11- Chi era questo ragazzo.

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Mi svegliai è uscii fuori una camera enorme, scesi lentamente giù ancora assonnata. All'improvviso vidi dei ragazzi che non conoscevo parlare di qualcosa, erano ben 4 ragazzi tutti e 4 con capelli neri.
Restai sugli ultimi gradini di scale ad origliare.

"La ragazza sarà un'esca per quel viscido serpente di" disse il ragazzo ma una voce maschile e familiare mi fece svegliare.

"Scarlett, tutto bene?" Disse il ragazzo mentre io mi svegliavo.

"Si tutto bene" dissi con una voce priva di emozioni mentre mi misi la mano sulla fronte per il mal di testa e una appoggiata dietro di me sulle lenzuola mentre avevo una gamba piegata e una stesa.

"Ti stavi lamentando nel sonno dicevi "chi sei chi sei" sicura di star bene?" disse mio fratello appoggiando la mano sul letto e alzando un sopracciglio.

"Sto bene, ok?" Dissi bruscamente prima di alzarmi con una faccia distrutta e infilarmi le pantofole per poi scendere giù.

Mi fermai a guardare la cucina con le braccia che mi penzolavano.

Mi squillo improvvisamente il telefono e io andai a rispondere strisciando i miei piedi contro il pavimento, mi sistemi e risposi.

"Pronto?" Dissi avvicinando il telefono al mio orecchio.

"Ciao Scarlett, oggi faremo un party in un lido privato, ci saranno pochi ragazzi della scuola, i più popolari, tu ci sarai?" Disse una ragazza, sicuramente quella puttana di Maya, anche lei che correva dietro kaulitz, ma cos'ha quel ragazzo di così speciale, non capisco, si frequentavo ancora i ragazzi della scuola dove ormai non andavo più.

"Certo, verrò, posso portare mio fratello?" Chiesi alla ragazza che subito si agitò.

"Emhhh...va bene, fai venire anche tuo fratello, ciao Scarlett a stasera, verso le 18:00"

"Ciao Maya" dissi con una vocina senza emozioni e attaccai al telefono per voltarmi e vedere mio fratello con le braccia conserte e appoggiato con una spalla contro il muro.

"Senza chiedermelo verrò, solo per la mia bellissima sorellina" disse avvicinandosi e prendermi la faccia postando un bacio caldo sulla mia fronte. Feci un sorrisino leggermente sforzato, solo con le labbra, gli occhi erano rimasti sempre gli stessi.

"Non sono bellissima, esistono ragazze più belle, tipo Desy, lei sì che è bellissima, anche Lilly, Maya, Margot, karole e altre ancora" dissi con una voce straziata per tutte quelle ragazze belle che vedevo in giro.

Desy ha dei capelli sul marrone ed occhi azzurri labbra carnose e naso perfetto è semplicemente perfetta, Lilly ha dei capelli sul biondo cenere e occhi marroni labbra carnose e naso perfetto è anche lei semplicemente perfetta, Maya ha capelli marroni più corti dei miei occhi marroni labbra normali e naso perfetto, Margot ha capelli neri e occhi sul verde acqua labbra normali e naso perfetto, Karole ha dei capelli sul aranciato e gli occhi verdi come i miei labbra carnose e naso perfetto, semplicemente una ragazza che tutti i ragazzi vogliono.
E io, io non ho niente in confronto a loro, ho capelli che vanno dal più scuro al più chiaro sul marrone occhi verdi, ho delle leggere lentiggini e leggere guance paffute sul colore rosso, labbra normali e naso, come quello di kaulitz, quanto odio quel ragazzo.

Da quando mi svegliai passarono 5 ore e iniziai a prendere i costumi dalla soffitta.
Andai in soffitta per prenderli e vidi un vecchio scatolone e incuriosita lo aprii e vidi una foto di una bambina imbraccio ad un uomo che si sentiva libera e volava come una farfalla tra le braccia di quello che sembrerebbe suo padre che aveva stampato sulla sua faccio un enorme sorriso per vedere la felicità in sua figlia, affianco c'era una donna e teneva stretta a sé un bambino mentre ridevano e ci guardavano. Notai una scritta dietro e la lessi " 13 Giugno 1995, famiglia Smith, Maicole Smith, karoline Diaz, Max Smith, Scarlett Smith e Diana Smith.

Appena lessi il nome "Diana Smith" la mia faccia acquisì un aspetto confuso e girai la foto e la controllai fin quando i miei occhi non si puntarono sulla pancia di mia madre, era incinta di una bambina, ma ora dov'era? Non lo so.
Uscì un altra foto dallo scatolone.

Chi era questo ragazzo, perché c'era una foto scura

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Chi era questo ragazzo, perché c'era una foto scura.

"Scarlett, tutto bene? Non scendi più, e poi perché stai con la luce spenta" fui bloccata da una voce e mi infilai subito la foto del ragazzo in tasca e mi misi d'avanti allo scatolone, era mio fratello.

"Adesso scendo, non trovavo la busta con i costumi" i miei occhi girarono per la stanza fin quando non la vidi, "ah eccola lì" la presi e scendemmo entrambi dalla soffitta.

Una sola promessa-Tom kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora