Capitolo 30- C'è un certo feeling

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Ore 02:00

Io e Gianluca siamo in macchina, accompagnati da un fastidiosissimo silenzio: stiamo tornando a casa, dai ragazzi. Non ho il coraggio di guardarlo negli occhi, così il mio sguardo è rivolto verso il finestrino.
Nonostante questo mi accorgo che è molto nervoso. Posso capire che quel che ha visto gli ha fatto del male, ma io ho visto altrettanto!
Mentre mi perdo nei miei pensieri, una sterzata di Gianluca mi fa tornare alla realtà. Ora é diretto verso casa mia, a quanto pare non gli va di dormire con me. Io sbuffo, non riesco a trattenermi e scoppio a piangere. All'inizio cerco di nascondere le lacrime, ma poi mi rendo conto che è sbagliato. Gianluca deve sapere che sto soffrendo! Così, mi aspetto una sua reazione, ma lui rimane impassibile! Non mi degna di uno sguardo...

Siamo arrivati sotto casa mia. Lui spegne la macchina e sblocca la portiera.
Rimane con lo sguardo fisso verso il nulla, battendo nervosamente il piede sul tappetino e le dita sul volante. Sono stanca di tutta questa situazione, che vada al diavolo!
Così scendo dalla macchina, lo guardo amareggiata e sbatto violentemente la portiera. Gianluca mette in moto e parte. Sono sola, sul marciapiede di casa mia. Ora sono io a fissare il vuoto...

Il giorno dopo / ore 7

"DRINDRIN"
L'Iphone mi avvisa che è ora di alzarsi. È da un po' di tempo che la sveglia non suona così presto, ma oggi è il mio primo giorno di lavoro, così devo alzarmi in tempo. Mi è un po' difficile, dato che non ho dormito molto! Mi sono chiesta per tutta la notte se tra me e Gianluca tornerà come prima.
In questa giornata mi sarebbe piaciuto averlo vicino! Cerco, allora, dei lati positivi: uno, ad esempio, è che per il nuovo lavoro non ho più "divise"da indossare. Credo proprio che mi piacerà.

Ore 10

Ho raggiunto il luogo dove riceverò il mio primo incarico. Mi trovo in una stradina della mia città. Il numero dell'abitazione è 23, così mi faccio coraggio e busso.
Clicco il pulsante n°2.
Ad aprirmi è una donna, credo tra i 40 ed i 50 anni. Sembra simpatica! Sfodero uno dei miei migliori sorrisi e dico
- Salve! Sono Sara Ferrentino, la dogsitter. Lei è la Signora De Rosa?-
Ve l'ho già detto che ora sono una dogsitter?
- Ferrentino? Ohoh che concidenza, cara! Comunque si, sono io.-
Non capisco cosa voglia dire, ma non ho il tempo di chiederlo che la signora aggiunge
- Patty? Patty? Vieni qui! Sei arrivata giusto in tempo. Io e mio marito stavamo per uscire! -
Una cagnolina piccolissima ci raggiunge scodinzolando. La sua padrona la prende con dimestichezza e me la porge...Sono un po' timorosa, ma non lo do a vedere. Sono una dog sitter, devo mostrare sicurezza con i cani. Così la prendo, è tenerissima!
- È molto carina!- dico guardando la cagnolina tra le mie braccia.
- Grazie, io e mio marito teniamo molto a lei! Spendiamo tantissimi...-
- Virginia sono pronto,possiamo andare?- una voce maschile interrompe la signora. Lei allora ferma il suo discorso e dice
- Sisi, vieni-
Sento un rumore di passi diventare sempre più definito, ma non ci faccio caso. La mia concentrazione è sulla cagnolina, la adoro già! Sono costretta a smettere di coccolarla quando la Signora Virginia mi dice
- Lui è Alfredo, mio marito.-
Così alzo lo sguardo. Il signore che prima sorrideva, incontrando il suo sguardo con il mio, spalanca la bocca.
Cerco di non farci caso e dico
- Salve!- posando a terra la cagnolina, mantenendola per il guinzaglio, e porgendogli la mano. Lui incrocia la mia mano con la sua e senza togliere lo sguardo dal mio volto dice
- Piacere!-
Poi va via, continuando a fissarmi.
Sono leggermente imbarazzata, lo so che sono bella [ :") ], ma non mi piace quando qualcuno mi fissa in quel modo!
La signora Virginia sembra sorpresa quanto me e mi dice
- Devo raggiungerlo, ci vediamo alle 18!-
- Arrivederci!-
- Ok Patty, adesso passeremo un po' di tempo insieme!- sussurro alla cagnolina che subito dopo abbaia! Tra di noi c'è già un certo feeling!

Ore 12

Quanta gente che c'è al parco a quest'ora. Non lo frequento molto, ma per il lavoro che faccio mi sa che ci passerò spesso. C'è gente di tutti i tipi.
Chi corre per tenersi in forma e chi invece di muoversi non ne ha proprio intenzione. Chi prende il sole e chi legge all'ombra degli alberi. Io e Patty stiamo passeggiando, quando improvvisamnete la cagnolina inizia a correre. Non riesco a tenerla ferma, così mi lascio guidare da lei. Mi porta vicino ad un cane decisamente più grande di Patty. Sono un po' preoccupata, potrebbe farle del male...E invece no! Dopo pochi istanti i due iniziano a giocare. Come sono teneri!
- A quanto pare Guy ha trovato una nuova amica!- dice ridendo qualcuno alle mie spalle.
Mi giro. È un ragazzo biondino, leggermente basso. Io mi limito a sorridere.
- Ciao, sono Will.-
- Io Sara, lei è Patty!- dico indicando la cagnolina che sembra impegnarsi nel giocare con Guy.
- Ciao anche a te Patty!- esclama inchinandosi verso di lei. Poi si rivolge a me ed aggiunge - Non ti ho mai visto da queste parti!-
- Non frequento molto il parco, infatti. Sono dogsitter solo da oggi. Patty non è mia.-
- Dogsitter...che bel lavoro! Adoro i cani. Io, invece, sono ancora uno studente. Frequento l'università...-

Ebbene sì, cominciamo a parlare. Un discorso tira l'altro e ci ritroviamo seduti su una panchina a coccolare i nostri cani. C'è qualcosa in lui...che mi fa sentire a mio agio. Per carità, non sto assolutamente parlando di amore! Nel mio cuore c'è solo Gianluca! Qualcosa, però, mi dice che io e Will diventeremo amici!

SPAZIO AUTORE:
CIAO A TUTTI!
ECCO UN NUOVO CAPITOLO!
SPERO VI PIACCIA!

RESPIRO DEI GIORNI MIEI- il voloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora