Sono passate tre settimane dall'ultima volta che ci siamo visti. Quel giorno Christian mi ha portata a casa. Non ci siamo rivolti la parola, anche quando lui è partito. Sono ancora delusa dal fatto che sono scesa così in basso. Perché lo lasciato baciarmi dopo quello che mi ha fatto. Quando sono entrata a casa ancora sentivo il suo sapore, e subito le immagini di quello che era successo tra di noi venivano come Flashback.
《Con chi eri?》Mia sorella quel giorno era seduta sul divano, aveva lo sguardo freddo. Mi slaccio la giacca e la appendo《con Anna.》Rispondo cercando di deviare il discorso.
《Non sapevo che Anna guida una moto e non sapevo che avesse i muscoli. Ti ripeto la domanda Alyce. Con chi eri?》Quando mia sorella pronuncia il mio nome in un momento del genere e arrabbiata. Molto arrabbiata. Ma non posso dirli che sono stata con Christian che non la neanche visto. Quindi mi preparo per dirli un'altra bugia.
《Ero con Alex.》《Alex?》《Si. Il ragazzo che mi ha portata in ospedale e ti ha avvista. Avevo bisogno di una mano in chimica, così sono andata da lui.》Mi dovrebbero dare un premio Oscar. Sto diventando brava a mentire con mia sorella. Ines mi squadra dall'alto verso il basso. In quel momento ho avuto freddo, pensando che ha capito che sto dicendo frottole, invece per mio grande sollievo annuisce soltanto. Si alza dal divano e mi dice che la prossima volta la devo avvisare.Da lì in poi non ho visto Christian. Siamo nel mese di Dicembre, oggi è l'ultimo giorno di scuola e poi vacanze. E da Gennaio rinizia tutto.
Sbuffo al solo pensiero di quel mese. A Gennaio ritorna Christian. Quel bastardo! Sul braccio ho una piccola cicatrice della sigaretta (che Christian Smith! Mi ha fatto!), non si nota molto. Ma il fatto è che lui! Ha osato spegnere quella maledetta sigaretta sul mio braccio! E questo mi dà un enorme fastidio.
《Dicono che domani inizia a nevicare.》dice il ragazzo dai capelli morrone scuro, interdompendo i miei pensieri. Appoggia il suo vassoio difianco al mio e si siede. Con una mano si stema gli occhiali da vista, per poi sbuffare. Lui è Tom. Ha 17 anni, si è da poco trasferito. Ci siamo conosciuti nei corridoi della scuola. Il giorno dopo che ho visto Christian, avevo la testa talmente presa dai pensieri che non mi ero accorta di essermi scontrata con lui. Mi ha dato una mano ad alzarmi. È stato molto gentile nei miei confronti e da lì piano piano ci stiamo conoscendo. È anche molto timido. Abbiamo molte cose in comune. Ci piace a entrambi studiare, guardare film e leggere.
《Ti vedo stanco. Com mai? Di solito sei sempre pimpante.》dico notando due borse negli occhi.
《Mia sorella mi ha tenuto sveglio tutta...》mette la mano davanti alla bocca per poi fare un sonoro sbadiglio《...la notte.》conclude la frase.Tom ha una sorella di sei anni. Mi racconta molto di lei, mi dice che sta sempre attaccato a lui come una cozza. Rido al solo pensiero di lui che dorme scomodo perché la sorella li occupa tutto il posto anche se è piccola.
《Ridi, ridi, ridi. Tu non sai cosa vuol dire avere una sorella piccola.》fa il finto broncio, come un bambino. La mia risata si spegne appena vedo lei.
I suoi capelli neri, sono legati in una treccia stretta. Si muove sicura di se al tavolo dove ci sono gli amici di suo fratello. Nei suoi occhi non vedo più la lucentezza di esprimere gioia. Sono spenti e tristi.
《Tutto apposto?》mi domanda Tom. Segue il mio sguardo fino a Anna, che ormai si è seduta vicino a Michael.
《Si.》sussurro, mi volto verso il mio cibo e inizio a mangiare.
Non è tutto apposto. Sono cambiate molte cose. Anna non mi rivolge più la parola. Siamo come due sconosciute. Ho provato ha dirle qualcosa, ma lei faceva finta che non ci fossi. È molto strano. Ho sbagliato in qualcosa? Me lo chiedo spesso. Penso sempre alle cose che ho detto o fatto ad Anna, per capire il motivo di questa allontananza. C'è qualcosa che mi sfugge? Ma cosa?
Domande su domande e nessuna risposta. Mi sento lo stomaco sottosopra. Lascio il cibo e bevo un sorso d'acqua.《Quei ragazzi seduti sono gli F4? Sono loro che per qualsiasi cavolata ti mettono il cartellino rosso?》Domanda Tom indicando con la testa nella loro direzione. Annuisco posando la bottiglietta d'acqua sul tavolo. 《Dov'è il quarto ragazzo?》Chiede vedendo che ci sono solo i tre ragazzi.
《È stato sospeso. Ritorna dopo le vacanze di natale. Più lontano stai da loro, meglio è.》 Lo avverto, prima che li succeda qualcosa. Mi avvicino più a lui. 《Quello con i capelli neri è Michael, il rossiccio è Jon, Alex con i capelli marrone scuro e per l'ultimo il ragazzo che non c'è e Christian. Lui è quello che dirige il gruppo.》Mi fa un certo effetto parlare di lui. Tom guarda con interesse il gruppo e poi si gira verso di me.
《Le ragazze chi sono?》Mi giro nella loro direzione. La ragazza con l'accento francese e seduta sulle gambe di Alex. Lei li accarezza i capelli con dolcezza mentre parla con Jhon. 《Sophie è la ragazza che sta seduta sulle gambe del ragazzo. Anche lei è nuova.》Sento lo sguardo di Alex su di me. Faccio finta che non c'è e guardo Anna.
《L'altra ragazza è la sorella di Christian.》Ha lo sguardo perso nel vuoto. Mi dispiace vederla così. Vorrei andare lí abbracciarla, chiederle cosa le turba e starle vicino. Ma mi limito solo a fissarla.
Lui annuisce e prende un boccone del suo cibo.
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Travolta da te! ( IN REVISIONE )
RomanceTutto inizia il primo giorno di scuola. Il suo sguardo da predatore. I suoi bellissimi occhi blu oceano. Sono così profondi che mi perderei dentro. La prima volta che lo visto, le parole mi muoiono in gola. Il mio respiro si fa più pesante. Sensazio...