Capitolo 46- Non far passare il sangue!

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- Giulia...- sussurra Piero distaccandosi da lei.
Giulia ha uno sguardo assente, ma sembra molto concentrata su quello che sta facendo.
Rose si guarda intorno sorridendo, ha raggiunto il suo scopo! Quel sorriso di cui abbasserei immediatamente la luminosità spaccandole tutti i denti! Odio queste persone, più di mio pad...Alfredo.
- Ma Giulia...come puoi fare una cosa simile!- esclama Francesca decisamente delusa e non è l'unica.
Giulia non ci fa caso, sembra non sentire e ripete chiudendo gli occhi - Voglio che gli scemi in questa stanza vadano via!-
Noi restiamo fermi, più che altro perché siamo spiazzati da quello che Giulia sta dicendo.
- Siete sordi oltre che sfigati?!?- chiede Rose guardandosi intorno, poi aggiunge - Tu...- indicando me - Voi...- riferendosi a Francesca e Ignazio - e tu...- indicando Piero - Andate via!-
Ha saltato Gianluca...che st...Sara stai zitta altrimenti ti censurano!!!
- Ok!- trovo il coraggio di parlare - Arrivederci!- mi avvio verso la porta.
- Ehi...ehi...ehi!- dice Giulia alzando le braccia. - Non siete mica voi i miei amici "scemi"!-
Il sorriso ritorna sulle mie labbra, ho capito dove vuole arrivare Giulia!
Rose sbarra gli occhi...ha capito anche lei dove vuole arrivare.
- Siete voi a dover andare via...- esclama Giulia indicando il gruppo di ragazze più l'omone - ...che non siete neanche i miei amici scemi...perché voi non siete miei amici!-
Questa è la Giulia che conosco!
Rose sospira indispettita. Poi avviandosi verso l'uscita, seguita dal gruppo di ochette, esclama - Questa me la lego al dito!-
- Spero stretta, così non passa il sangue!- risponde Giulia divertita.
Rose fa finta di non aver sentito ed esce dal locale definitivamente.
- Ci rivediamo in giro!- aggiunge Giovanni, che, nel frattempo...tasta il sedere a Giulia! Ma stiamo scherzando? Con che gente se la faceva Giulia in passato?!?
Piero assiste a questa scena, si fa forza e prendendo l'omone per una spalla, lo spinge verso l'uscita.
- Cercate di non rivedervi in giro, altrimenti non rivedrai mai più neanche la luce del Sole!- urla Piero facendosi sentire da tutta la città.
- Ohohoh...il topo ha gli artigli!- esclama Giovanni sull'uscio.
Piero sembra davvero irritato! Sistema le mani a pugno, fino ad avere le nocche bianche. Il suo volto mostra odio e disprezzo. Alza piano il braccio mirando alla faccia di Giovanni...ops, credo proprio che gli stia dando un pugno. In un millesimo di secondo, la mano di Piero é ad un millimetro di distanza dalla faccia di Giovanni. Lui, però, è più veloce e la frena, schivando il pugno. Una mano dell'omonone avvolge quella di Piero, mentre l'altra si avvicina sempre di più al volto del mio amico. Tutto questo sta durano meno di tre secondi...ma a me sembra una scena a rallentatore! Ora è la mano di Giovanni a sfiorare il volto di Piero...chiudo gli occhi e nonostante questo la vedo brutta.
- NO!- sento urlare dalla vocina di Giulia, spalanco gli occhi e vedo: Piero quasi inginocchiato a terra con una mano serrata da quella di Giovanni; l'altra mano di Giovanni a sfiorare il viso di Piero. Questa, però, è trattenuta dal braccio di Giulia...WOW! È così forte da riuscire a fermarlo! Vorrei immortalare questa scena ma non ne ho il tempo, dato che Giulia, mantenendo il braccio di Giovanni dietro la sua schiena, lo butta letteralmente via dal locale blaterando qualcosa che non comprendo.
- Giulia...- sussurra Francesca. È incredula ha gli occhi spalancati. Piero si sta osservando ancora il pugno, tutto rosso per la forte stretta di Giovanni. - Caspita...- aggiunge sempre Francesca con gli occhi ancora più spalancati.
- Ma chi era quello?!?- chiede Piero baciando Giulia sulla guancia, che imbarazzata risponde -...Giovanni...-
- Questo lo abbiamo capito...- dico inducendola a raccontare di più.
- Lasciamo perdere...- esclama Giulia abbassando lo sguardo - Piuttosto, mi dispiace! Non volevo andasse a finire così!-
- Vedi il lato positivo!- afferma Gianluca - Ora il locale non é più piccolino!-

GIULIA P.O.V.

