Capitolo 62 - C'è sempre un però!

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SARA P.O.V.

- Tu sei una donna forte!- esclama Giulia reggendo la testa di Francesca, la quale è distesa per terra. Non che si trovi in una situazione molto diversa da noi, infatti siamo tutte e tre per terra con le lacrime agli occhi. Lei, però, sarà perché è incinta...perché è delusa...perché è Francesca, ma alle lacrime associa respiri profondi e grugniti strani.
- Già!- dice lei dopo aver inghiottito rumorosamente - Posso farcela da sola! Ignazio non mi serve!- Poi grugnisce...
- Non posso credere che ci abbiano fatto tutte quelle promesse...- dico io asciugando una piccola lacrima - ...sapendo di non poterle mantenere!-
- Piero ha detto che non sapeva niente di tutto questo...- sussurra Giulia cercando di confortarsi.
- Credo che Gianluca stesse per dirmelo...- ragiono ad alta voce pensando alla chiacchierata sul letto. - Stava per dirmelo, ma poi mi ha visto preoccupata e...ha inventato delle sciochezze: Non aveva davvero organizzato un viaggio!- Detto questo scoppio in lacrime.
Francesca, che sta respirando profondamente (credo si stia esercitando per quando dovrà partorire...), si ferma e poi afferma - Comunque sono io quella che sta peggio!-
- Tu?!?- dice Giulia lasciandole il capo. - Io ho passato giorni d'inferno...-
- Ma si può sapere cosa ti è successo?!?- chiedo incuriosita dalla sua affermazione.
- Non mi va di raccontare ora...- sussurra riprendendo la testa di Francesca, dato che lei ha ripreso a respirare affannosamente.
- Però la persona che sta peggio sono io!- esclamo dopo qualche attimo di silenzio.
Francesca mi guarda e dice - E cosa...- respiro affannoso - Te lo fa pensare?!?- grugnito.
- Me lo fa pensare che sia probabile il fatto che la sua partenza ed il matrimonio in cui inontrerò mia madre e soprattutto dovrei fare la mia prima apparizione da fidanzata potrebbero coincidere!- dico tutto in un fiato senza curarmi dell'italiano. Poi, un po' più lentamente aggiungo - Mentre voi ne sentirete solo la mancanza...ma poi torneranno e tutto andrà per il meglio!-
- Non credo che tu abbia ragione...- sussurra Francesca - Sono incinta...capite?!?- Poi da il meglio di sé con mega respiri profondi e super grugniti.
Qualcuno bussa alla porta della stanza, noi non rispondiamo. Gli unici rumori che si sentono sono quelli provenienti dalla bocca di Francesca.
- Vi prego...- dice l'uomo dietro la porta: è Ignazio - Ditemi che Francesca non sta partorendo ora...-
In effetti...dai suoni che emette...sembrerebbe di essere in una sala parto, ma Francesca esclama - No...non preoccuparti!- e si calma.
- Dai, fatemi entrare!- dice Ignazio.
- No!- afferma Francesca - Spedisciti in Argentina!-
- Già!- ripete Giulia - Speditevi tutti e tre in Argentina.-
- Oh!- esclama Ignazio -Non fate la bambine!-
- Guarda che la porta è aperta!- dico io che ho voglia di chiarire questa situazione. Francesca e Giulia mi guardano sbalordite, della serie "Perché lo hai detto?!?". Così, qualche istante dopo Ignazio entra nella stanza. Appena entra, Francesca scoppia in lacrime,un pianto finto, però, ed assordante!
- Eh Francesca, però!- dice Ignazio andandole vicino. - Parliamo in privato, dai!-
- No!- afferma lei - Io con te non voglio fare più niente in privato!-
Allora io mi alzo e mi avvio verso la porta, loro due chiariranno, che Francesca voglia o no! Non possono litigare ora che stanno per essere genitori dello stesso bambino!
- Grazie Sara!- dice Ignazio guardando Giulia. Lei capisce il messaggio e mi segue, così abbandoniamo la stanza.
- Amiche...- urla Francesca- Non mi abbandonate! Ignazio vai via!-
- Sei una donna forte!- le risponde Giulia dal corridoio. Poi mi fa l'occhiolino ed insieme raggiungiamo il salotto.

Qui la situazione non è molto diversa! Infatti Piero e Gianluca sono seduti sul divano: il primo con la testa all'indietro e le mani nei capelli, mentre il mio fidanzato è chino in avanti con le mani sugli occhi.
Appena notano la nostra presenza, però, si ricompongono e si alzano velocemente, raggiungendoci.
- Giulia...- sussurra Piero - Ti giuro che non lo sapevo!-
Lei scosta lo sguardo, ma Piero le prende il mento e la costringe a guardarlo negli occhi. - Te lo giuro!- aggiunge.
- È vero!- esclama Gianluca che è poco distante da noi. - Lui non lo sapeva!-
- Tu sì però! - dico io incrociando le braccia.
- Sì...E stavo anche per dirtelo!- afferma allargando le braccia.
- Stavi per...- mormoro io abbassando lo sguardo.
- Almeno l'intenzione c'era!- esclama Piero, ma Giulia lo tira indietro e così si siedono sul divano, per parlare e per lasciarci parlare.
- Amore...- sussurra Gianluca attirandomi a sè. Lì per lì non mi oppongo, non riesco a resistere alle sue braccia, al suo profumo....
- L'ho fatto per te...eri così entusiasta del matrimonio...- aggiunge avvicinando il mento al mio collo.
- Avresti dovuto dirmelo, mi sarei illusa di meno.- dico
Lui non controbatte, ma inizia ad accarezzarmi la schiena, per poi darmi tanti bacini sul collo.
- Non avresti dovuto inventarti il fatto del viaggio.- esclamo decisa, cercando di non cadere sotto l'incantesimo dei suoi gesti.
Lui continua a baciami il collo, ad accarezzarmi...- Ti amo...- sussurra. - Dai, ora basta. Andiamo in camera!-
Dopo quello che è successo...mi chiede di andare in camera? Per...?!?
Non mi piace per niente come sta reagendo al nostro litigio, sta cercando di farsi perdonare con i suoi metodi da conquistatore!
- No!- esclamo io allontanandomi e spingendolo via - E smettila di fare così!-
Lì per lì, lui sembra molto sorpreso...non se lo aspettava! Poi,però, chiede - Così come?-
- Come se fossi un oggetto!- esclamo senza riuscire a spiegarmi in modo migliore.
- Un oggetto?- accompagna questa frase ad una risata - Ma scherzi?-
- No Gianluca...- sussurro io -Se dobbiamo risolvere le cose dobbiamo farlo parlandone...-
Lui mi prende per i fianchi e dice - Allora andiamo!-
- No...- ripeto io - Noi non risolveremo le cose!-
Detto questo mi allontano e mi avvio verso la stanza, per prendere la mia borsa.
- Sara, ma dici davvero?- chiede Gianluca rincorrendomi - Ti stavo solo dando qualche bacino...-
Dopo aver preso la borsa mi fermo davanti a lui di scatto e dico - Ma ti sei reso conto che non era il momento? Non mi piace quando ti comporti come facevi con le sgualdrine che mi hanno preceduta!-
Poi lo sorpasso di lato, lui cerca di fermarmi e dice - Ma io non ho fatto niente!-
- Già...-sussurro io e sbatto la porta andando via.
Credo di aver visto solo due facce sconvolte sul divano...e poi niente più. Mettiamo un attimo tutto in pausa!

FRANCESCA P.O.V.

- Dai...siediti qui!- esclama Ignazio andando sul letto. Io mi lascio convincere, non tanto per lui, ma perché devo sedermi su qualcosa di morbido. Così mi sollevo a fatica per poi sistemarmi al suo fianco. C'è qualche attimo di silenzio, anche se è solo per qualche istante me ne accorgo subito. Con lui è raro che si passi qualche secondo immersi nel silenzio...molto raro. Ed è allora che mi rendo conto che c'è qualcosa che non va. Ora, quindi,ci troviamo in una di quelle rare situazioni.
- Mi dispiace!- dice lui interrompendo quell'innaturale silenzio.
- Anche a me dispiace...non sai quanto mi dispiace non poterti stare a fianco!- affermo io voltando lo sguardo dalla parte opposta.
Mi accorgo che lui non reagisce e, per questo, continuo dicendo - Mi dispiace anche che tu non me l'abbia detto!-
- Ma l'ho saputo poco prima che venisse Nina...- sussurra lui poggiandomi una mano sulla spalla, quasi a volermi girare.
- Nina...- Borbotto io con disprezzo.
- Fallo per me Francesca!- afferma lui facendo ancora più pressione sulla spalla. Ora sono costretta a girarmi e chiedo - Cosa?-
- Lasciami andare in tour!- Nei suoi occhi vedo una strana luce. Un bagliore che mi commuove...
- E il bambino...- sussurro io. Mi sto meravigliando di come io stia riuscendo a mantenere la calma. Ultimamente sono così confusa...me ne accorgo , ma non posso evitarlo. Piango, rido, Grugnisco...
- Il bambino ha bisogno di te!- aggiungo.
- Lui non sa neanche che esisto!- Questa affermazione mi lascia perplessa...ma dato che sono in una fase razionale, decido di lasciar correre!
- È nella tua pancia!- dice toccandomi l'addome - E tu sei una donna in gamba...Puoi resistere fin quando non tornerò!-
Forse ha ragione...Mi guarda per un po' negli occhi e poi aggiunge - Fallo per me...Hai visto la faccia di Nina, era sorpresa dal fatto che noi andassimo in tour! Ho bisogno del mio riscatto!- Queste parole mi commuovono ed entro nella fase "piagniucolona"...Così inizio a lacrimare e abbracciandolo dico - Ok...hai beccato la fase giusta! Vai pure e concludiamo prima che ci ripensi!-
- Ti Amo!- dice lui baciandomi il capo.
- Però...- inizio io.
- C'è sempre un però! - mi interrompe Ignazio.
- Prenotiamo una visita prima della tua partenza! Dobbiamo andare insieme!- aggiungo io abbracciandolo ancora più forte.
- Certo! - afferma lui - Siamo una famiglia!-

SPAZIO AUTORE:
CIAO A TUTTI!
ECCO UN NUOVO CAPITOLO!
SCUSATE L'ASSENZA,
A PRESTO!

RESPIRO DEI GIORNI MIEI- il voloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora