Capitolo 37- Invasione zombie e gelati avvelenati.

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Sono scioccata! Non tanto per il fatto che a Will piace Gianluca ( infondo a chi non piacerebbe ), ma perché c'ha provato con il mio ragazzo! Proprio Will, di cui mi fidavo! Cercando di discolparsi continua a parlare
- Non è stato niente di che...è andato via subito! A quanto pare non è interessato ai tipi come me...- , ma sta solo peggiorando la situazione.
- STAI-ZITTO! -
Abbasso il dito che era ancora teso verso Will e chiudo la mano in un pugno. Cerco di scaricare tutta la rabbia che sto provando, spingendo le unghie affilate all'interno della mano. Fa male, ma almeno mi aiuterà a calmarmi...spero!
- Will...proprio tu! Proprio tu che mi hai consigliato come fare per perdonarlo...che ci tenevi così tanto perché venissi con...ecco perché ci tenevi così tanto perché venissimo entrambi!- dico buttandomi sulla panchina. Il mio sguardo è rivolto dall'altra parte, la testa poggiata nella mano...perché Will ha fatto una cosa del genere? In questo momento mi sento SOLA!
Will mi prende il viso tra le mani e dice guardandomi negli occhi
- Mi dispiace! Non so che mi è preso...scusa. Sono fatto così! Sono una persona istintiva e passionale. Infondo questa esperienza ti ha aiutato a conoscermi meglio, no?- l'estremità del labbro di Will si arriccia e qualcosa dentro di me mi dice che la cosa migliore da fare è perdonarlo. Gli voglio bene e poi ho sempre desiderato un amico come lui...
Infondo non devo temere Will, Gianluca ha ben altri interessi e la sua carriera da Latinlover l'ha dimostrato!
- Oh Will! Devi ringraziare il celo che io, invece, non sono una persona istintiva. Perché sai, il mio istinto mi dice che dovrei prenderti a schiaffi!-

Ore 17

Siamo davanti alla casa di Virginia, in attesa che qualcuno ci apra. Dei passi pesanti si avvicinano alla porta, è Alfredo. Non so come, ma mi ero quasi dimenticata di lui! Come il primo giorno mi fissa dritto negli occhi, ma questa volta io faccio altrettanto. Ho quasi paura di restare con lui, la mia certezza di voler andare affondo in questa storia è scomparsa.
- Salve, ecco Patty!- esclamo attaccando tutte le parole e posando Patty per terra, la quale entra subito in casa.- Vostra moglie mi ha già pagato, Arrivederci!-
Mi giro velocemente cercando di evitare che lui continui a parlare, ma ...ovviamente...lui mi prende per un braccio e dice - Entra, voglio offrirti qualcosa!-
Lo guardo imbarazzata - No grazie, devo...devo fare un servizio con lui....- dico indicando Will che alza la mano in segno di saluto.
- No entra pure!- insite Alfredo
- Emh no grazie...devo proprio...- cerco di inventare una scusa più convincente
- Ti prego, sono solo.- questo non mi rassicura affatto - Patty ne sarebbe felice.- come se avesse capito, la Cagna abbaia. Non ti ci mettere anche tu Patty!
- Ti aspetto fuori Sara, vai pure!- aggiunge Will accennando un occhiolino...Ma siete tutti d'accordo? Will, perché mi hai abbandonato!
- Va bene, ma solo cinque minuti!-

Più tempo sto nella casa di Virginia e più mi rendo conto che è invidiabile. È in un palazzo antico, anche se da fuori non sembra, con archi e stucco, ma soprattutto è molto ordinata. Come l'altra volta mi siedo sul divano, vorrei Gianluca qui accanto a me...
Alfredo è di là, ha detto che deve proprio farmi assaggiare un "delizioso" gelato...non ho capito fatto da chi. Questa situazione non mi piace, c'è qualcosa che non quadra. Perché tutto d'un tratto mi invita ad entrare?!?
- Ecco a te!-
Mi dice portando una coppa di vetro colma di gelato su di un vassoio argentato.
- Grazie, ma per me è troppo...-
- Non importa, basta un assaggio.- sta cercando di nascondere un sorriso malizioso...Non mi dite che è avvelenato!?
Prendo il biscotto intinto nel gelato e ne prelevo una piccola quantità...do un morso quando Alfredo esclama quasi spaventandomi
- Il cucchiaino!- Il cucchiaino?!? E se volessi mangiare il biscotto?!? Bah...Oggi questo signore non mi piace proprio...VOGLIO USCIRE DA QUI!
- No grazie, preferisco...-
Lui si alza, prende questo benedetto cucchiaino argentato e lo usa per prendere un po' di gelato. Si appoggia al tavolinetto e sorride. Nonostante abbia del biscotto ancora in bocca, non riesco a masticarlo. Sono immobile, non so neanche se sto respirando. Dovrei ricambiare il sorriso? Meglio di no...Alfredo mi guarda e mi imbocca con il cucchiaino...la cosa più adatta da fare ad una sconosciuta!
Questo gesto è seguito da alcuni sguardi, poi non resisto più e dico
- Scusate, ma ora devo andare!- prendo la borsa e scappo via sbattendo la porta...che strana situazione.