- Adesso, però, ho una sorpresa per te!- esclama Piero. Cerca di non darlo a vedere, ma è ancora traumatizzato da quello che è successo qualche secondo fa...Mi dispice che lo abbiano trattato così, ma dovevo aspettarmelo.
- Cosa? Cosa? - chiedo curiosa. Devo sapere qual è la mia sorpresa.
Piero prende un telecomando dal bancone ed accende la TV.
Appare un canale di cucina: una cuoca sovrappeso sta tagliando una carota.
- Sorprendente!- esclamo con un pizzico di sarcasmo.
- Sta zitta e guarda!- dice Piero mettendo un CD nel lettore DVD.
Dopo qualche secondo di buio, parte un video. C'è la mia facciona in primo piano: siamo io e Piero che camminiamo in riva al mare. Mi ricordo, lo abbiamo registrato qualche minuto prima che Sara...affogasse. Una volta terminato, una serie di foto in successione, mie e di Piero, scorrono sullo schermo...ok, mi sto emozionando. Poi parte un nuovo video. Siamo sul letto, nella stanza di Piero, e facciamo gli idioti con un cuscino...sto per piangere. Poi altre foto scorrono su una base musicale...mi sto sciogliendo. Va avanti così per un po' di tempo, abbastanza per farmi emozionare. Una volta terminato scoppio definitivamente in lacrime ed abbraccio Piero, è stato un regalo meraviglioso. Lo amo, non voglio lasciarlo, non voglio partite!

PIERO P.O.V.

Giulia ha avuto la reazione che mi aspettavo! Sta piangendo tra le mie braccia, tutti intorno ci guardano emozionati: ora, però, abbiano bisogno di intimità. Così la prendo in braccio, nonostante abbia il braccio ancora dolorante, e la porto nello sgabuzzino del locale. Una volta chiusa la porta, Giulia mi sussurra - Grazie!-
- Figurati!- rispondo - non è stato difficile realizzarlo!-
- Non dico solo per il video!- afferma Giulia asciugando le lacrime. - Lo so che te l'ho già detto - aggiunge - ma..."grazie" per avermi fatto diventare come sono ora! Hai visto Rose, hai visto quelle ragazze! Sono dei mostri ricoperti di paillettes...io ero come loro...io ero un mostro!-
- No...no...no...- Ma cosa sta dicendo!
- Tu non eri un mostro. Tu sei sempre stata Giulia! La vera Giulia, è quella che ho davanti! Bisognava solo fare in modo che non fosse sepolta dalle...paillettes, come hai detto tu!-
- Grazie...Piero, grazie!- mi dice portando le sue labbra sulle mie. Ci baciamo con passione, non voglio più uscire da questo sgabuzzino.
Una volta terminato il bacio aggiungo - E poi sai qual é la dimostrazione che tu non sei un mostro? Il fatto che io sia un topo e tu non mi abbia ancora mangiato!-
- Aspetta a parlare topolino...- dice Giulia accarezzandomi il viso - Sappi che sto per mangiarti di baci!-

SARA P.O.V.

Dopo tantissimo tempo, Giulia e Piero tornano finalmente da noi.
- Ora è nostra!- dice Ignazio raggiungendo Giulia e trascinandola nel nostro gruppetto.
Vedo i suoi occhi brillare. All'improvviso sento un peso cadermi sullo stomaco e senza neanche accorgermene mi ritrovo ad abracciarla dicendo - Non te ne andare! Lo prometto io ai tuoi genitori...andrai a scuola..e ti impegnerai!-
- Magari fosse così semplice!- esclama Giulia singhiozzando. - Infondo é l'ultimo anno di scuola...tornerò!-
Piero è silenzioso, ma so che dentro di lui sta accadendo di tutto. Senza Giulia non so come vivrà...non so come andremo avanti. Noi insieme siamo completi, ma da domani...mancherà un tassello.

Il giorno seguente/ ore 7

GIULIA P.O.V.

Eccomi qui, sono sul treno per il paesino sperduto dove abitano i miei. Prima o poi questo momento sarebbe arrivato...ma non avevo mai pensato a come mi sarei sentita, cosa avrei provato. Ora che sono seduta al mio posto ( carrozza 1, scompartimento 15, posto 93 ), però, so benissimo cosa sto provando: tristezza e malinconia. Anche odio, nei confronti dei mie genitori. Ora la mia vita andrà avanti come un percorso a ritroso, mi allontanerò ogni giorno di più dalla mia meta/à. Penso di continuo agli amici che ho lasciato poco tempo fa alla stazione: Sara piangeva. E pensare che eravamo grandi nemiche quando ci incontrammo il primo giorno. Gianluca, che ora è solo un amico, mi ha abbracciato per ore. Per non parlare di Francesca ed Ignazio, che mi hanno promesso che mi aggiorneranno sulla gravidanza di giorno in giorno. Piero poi...come sopravviveremo a questo tipo di relazione? Come?!? Pensare a loro, ora mi fa stare ancora più male! Guardo fuori dal finestrino, intravedo il mio riflesso...La luce del Sole colpisce una lacrima che mi riga il viso. Ed ora? Come andrà a finire?!? ( o meglio ad incominciare?)

SPAZIO AUTORE:
CIAO A TUTTI!
ECCO UN NUOVO CAPITOLO!
GIULIA È PARTITA, CHE NE PENSATE?
A PRESTO!

RESPIRO DEI GIORNI MIEI- il voloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora