Capitolo 5

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Il pranzo con Anna è andato tutto bene. Per ora non ho incontrato gli F4. E questo mi solleva. Abbiamo mangiato fuori e adesso siamo sulle panchine che parliamo.
《Io odio studiare! Non ne posso più!》si lamenta Anna《invece a me piace! 》《Spero che stai scherzando!》 Nego con con la testa. Mi è sempre piaciuto scoprire nuove cose. Mi piace molto studiare. Alle medie avevo la media del 9.
《Io non capisco! Cosa c'è di così interessante nello studiare?》《È difficile spiegare...》una ragazza con la coda alta si avvicina a noi.
《Alyce?》mi chiede 《si, sono io》《Christian, ti vuole parlare.》Anna e io ci guardiamo, per poi riportare lo sguardo sulla ragazza. Ok...vuole parlarmi. Allora parliamo.
《Portami da lui》Anna si alza per raggiungermi, ma le dico che voglio andare da sola.
《Non ci vai da sola! Vengo con te!》《Anna. se ti vede con me, si arrabbia. Non vuole che stiamo insieme. Ti prego!》 Annuisce, l'abbraccio velocemente prima di dirigermi da Christian.

La ragazza mi porta davanti una piccola  tettoia bianca: ci sono due piccoli scalini, al centro c'è un tavolo di legno scuro e delle sedie dove ci sono i ragazzi. La ragazza se ne va.
In un secondo ho i suoi occhi puntati. Ci guardiamo come se fossimo solo noi. Io e lui.
《Che cosa vuoi?》ho una voglia matta di urlarli. Ma mantengo la calma. Christian  senza staccare i suoi occhi dai miei. Prende un pacchetto di sigarette. E la accende. Mi incanto  guardandolo aspirare il fumo e poi tirarlo fuori dalle sue labbra.
《Ti è piaciuto il mio regalo?》non rispondo《il gatto ti ha mangiato la lingua, dolcezza?》mi volto verso il ragazzo, dai capelli rossi. Se non ricordo male lui è Jhon.《Non mi chiamo "dolcezza". Ho un nome.》odio quando le persone mi prendono in giro. Le odio!!
《E riguardo al tuo stupido regalo! Potevi anche risparmiartelo! Sei proprio stupido!》 Punto un dito nella sua direzione. La mia calma si può anche andare a fottere. Ormai la mia rabbia sta esplodendo!!!
Alex, Micheal è Jhon mi guardano sorpresi. Non riescono a staccare lo sguardo da me è  Christian.

Il biondino si alza. Mantiene la testa bassa. Preme il pollice e l'indice sul filtro della sigaretta. La porta alle labbra aspirando l'ultimo tiro,  butta tutto il fumo fuori. Fa cadere la sigaretta per terra e  la schiaccia. Immagino che io  sia al posto della sigaretta. Schiacciata come un insetto.
《Spostati!》con prepotenza dice ad Michael di togliersi. Lui non obietta. Lo lascia passare. Appena di fronte alza il suo sguardo verso di me.  I suoi occhi sono pieni di rabbia. Come i miei. Mi prende per un braccio. Il suo viso e a pochi centimetri dal mio.
《Ripeti l'ultima frase.》 La sua voce è così seducente, che in un attimo ti può incantare. Il mio cuore batte all'impazzata.
《Sei uno stupido!》 Aumenta la presa sul mio braccio fino a farmi male. Stringo i denti per trattenere le mie  urla di dolore.《 Christian!!》 Lo richiama Alex. Non risponde. Sento la sedia spostarsi. Presumo che sta venendo nella nostra direzione, perché anche il biondino se ne accorge.
《 Non impicciarti! Alex!》《Basta così! Lasciala perdere! Ti sta solo facendo arrabbiare! Non ne vale la pena! 》un altro spostamento di sedia. Michael si alza ma l'imbeccile che mi sta quasi rompendo il braccio lo ferma.
Lascia la presa sul mio braccio. Faccio un sospiro di sollievo troppo presto.

Prima  che posso spostarmi mi prende di nuovo. È come se fossi una bambola, per scaricare tutti i suoi problemi . Provo rabbia, tristezza e frustrazione. Nessuno non muove un muscolo. Tutti fanno quello che dice Christian. Come se tutti hanno paura di lui.  Mi sposta i cappelli da una parte. Una scossa mi percorre. Ma non ci faccio caso.  Sono bloccata da quello che sta facendo. La sua bocca carnosa morde il mio collo. Un lamento esce dalle mie labbra, stringe i denti sulla mia carne delicata e poi succhia forte.
Capisco che mi ha fatto un succhiotto,  per marcare il territorio. Appena si stacca. Lo copro con miei lunghi capelli. Il mio sguardo si abbassa sulle mie ballerine. Le mie guance diventano rosse.《Alex, Micheal e Jhon. Ascoltatemi bene! Perché non lo ripeto di nuovo! Lei è mia! E  quando una cosa mi appartiene, non si tocca.》il suo tono verso i ragazzi è  aggressivo.  Indietreggio di qualche passo. 《Primo non sono una cosa. Ma una persona e  secondo: io non sono tua》prima che mi prenda di nuovo. Scappo. Io non sono sua!! Non sono di nessuno!

Travolta da te! ( IN REVISIONE )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora