15|vicini ma lontani

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Adam POV~

Volevo fermarla,ma non potevo.
Lei voleva sapere, e cavolo se ne aveva il diritto visto come mi stavo comportando, ma avevo già provato a spiegarle che la situazione non era semplice ma a lei non era bastato sapere solo quello e non potevo certo biasimarla, non sarebbe bastato neanche a me.
Certo non potevo dirle chi era quella ragazza, cosa significava e quanto stavo facendo per lei, e non solo per lei.
Devonne e Cristina sono in qualche modo il mio segreto e devo proteggerle.
Era stata imprudente Devonne a raggiungermi fin qui, poteva aspettare che andassi io a Chicago da loro,come facevo sempre ogni volta che avevo il congedo e invece quasi ha rischiato di mandare tutto a puttane.

Chissà cosa pensa di me Camila, dopo quello che le ho appena detto .
Sono stato freddo e diretto , ma non potevo dire altro  senza illuderla di più.
In parte sono stato sincero,Dio solo sa quanto desidero che si abbandoni al piacere con me , ma se solo la mia vita fosse stata più semplice , Camila sarebbe stata la donna perfetta da avere al fianco per tanto, tanto tempo.
E io vorrei che fosse così.

Camila POV

Ho attraversato di corsa il pontile e la terrazza,
avrei voluto essere ancora più veloce ma quel vestito limitava i miei movimenti.
Dannazione !
Speravo proprio di non incrociare nessuno che conoscessi, volevo solo correre a casa a piangere come una bambina e a liberarmi di questo vestito che mi fa pensare ancora di più a lui .
Avevo superato mio padre che, troppo impegnato a discutere con alcuni amici fortunatamente non si era accorto di me, ero arrivata al cancello decisa a togliermi le scarpe e a camminare scalza proprio come avevo fatto per venire qui.
"Aaah ora si che va meglio" sfilai le scarpe e massaggiai i piedi leggermente indolenziti
Dei rumori poco distanti mi fecero sobbalzare
"Ehi piccola Sanchez" quella voce mi ricordava vagamente qualcuno, ma l'ombra che avvolgeva la sua figura, non mi permetteva di riconoscerlo .
Intanto avanzava verso di me e io ero rimasta incollata al pavimento impietrita .
Brava Cam e se fosse un serial killer ??
Dovresti correre e invece sei ferma qui che non comandi più le tue gambe.

"Non volevo spaventarti" adesso avevo chiaro il suo viso
"Cazzo ah ah ah ... Seriamente,
dovresti vedere la tua faccia" e inizió a ridere fragorosamente
Grazie a dio rinsavì, quella serata mi stava riservando decisamente troppi colpi di scena e rischiavo un attacco di cuore .
"Logan " il suo nome mi uscì quasi in un sussurro
" si si sono io, nessun pazzo serial killer che vuole rapirti e torturarti "
"Tranquilla" mi si avvicinò e mi posó una mano su una spalla
"Tutto ok?"
Scrollai le spalle "si è tutto ok, stavo giusto tornado a casa"
"E hai intenzione di tornarci a piedi ? " guardó le scarpe che tenevo in mano
"Scalza?" Corrugò la fronte
"Mmm si " fu la mia risposta

"Dammi solo un minuto e aspettami qui, ti riaccompagno io " adesso il suo tono era serio, forse alla fine io avevo spaventato lui
"No, davvero Logan .. Grazie ma non c'è bisogno che mi accompagni "

"Guarda che non ti ho mica chiesto il permesso di farlo, ti ho solo detto di aspettarmi un minuto "
"Davvero mi farebbe piacere riaccompagnarti e parlare un po' con te " mi ritrovai a guardarlo e non potei che annuire .
Mi andava bene che mi accompagnasse a casa, avrei potuto piangermi addosso più tardi, adesso un po' di compagnia poteva solo farmi bene .

"Va bene, mi arrendo"
"Ti aspetto qui " e gli lanciai un sorriso che ricambió immediatamente

"Inizia il conto alla rovescia allora dolce Camy " e si allontanò da me .

Proprio come promesso dopo un minuto Logan era tornato.
Aveva tolto in grembiule nero che indossava prima per servire i cocktail e adesso indossava una semplice t-shirt nera a manica corta, jeans nero e le vans .
Giocherellava con un mazzo di chiavi e mi veniva incontro con il suo solito sorriso contagioso.
"La mia macchina è poco distante da qui"
"Te la senti di rimetterti le scarpe ed arrivarci con le tue gambe oppure ..." Con una mossa agile mi prese in braccio e mi strappó un gridolino strozzato
"Potrei portarti in braccio, sei anche leggera .. Mangi di solito ? Oppure devo rimediare anche a questo portandoti a cena fuori una di queste sere ??"  Wow. Il ragazzo non perde tempo

"Adoro la pizza, i cheeseburger e le patatine fritte " spinta da non so cosa,avevo iniziato a raccontargli dei miei gusti
"La pizzeria vera Napoli e il mc donald sono in assoluto le mie mete preferite dopo la biblioteca e naturalmente dopo casa mia "
avevo tutta l'attenzione di Logan che mi guardava sempre più incuriosito

"E a te cosa piace ?" arrivati alla macchina mi tenne aperta la portiera e una volta salita, fece il giro dell'auto per sedersi al volante.
Prima di mettere il moto mi guardó per un attimo intensamente poi rispose alla mia domanda
"Mi piaci tu "
Strabuzzai gli occhi per lo stupore, mi aspettavo che mi rispondesse birra, sandwich e sigarette, non di certo Io.
Diventai rossa per l'imbarazzo e Logan se ne accorse perché sul suo viso comparì un sorrisetto compiaciuto ma fortunatamente spostó l'attenzione sulla strada e non più su di me .
Per fortuna il tragitto era breve e 10 minuti dopo eravamo fermi davanti casa mia.
Eravamo palesemente in imbarazzo, o forse lo ero solo io perché ad un certo punto Logan se ne uscì con un'altra delle sue
"L'invito per la cena è sempre valido se una di queste sere ti andrebbe di passarla in mia compagnia"

Fantastico! E io che pensavo che il momento d'imbarazzo non potesse peggiorare!
Adesso dovevo trovare una scusa o un motivo valido per rifiutare la sua proposta, ma cosa avrei potuto dirgli ?
Ero in vacanza per questo semestre di università, lontanissima dalle mie amiche di Cleveland che potevo usare come alibi e di sicuro non potevo dirgli di avere già le sere impegnate con Adam perché intanto non sapeva che ci stavano "frequentando" anche se non sono proprio sicura che sia così e poi ero appena scappata via da lui e da quello che si stava sforzando di non farmi sapere .

L'unica cosa che mi venne in mente di rispondergli fu un "grazie" e mi richiusi la
portiera e quella lunga e strana serata alle spalle .

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