«Ti posso raccontare una storia?»

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«scollati troia» dissi mettendomi in mezzo tra Tom e la tipa.
«Tom chi è lei?» disse lei con quel tono da puttana timida. Che fastidio
Tom si limitò a guardarci e a pronunciare che ero una sua ex.

«se sei la sua ex ti strappo i capelli» disse con aria di sfida, se era quello che voleva io l'avrei fatto, nonostante tutto potevo usarla per sfogarmi.
Cominciò tirandomi uno schiaffo.
«è così che pensi di difenderti? Tirando sberle?»

Avevo intenzione di non usare le maniere forti perché sarebbero state solo sprecate ma di distruggerla mentalmente. Così saremmo state pari.

GIORGIA POV
Ero preoccupata.
Evelin non stava risolvendo nulla con quello che voleva fare, poteva mettersi ancora di più nei guai e non riavere più Tom.
Volevo seguirla ma ho preferito aspettare che arrivasse Bill per farlo insieme.
Si sono fatte le venti e io non sapevo nulla di Evelin o in che situazione fosse.
Bussarono alla porta.

«sei Bill?»
«si»
«entra e chiudi la porta»

BILL POV
«entra e chiudi la porta» mi disse Giorgia
Appena sono entrato dento camera sua la vidi che stava facendo avanti e in dietro con le mani tra i capelli, sembrava disperata.

«ei Gio, che succede? Perché sembri preoccupata?»
Gli chiesi
«tu sai dove abita la tipa di tuo fratello?»
Oh no.
«si perché?»
«Eve e andata per seguire Tom e penso voglia fare a botte con la sua tipa»
«COSA?»

Ero sconvolto da quanto coraggio abbia acquisito quella ragazza in soli quattro anni.
«dobbiamo seguirla muoviamoci»

EVELIN POV
«ma lo sai che Tom si è preso te solo per togliermi dalla sua testa? Non ci è nemmeno riuscito e sai che significa? Che sono più importante io di te.» gli dissi.

La stavo manipolando e lei stava iniziando a mostrare un po' di ansia guardando Tom e poi me respirando più velocemente.
«te non vali nulla per lui lo sai?» aggiunsi.
«ah se tu sei una sua ex chissà quanto vali te per lui»
Mi disse.

«ti posso raccontare una storia? C'era una volta una bambina di nome Evelin che nacque insieme a un altro bambino di nome Tom Kaulitz, i due bimbi stavano sempre insieme e dai tre anni e mezzo si fidanzarono e hai dieci anni si dovettero dividere in due stati diversi è così si promisero che nessuno dei due avrebbe toccato le labbri di qualche altra persona e indovina un po'? Quest'oggi la nostra cara Evelin torna a casa e si ritrovò Tom Kaulitz limonarsi una puttana! Evelin ebbe un stupendo attacco di panico e durante il bellissimo attacco di panico arrivò Tom per raccontargli come stavano le cose e così Evelin visse per sempre con un peso in meno» gli raccontai ridendo come una scema finendo la storia con un calcio in pancia alla troia.

«non fai nulla Tom? Guarda la tua fidanzatina che sta soffrendo di dolore perché non l'aiuti?» dissi a Tom.
Lui si avvicinò alla tipa e la guardò per poi dargli un altri calcio nella schiena
«fanculo» sussurrò Tom

Potevo sembrare "fiera" dell'atteggiamento di Tom ma in realtà ero sempre più schifata dal suo comportamento.

TOM POV
cazzo.
Era diventata forte.
Quando io e lei ci eravamo separati non era per nulla affatto così.
Lei è sempre stata una bambina timida, debole e calma e ora è diventata coraggiosa e forte.

Avevo troppa voglia di premermi contro le sue labbra, mi mancano cazzo, se non avrei fatto tutto questo ci sarei sopra da ore.
Di solito non ero capace a starci senza una settimana e figuriamoci per QUATTRO ANNI.

Mi girai e vidi Eve che se ne stava andando ma no, io non potevo lasciarla andare perciò la fermai bloccandogli il polso.
«cosa vuoi ancora?» mi disse scocciata
«Evelin io..»
«no Kaulitz mi dispiace»
«Evelin seriamente..mi dispiace per tutto questo, io non dovevo e mi hai fatto ragionare»
«wow sono felice che hai capito che hai sbagliato ma ora lasciami andare»

Non resistetti e mi premetti contro di lei.
Le sue labbra.. erano diventate morbide e calde, profumavano sempre di cocco.
Non sapevo cosa stava provando ma sapevo che non si era staccata.

«ma che problemi hai?» mi disse pulendosi le labbra
«Eve scusami ma non riuscivo»
«io non mi faccio toccare le labbra da uno che mi prende per il culo hai capito?» disse seria.
Ho fatto un errore anche questa volta?

«almeno dammi la possibilità di essere amici» la pregai.
«va bene ma amici Kaulitz, A-M-I-C-I» mi fece lo spelling.
«grazie..» subito dopo la abbracciai,

Non avevo mai pensato che mi perdonasse dopo quello che io gli avevo fatto però meglio così.

cominciammo a parlare e a incamminarci verso casa quando Bill e Giorgia mi fecero spaventare spuntando da dietro l'angolo.

«MA CHE SIETE STUPIDI? Mi avete fatto prendere un infarto» dissi con la mano al cuore
Cominciarono a ridere.
Che bello essere tornati come prima.

«ma lo sapete che vi abbiamo visti?» disse Bill
«COSA?» parlammo io e Eve a coro.
Bill e Giorgia si misero a ridere mentre Eve aveva le mani posate sulla faccia e io li stavo dicendo le peggio cose.

Nonostante tutto siamo stati insieme e abbiamo fatto un pigiama parti tutti insieme.

CONTINUA...
[siete felici che Tom e Evelin abbiamo fatto pace?
RAGA MA VOGLIAMO PARLARE DI EVE MANIPOLATRICE? 😭😩]

Millecinquecentodieci giorni - Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora