Evelin San.

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TOM POV
mi sono svegliato che erano le 10:41 però Eve non era accanto a me.
«si sarà già alzata» pensai tra me e me.

mi alzai e andai in cucina ma c'erano solo Bill e Giorgia che si stavano limonando.
«we da quanto tempo é che state a scambiarvi saliva? andate in camera e scopate no?» dissi
la risposta di Bill era un dito medio.

«avete visto Evelin?» chiesi.
«io no, ma non stava dormendo?» disse e chiese Gio.
«quando mi sono svegliato non c'era nel letto, vado a chiedere a mamma.» dissi avviandomi verso la stanza di mia madre.

entrai e la chiamai.
minchia.
stava di nuovo piangendo per mio padre.
di solito c'era Eve a consolarla quando piangeva, riusciva a sentire i suoi singhiozzi da camera mia.
«mà» la chiamai avvicinandomi al letto.
«basta. ormai papà non fa più parte delle nostre vite e te lo devi dimenticare.» dissi prendendogli la mano.

«scusa se continuo a farlo ma proprio non ci riesco..» disse mamma togliendo le lacrime dalla faccia.
io li siedi un bacio sulla guancia e posai gli occhi alla finestra da dove potevo riuscire a vedere la vecchia stanza di Eve che però aveva la tende chiuse.

di solito noi le lasciamo aperte, sono sempre state aperte e perché ora sono chiuse?!
corsi fuori dalla stanza e subito dopo fuori dalla casa e entrai nell'altra struttura.

salì le scale ed entrai nella stanza.
ma che cazzo é successo?
Evelin stava dormendo e la stanza era completamente sotto sopra ed Eve era circondata da fazzoletti bagnati.

ma che cazzo é successo?
qualcuno l'ha fatta star male?
qualcuno le ha spezzato il cuore?

mi sedetti vicina a lei e la svegliai chiedendogli spiegazioni ma appena vi vise ricominciò a piangere.

«EVE MI SPIEGHI CHE È SUCCESSO?»
«Tom vai via..» si sforzò a parlare.
quasi quasi non la sentivo. aveva perso la voce e quel poco che aveva era più roca che mai.
«non vado via finché non mi spieghi che è successo! qualcuno ti ha messo le mani addosso?
qualcuno ti ha toccata?
ti hanno spezzato il cuore?»

EVELIN POV
«non vado via finché non mi spieghi che é successo! qualcuno ti ha messo le mani addosso?
qualcuno ti ha toccata?
ti hanno spezzato il cuore?»

Tom cominciò a fare domande inutili quando già sapeva la risposta.
si. ed era lui quel "qualcuno"

io stavo di nuovo piangendo e lui cominciò addirittura a pensare che durante la serata prima mentre era incosciente mi avesse fatto cose che avessero causato tutto ciò.

mah in realtà si. semplicemente mi ha tradito con una sconosciuta.
mi fece altre mille domande e cercò risposta ma io non aprì bocca.

«PARLA»
«PARLA CAZZO»
«FAI QUALCOSA»
«CHE È SUCCESSO»
«SPIEGAMI»

gli occhi di Tom iniziarono a diventare rossi e arrivò a tanto di abbracciarmi ma io lo respinsi via.
«Tom ho detto di andartene» dissi indicando la porta.
Tom fece come gli dissi e se ne andò sbattendo la porta di camera mia.

la stanza era ancora buia e di sicuro non avevo intenzione di aprire le tende.
provai ad alzarmi ma non c'ela feci.

ero distrutta per colpa di Tom.
per colpa dell'uomo che amavo.

ricominciai a piangere.
con gli occhi socchiusi le lacrime rigavano il mio viso una dopo l'altra.
mi vergognavo di stare in quello stato. non è possibile stare così per un coglione che gioca con i cuori della gente e di sicuro io non accetto che mi trattì così. io sono Evelin San.
sono una ragazza forte e coraggiosa e non posso permettermi di stare così per un ragazzo.

detto ciò trovai le forze di alzarmi con tre ore di sonno, aprì l'armadio che conteneva ancora dei vestiti e li indossai.

detto ciò trovai le forze di alzarmi con tre ore di sonno, aprì l'armadio che conteneva ancora dei vestiti e li indossai

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presi il telefono, lo collegai alle cuffie e feci partire la musica.
nella borsa c'era profumo, telefono, sigarette e soldi.

già a novembre del 2003 dissi a Tom che mi sarei vendicata però non lo feci.
ma giuro che questa volta lo faccio.

presi lo skate che mi aveva regalato Tom e andai a farmi un giro.
vedevo che c'erano della fan e dei fan.

«EVE SPOSIAMOCI!!»
«Eve io ti potrei dare molto più di quello che ti dà Tom»
«TOM È MIO!»
«e se ci incontrassimo stasera?»
«TOM NON TI MERITA»
«CERTO CHE TOM HA DEI GUSTI DI MERDA DA SCEGLIERE TE»

me ne fregai altamente. tanto io e Tom non eravamo più nulla.
andai fino alla collino dove Tom mi fece la sorpresa di San Valentino, poggiai lo skate contro un albero e mi sedetti.

pensai pensai e pensai.
mi scesero altra lacrime ma le asciugai subito ricordandomi di quello che mi ero detta poco prima.

nel frattempo mi feci anche una sigaretta e dopo un po' tornai a casa.
ovviamente sempre alla vecchia casa.
guardai nella dispensa se c'era del cibo e presi dei cereali.

tornai nella mia stanza e accesi il telefono trovando un sacco di notifiche da internet.
a quanto pare avevo ragione, ieri sera qualcuno aveva fatto un video a me e Tom che discutevamo e lo ha postato su internet.

in pochissimo tempo quel video era andato virale.
"Tom Kaulitz e Evelin San si sono lasciati?"
"Tom e Evelin litigano?"
"Evelin San che nom vuole baciare Tom Kaulitz?"

poi c'erano i commenti:
"finalmente sta qua si leva dal cazzo e posso avere Tom"
"SI CAZZO SI"
"cosa?.."
"daiii ma era una coppia stupenda"
"se si lasciano smetto di credere nell'amore"
"SII SUKA EVELIN SUKA"

mi rimisi a piangere quando a un certo punto sentì bussare alla porta.

CONTINUA...
[certo che comunque esistono fan che scassano davvero la minchia]

Millecinquecentodieci giorni - Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora