6| Una nuova meta

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Ero appena atterrata, stavo aspettando il mio bagaglio e speravo tanto che non l'avessero smarrito .

Appena vidi sul nastro la mia valigia sospirai .

"menomale"

Dopotutto sarebbe stato impossibile perdere di vista la mia valigia visto che era di un verde fluorescente e piena di scritte che io e le mie amiche avevamo fatto durante i nostri viaggi, le gite scolastiche e i campeggi.

Era un bene troppo prezioso .

Presi la valigia e mi incamminai verso l'uscita iniziavo ad essere nervosa al pensiero che pochi passi mi dividevano da mio padre,

ma non appena si aprirono le porte un misto di stupore e delusione cambió l'espressione del mio volto .

Lui non era lì .

Non era venuto a prendermi .

Mi aveva scombussolato la vita eppure come al solito a lui non importava .

Vidi un uomo con un cartello con su scritto il mio nome .

Mi avvicinai sorridendogli .

"Signorina Sanchez" mi saluta cordialmente

"Sono Ben, l'autista del colonnello e sono stato incaricato da suo padre di accompagnarla a El Paso "

"Va bene " mi limitai a dire, ma devo aver lasciato trasparire le mie emozioni perché quasi come a giustificarsi aggiunse

"Il colonnello aveva un incontro importante ed era dispiaciuto di non essere potuto venire personalmente ad accoglierla"

Ahahah certo come no, perché non la racconta a qualcuno che se la beve !

"Non importa Ben"

"Andiamo?" Gli sorrisi ancora per tranquillizzarlo

" mi segua " .. " di qua ".

Il viaggio in macchina duró circa due ore.

Guardavo fuori dal finestrino quella nuova realtà che mi circondava .

Avevo fatto la cosa giusta a provare a riavvicinarmi a lui ?

Tutte le certezze che mi avevano spinta a volare così lontano da casa iniziavano a vacillare man mano che mi avvicinavo a destinazione .

Imboccammo una strada sterrata ..

Il mio stomaco chiedeva pietà, soffro di mal d'auto e credo di essere diventata viola in viso .

Per fortuna ci fermiamo .

"-WELCOME TO EL PASO-

       Home of America's

       Armored Corp's "

"Siamo arrivati Signorina" rompe il silenzio Ben

"Chiamami Camila, Ben ti prego "

"Sarà fatto " e un sorriso aleggia sul suo volto .

Scendo dall'auto e rimango immobile.

Mi sarei aspettata tende verdi , copertoni a terra e grosse pozzanghere ma quello che mi si presenta davanti non ha nulla a che vedere con questo .

Un enorme edificio di mattoni a due piani si trova al centro di una piazza dal verde curato fin nei minimi dettagli .

Al centro la bandiera Americana sventola fiera e armoniosa lasciandosi cullare dal vento.

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