'Cause I've never felt this way (parte 2)

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«Aspetta.» Damon la bloccò, prima che potesse scendere dalla macchina, dopo un viaggio piuttosto silenzioso, pesante per lei e imbarazzantissimo per Stefan, che non aveva osato aprire bocca per non scatenare una guerra, tant'è che era schizzato fuori come un proiettile, nemmeno il tempo di frenare. «Io...»

«Vuoi chiedermi scusa.» lo precedette lei, come se stesse dando l'ovvia conclusione di una dimostrazione.

Damon appiattì le labbra, e annuì quasi impercettibilmente, in conferma. «C'è gente che non sa gestire i fantasmi del proprio passato.» confessò, con un sospiro. «Eccomi qua...»

«Questa non è la prima volta che succede...» cominciò Elena, esitante. «E non sto dicendo che ti perdonerò al volo come ho già fatto, perché... allora eravamo solo amici.»

Era meglio precisarlo, prima che pensasse che sarebbe andata bene ogni volta, e che lei dovesse sempre finire a sentirsi in colpa anche se non aveva fatto poi niente per cui fosse necessario, anzi: voleva solo giocare un po' e all'inizio era andata alla grande, poi era precipitato tutto senza un vero motivo.

Non le piaceva il Damon di Katherine, a lei piaceva il suo, ammesso che di ciò si potesse parlare, nello stadio in cui non erano amici ma non erano nemmeno qualcosa di definito, qualcosa di più.

«Il modo in cui mi hai trattata mi ha ferita molto.» confessò, gli occhi puntati sulle proprie mani, abbandonate sopra i jeans.

Lo sentì sospirare, stanco. «Lo faccio spesso quando... voglio allontanare qualcuno.»

«Lo so che ci conosciamo da poco.» alzò la testa per fronteggiarlo, con qualcosa di simile all'esasperazione. «Ma pensavo di averti fatto capire che non ne hai bisogno. Non voglio che tu ti senta obbligato a nascondere qualcosa, con me. Io...»

Tacque un momento, guardandolo veramente, forse, solo per la prima volta. Lo guardò per davvero e fu quasi stupita da ciò che vide, domandandosi come diamine avesse fatto a non notare prima qualcosa che era così lampante, che era stata sotto al suo naso dall'inizio.

Damon si era sempre mostrato uno stronzo in occasioni nelle quali lei aveva fatto qualcosa che lui aveva considerato una ferita: la prima sera quando l'aveva coinvolto nel suo piano, non perché era lui ma perché era lì, e poi quand'era scappata, quando aveva deciso di ignorarlo, e poi quello stesso giorno, quando aveva insistito per riscoprire Katherine senza saperlo.

"Non ho mai avuto qualcuno come te, che pensava di restare, o anche solo di conoscermi."

Si rese conto che lui aveva semplicemente paura che tutti lo lasciassero solo come avevano sempre fatto, ma lei non aveva nessuna intenzione di abbandonarlo.

Allungò una mano sulla sua e la strinse. «Ehi, guarda che io non me ne vado.»

Non sarebbe andata da nessuna parte, se non avesse deciso di nasconderle il ragazzo meraviglioso che ancora c'era da qualche parte, spezzettato dentro di lui, e che aveva solo bisogno di trovare la strada per tornare in superficie.

«Potresti scegliere di farlo, tra due mesi. Non è questo, l'accordo?» le chiese, spostando lo sguardo dalle loro mani al suo volto.

«Questo dipende da te.» era ora che si prendesse un po' le sue responsabilità. «Non mi sono imbarcata in tutto questo con lo scopo di farti soffrire, non lo farei mai. Tu mi piaci, e mi piacerebbe vederti felice, ma non posso soffrire al posto tuo, per fare in modo che accada. Ci sei tu, ma ci sono anch'io.»

Damon sollevò entrambe le sopracciglia, colpito. «Sai? Credo sia la cosa più onesta che mi sia mai stata detta in tutta la vita...»

«Non è che voglio sparire dalla tua vita, al termine dei due mesi decideremo se è il caso di avere qualcosa di più o di essere... amici, un po' come lo eravamo prima. Penso che sapremmo gestire le cose, per allora.» cercò di parlare in tono più leggero, per convincere anche se stessa che poteva passarci sopra, che in fondo, poteva dargli un'altra possibilità. Le persone sbagliavano di continuo, lei compresa. «Comunque dovremmo delineare altri... punti chiave di questa situazione, sai, come quella storia che puoi baciarmi quando ti pare.»

Dear Diary - The Vampire DiariesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora