La verità è una cosa meravigliosa e terribile, e per questo va trattata con cautela.
J.K. Rowling – Harry Potter e la Pietra Filosofale
4 Gennaio
Caro diario,
sono passati dieci giorni da quando Damon è partito per le sue vacanze, e io li ho passati a studiare, e credo che sia l'unico lato fruttuoso di questo periodo, visto che Caroline si è vaporizzata quasi completamente - se non per mettermi in testa strane idee, come sempre -, Bonnie è ancora da sua madre e le uniche occasioni che ho di sentirla sono sporadiche telefonate quando non abbiamo entrambe altri impegni.
E io mi destreggio tra le telefonate sue e quelle che vorrei fare al mio ragazzo ogni dieci minuti.
La mattina che Damon è partito mi sono svegliata nel letto da sola, e devo ammettere che i primi venti secondi in cui mi sono resa conto che lui non c'era ci sono rimasta davvero di merda, pensavo che ci saremmo almeno salutati, o che almeno gli sarebbe venuto in mente di svegliarmi per farmi sapere che se ne andava, che magari ci saremmo rotolati nel letto un'altra volta...
Immagino che abbia fatto la scelta giusta, decidendo di non farlo, perché non penso che sarebbe mai andato via, se ci fossimo anche solo guardati negli occhi, avremmo solo finito per passare un'altra giornata tra le lenzuola.
Non che mi sarebbe dispiaciuto...
La Vigilia di Natale è stata una giornata veramente strana, in un certo senso, non lo so ancora perché non riuscivamo a staccarci e non la finivamo più di fare l'amore, ma è stata anche magica. Non penso di aver passato mai, nella mia vita, una giornata bella come quella, soprattutto perché si è aperto tantissimo con me.
Non ce l'ho avuta con lui soprattutto perché ho trovato una rosa sul cuscino dove aveva dormito con un biglietto - dove abbia trovato il tempo e i mezzi di fare una cosa del genere proprio non lo so, ma sono felice che gli sia passata per la testa una cosa tanto romantica -, in cui mi augurava il buongiorno, in modo veramente dolcissimo, con la sua calligrafia un po' piegata da una parte ed elegante, e non l'avevo mai vista. Ha scritto: "Buongiorno amore" e io penso di aver smesso di respirare per un minuto buono.
Non lo facevo uno da simili nomignoli sdolcinati ma, se non sbaglio, mi ha chiamata in questo modo anche mentre eravamo in intimità, e devo ammettere che la cosa mi piace molto. Al messaggio in cui gli ho scritto "Buongiorno a te" con un cuoricino ha risposto con una linguaccia, giusto per chiarire che non può essere dolce più di una volta ogni ventiquattro ore o rischia di beccarsi il diabete.
Ma riesce a essere dolce ugualmente, sono cose da lui.
In questi ultimi giorni, oggi in particolare, non abbiamo parlato moltissimo, ma penso proprio che voglia un po' godersi la sua famiglia, visto che da quando è arrivato a Mystic Falls l'ho praticamente monopolizzato, anche se ammetto che mi manca da morire.
Ero abituata ad averlo sempre intorno, in qualche modo, e se non eravamo insieme ci stuzzicavamo un po' per telefono, adesso ci sentiamo praticamente solo la mattina o solo la sera, anche solo per un messaggino del buongiorno o della buonanotte.
Devo ammettere che da una parte mi conforta molto perché vuol dire che sta mantenendo la promessa di pensarmi, dall'altro mi piacerebbe sentire la sua voce un po' più spesso.
L'ho chiamato un paio di volte negli ultimi giorni, mi mancava un sacco, ma l'ho sempre preso nei momenti sbagliati, in cui la sua cuginetta reclamava la sua attenzione e così abbiamo parlato poco per cause di forza maggiore.
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Dear Diary - The Vampire Diaries
FanfictionDELENA [AU: Tutti umani] Elena Gilbert è una ragazza di diciotto anni, all'ultimo anno di liceo, che ancora non sa cosa vuole fare della sua vita, cosa che, invece, sembrano sapere tutti gli altri. Ha un fidanzato, Matt, che ha già program...