ogni girone. Poi nel caso in cui gli Star Seekers avessero passato la selezione dei gironi, per i quarti di finale si sarebbero spostati in a Parigi, per giungere successivamente a Monaco per le semifinali ed infine a Verona per la finale, che si sarebbe tenuta all'interno dell'Arena.
Il coach stava preparando i ragazzi degli Star Seekers anche ad una eventuale sconfitta, dopotutto era solo la prima volta per loro ai mondiali ed era sicuro che in futuro ci sarebbero state altre occasioni per qualificarsi. Era sicuramente un'esperienza per mettersi alla prova e aveva suggerito loro si cercare di dare il meglio senza puntare solo ed esclusivamente alla vittoria. Durante i mondiali, infatti, i player avevano l'occasione di mettersi alla prova contro squadre provenienti da altri Paesi con stili di gioco completamente differenti.

- È il percorso a contare, cercate di fare tesoro di questa esperienza perché ci servirà per arrivare primi al prossimo torneo nazionale e per raggiungere obiettivi sempre più importanti. Avete fatto tanto, cerchiamo di arrivare quanto più in alto possibile! - stava ripetendo il coach Bang, ormai da due anni come allenatore della squadra, per preparare i suoi ragazzi a quella nuova esperienza.

Tutta la squadra degli Star Seekers era fortemente motivata per dare il massimo e, ultimamente, negli allenamenti erano riusciti a mettere in pratica una serie di combo tra i vari personaggi che poteva aasicurargli di portare a casa i vari match.
La squadra degli Star Seekers era nata solo da tre anni, eppure fin dal primo anno erano riusciti a qualificarsi per le nazionali. Grande merito era stato sicuramente del loro primo team, del quale ormai era rimasto solamente il Jungler, nonché attuale capitano della squadra, Lee Heeseung, conosciuto su LOL con il nick "SS LeeHee", un ragazzo un anno più grande di Beomgyu molto attento e strategico. Attraverso i suoi 'gank' era riuscito a portare sempre la sua squadra alla vittoria. Da quando poi, due anni prima si erano uniti alla squadra anche Beomgyu, Kai ed il loro Top Laner Yang Jeongin, conosciuto come "SS I.N.", la squadra era riuscita a raggiungere risultati ancora migliori.
Il team poi da quella stagione aveva perso il loro vecchio ADC, perché acquistato da un'altra squadra, e per questo gli Star Seekers avevano ingaggiato un ragazzo australiano trasferitosi da poco in Corea. All'inizio era stato difficile soprattutto per Beomgyu instaurare un rapporto con lui, perché Lee Felix, o "SS Felix" su LOL, così si chiamava il nuovo player, non conosceva assolutamente il coreano.
Per Beomgyu l'inglese era un grave problema, ma fortunatamente per il team l'ADC gioca nella bot lane insieme al support, ovvero Kai. Kai era madrelingua inglese e per questo non aveva avuto problemi ad interagire con il suo compagno di linea. In più la squadra aveva anche un jungler di riserva, un ragazzo molto giovane di soli 17 anni, ma anche molto promettente, di origini giapponesi di nome Nishimura Riki. In gioco il suo nome era "SS Niki" e faceva spesso da capitano nella primavera degli Star Seekers. In vista dei mondiali, però, al team era richiesto un sesto giocatore di riserva e, dato il suo talento, il coach aveva designato lui per quel ruolo.