Ore 24

Will, Alfredo, Gianluca...questi tre nomi mi rimbombando in testa. Oggi ho vissuto delle stranissime situazioni con ognuno di loro. Con Will ho risolto, mi ha fatto capire che si è pentito e che non vuole perdere un'amica come me. Alfredo, bè sapete quello che è successo...e non è stato per niente piacevole! Will ha detto che avrebbe fatto di tutto per essere al mio posto ed io glielo avrei ceduto molto volentieri! Non riesco a smettere di pensare e quindi ad addormentarmi...tra l'altro sono a casa dei ragazzi da sola, non so che fine abbiano fatto. Sono preoccupata e provata dalla giornata di oggi, mi scappano le lacrime, così affondo la faccia nel cuscino rischiando di soffocare. Ho resistito per ore dal piangere e proprio ora che sono scoppiata qualcuno entra dalla porta. Da un lato sono sollevata, dall'altro avrei preferito arrivassero qualche minuto più tardi...Asciugo le lacrime il prima possibile e corro per vedere chi è, finalmente sono loro.
- Ragazzi!- dico rincuorata.
La scena che vedo non è per niente rincuorante! Davanti a tutti ci sono Martina e l'altro tizio riccio che avanzano come due cadaveri ( non che i cadaveri camminino, però se lo facessero sarebbero più o meno così ), dietro c'è Francesca che mantiene per le braccia da un lato Giulia e dall'altro Piero che si lasciano trascinare,borbottando in qualche lingua a me sconosciuta. Sono bianchi cadaverici!
Avanzano nella stanza, sembra un'invasione di zombie...Li guardo sbalordita, ma riesco a spiccicare una parola
- Ragazzi!- ripeto combinando notevolmente il tono della voce. Nessuno mi risponde, ma chissà come mai me lo aspettavo! Francesca, che sembra l'unica in grado di parlare, è troppo indaffarata a trascinare i ragazzi. Dopo qualche secondo passato ad imprecare, raggiunge il divano e vi butta, letteralmente, i due...corpi. È leggermente affannata, così mi riprendo dalla situazione e le faccio un'assurda domanda
- Scusa, volevi una mano?-
Sospira ancora più forte ed esclama allargando le braccia - È ovvio che volevo una mano!-
Giulia ride in modo strano e dice alterando le parole a singhiozzi - Ma non ti può dare una mano! E poi...tu ne hai già due...- Piero ride toccandole il naso...questa scena è patetica.
- Ok, sta delirando!- dice Francesca accarezzando la bionda chioma di Giulia.
Sono scioccata...- Ma che hanno fatto?- chiedo battendo le mani sulle gambe.
Francesca, che non ha più la forza di parlare, mi fa capire che si sono ubriacati alzando il pollice e portandolo alla bocca. Giulia imita questo gesto ridendo come una stupida o meglio come un'ubriaca...
- Davvero? Caspita, ed ora...NO, NON SUL TAPPETO!- urlo quando mi accorgo che Martina dietro di me ha appena finito di...vomitare...
- Se vuoi mi faccio più in là.- dice venendo nella mia direzione.
- Nono, fai pure sul tappeto! Oppure vai in bagno!- le dico cercando di allontanarla.
Dopo pochi istanti Ignazio varca la porta con qualcuno tra le braccia, sapete, come si tiene una sposa il giorno del matrimonio...Peccato che la "sposa" sia Gianluca.
- C'è puzza di vomito qui!- dice la mia ubriaca metà ed io aggiungo - E di ubriaco!-
Lui inizia a ridere e dice - Sì, ma non sono io!-
- Perché ci avete messo così tanto a salire?- chiede Francesca ancora immobile sul divano.
- Gianluca era impegnato a flirtare con il corrimano delle scale!- Come si fa a flirtare con un corrimano! Mi sbatto la mano in fronte. Con cinque ubriachi, del vomito sul tappeto e relazioni sentimentali con i corrimani, questa si prospetta una lunga serata.

SPAZIO AUTORE:
CIAO A TUTTI!
ECCO UN NUOVO CAPITOLO!
SPERO VI PIACCIA!
P.s. : CHE INTENZIONI AVRÀ ALFREDO?

RESPIRO DEI GIORNI MIEI- il voloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora