Capitolo 9

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I tre giorni sono stati pallosi! Ogni cinque secondi mi spostavano da una stanza all'altra per fare degli studi. Per vedere se il mio cervello non fosse danneggiato.
Ma fortunatamente no! Io ho la testa dura!
Io e mia sorella finiamo di caricare la macchina e saliamo.
《Com'è che si chiama quella ragazza? Che è venuta ha trovarti?》 Domanda mia sorella aspettando che il semaforo diventi verde. Appena lo diventa parte.
《Anna》rispondo io. Nei giorni in cui ero in ospedale Anna è venuta a trovarmi. Alex non lo più visto purtroppo....e fortunatamente Christian non lo sentito è questo mi solleva un po. Ma adesso ritorniamo al discorso "Anna". È Stata molto vicina a me. Quando eravamo state solo per un attimo da sole, mi ha abbracciato e mi a confortato. Mi sono liberata anche con lei di quello che è successo. Ha detto che appena tornano i suoi genitori ne parlera. Ho cercato di fermarla ma lei ha detto di non preoccuparmi. Ma questo pensiero mi turba.
《Mi sembra una brava ragazza》dice mia sorella 《lo è 》aggiungo. La conversazione nostra si spegne, così allungo la mano è accendo la radio.

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《Casa dolce casa!》dico entrando e dirigendomi con le borse in camera mia. Mi butto sul mio amato letto. Mi è mancato da morire.
《Ehi! Non così in fretta signorina!》 Mi rimprovera mia sorella con un dito puntato. 《Alza quel culetto e aiutami a sistemare le tue cose!》detto questo apre una delle borse. 《E va beneee!!》mi alzo di malavoglia e inizio a mettere i vestiti nell'armadio.
Appena finito sento il cellulare suonare, mi fiondo verso la borsa e prendo il telefono sperando che fosse Alex ma sul Display noto il nome di Anna così rispondo.
《Hey! Anna!》rispondo. Faccio segno con la mano a mia sorella di andare via, e quest'ultima mi risponde con uno sbuffo sonoro, per poi sparire dalla mia vista.
《Hey! Sei già tornata a casa?》《Si...》prima che posso solo dire qualcos'altro lei dice
《Ok! Preparati che ti passo a prendere verso le 15:30. A dopo tesoro!》e riatacca.
Ma ha questa cosa li prende? Boh! Oggi sono tutti strani!
Guardo sul telefono e sono le 13:38. Cavolo! Devo sbrigarmi!
Vado in cucina e vedo mia sorella preparare una fritata. Noto che sul tavolo c'è un piatto.
《Te non mangi?》chiedo, spegne il fuoco e porta la padella verso il piatto e mi mette la frittata.
《Prendo un panino e la mangio strada facendo mentre vado a lavorare. Se no faccio tardi!》tira fuori dal frigo un panino già pronto e l' insalata, che la porta al tavolo.
Mette la giacca e la sciarpa, che prima erano sulla sedia e prende le ultime due  cose (la borsa e il panino).
《Oggi faccio un giro con Anna》 l'avviso prima che vada e lei annuisce.
《Va bene cucciola! A dopo!》mi stampa un bel bacio sulla guancia prima di andarsene.

Finito di mangiare e pulito i piatti, vado in camera a prepararmi.
Faccio una bella doccia veloce e poi mi vesto. Indosso una maglia blu scuro, collant nere e la mia felpona nera preferita. Tiene al calduccio!
Infine asciugo i capelli. Metto il mio solito e adorato mascara.
Ed ecco fatto! Guardo il mio orologio a polso e vedo che sono le 15:25. Appena in tempo! Fiù!

Triiiin! Triiiin! Triiin!

Il campanello!! Corro ad aprire. Anna è tutta coperta da una grossa sciarpa bianca. Assomiglia a Babbo Natale. Mi mordo le labbra per non ridere.
《Loso, sembro Babbo Natale! 》dice guardando il mio sguardo.
《Già!》entro un attimo e prendo la borsa. Anna mi prende per mano e saliamo sulla limousine.
《Portaci in centro!》ordina all'autista. Mette in moto e partiamo.
《C'è un piccolo negozzietto che hanno appena aperto! Andremo lí!》annuisco soltanto. Strano che Alex non sia venuto...
BASTA! PENSARE! Sono affari suoi.
《A cosa pensi?》chiede curiosa Anna.
《Alex non si è fatto più vedere》dico più a me stessa che a lei. In tono dispiaciuto. Appena mi rendo conto di quello che ho detto mi tappo la bocca con le mani.
《Tranquilla a me puoi dirlo!
Ti piace Alex?》
Ok, in questo momento non so se sto parlando con l'Anna che ho conosciuto a scuola quella timida e dolce o con un'altra persona. Rimango stupita dal suo atteggiamento.
《 Allora?》continua《ma cosa dici!? Se lo conosco da un giorno o forse due!》rispondo. Mi fissa allungo e poi dalla sua borsetta tira fuori uno specchietto《guarda sei diventata rossa!!》Do un'occhiata allo specchietto e sono diventata peggio di un pomodoro!
Gesù che vergogna!! Mi copro con le mani il viso e sento ridere Anna da sotto i baffi.
《Dai! Smettilla di prendermi in giro!!》 Dico lamentandomi. 《Sei buffissima!!!》 E scoppia a ridere a più non posso.
《Signorina, siamo arrivati!》 Annuncia l'autista, interrompendo me  è  Anna.

Travolta da te! ( IN REVISIONE )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora