armato d'Amore

17|Le apparenze ingannano

ADAM

Innamorata ??

"Com'è potuto succedere?" le dico
"Io ti sto dicendo che mi sono innamorata di te e tu mi chiedi com'è potuto succedere?" il suo sguardo è più distante
"Si,Devonne. Non capisco.
Non ti ho mai dato modo di fraintendere i miei comportamenti e tutte le attenzioni che ho riservato a te e a Cristina, dimostravano il mio affetto per voi e la stima che nutro per James .
Non ti ho mai sfiorata, non ho mai pensato a te in quel modo, credimi , mai e proprio non capisco come tu sia arrivata fino a questo punto , come tu possa esserti innamorata di me"
il mio tono è esasperato, davvero non riesco a capire come siamo arrivati a questo punto.
La guardo, le trema il labbro inferiore, temo possa mettersi a piangere e mi dispiacerebbe .

"Devonne , perdonami io non volevo essere così diretto ma è giusto che non crei illusioni in te, ti voglio bene tanto quanto ne voglio a Cristina, quella bambina è una nipote per me ma non posso fargli da padre, lei un padre già ce l'ha " mi avvicino a lei ma di scatto si scansa
"Cristina non ha più un padre.

James è morto cinque anni fa, sei tu che l'hai vista crescere non lui .
Speravo solo che potessi esserci per lei perché ne ha bisogno ..."
"E ci sarò Devonne, ci sarò sempre, ma devo metterti in chiaro che non provo i sentimenti che provi tu e non voglio che la mia presenza venga fraintesa " la vedo scattare verso la porta e scappare via correndo, le corro dietro e usciti dall'edificio riesco a raggiungerla
"Aspetta Devonne" le afferro un braccio
"No Adam, lasciami andare ..
io e Cristina non abbiamo più bisogno di te " raggiunge la macchina e va via lasciandomi senza niente da dire per fermala .

CAMILA

Sono rimasta imbambolata a fissare la scena .
Quella ragazza e andata via e Adam è rimasto a fissare la sua auto allontanarsi, mi sembra scosso,prova del fatto che tra di loro c'è qualcosa e che lui prova dei sentimenti per lei .
Faccio per andarmene quando due mani mi afferrano per i fianchi facendomi sobbalzare per lo spavento .
È Logan.

"Logan, ti sembra il caso di piombare sempre così all'improvviso?"
"Buongiorno dolcezza, mi piace sorprenderti " mi sorride e non posso non notare la bellezza nei lineamenti del suo viso , i suoi occhi grigi e il riflesso del sole nei suoi capelli biondi lo accendono e mi sorprende a fissarlo per un po'
"Ehi sei rimasta imbambolata ? vieni facciamo colazione insieme " mi limito ad accennare un si con la testa ,mi prende per mano e ci dirigiamo verso il parcheggio .
Passiamo davanti la caserma dove Adam che adesso si è accorto di noi, fissa in una linea dura le nostre mani intrecciate .
1-1 Carter .
La partita è tutta da giocare .

ADAM

È tutta la notte che penso a loro due insieme e adesso me li ritrovo davanti mano nella mano .
Mi sono ritrovato a fissare inebetito le loro mani intrecciate e la sensazione di vuoto che ho sentito nel petto mi ha impedito ogni qualche reazione .
Stavo lì e li guardavo andare via, chissà dove.
Per un attimo ho incrociato gli occhi di Cam
e li ho visti attraversare da un lampo di sfida .
Ma per chi dovrei lottare se lei ormai, ha scelto lui ?

CAMILA

Raggiungiamo in macchina un caffè in città, ci siamo allontanati parecchio dalla base ed il tragitto da parte mia è stato inquieto e taciturno.
Bloccavo ogni qualsiasi tentativo di conversazione da parte di Logan rispondendo a monosillabi, si, no, mmmmm dopo la sesta volta che ha provato a tirarmi fuori le parole con le tenaglie, ha lasciato perdere ed ha alzato il volume della radio coprendo i miei pensieri .
Ci sediamo ad un tavolino e poco dopo una ragazza viene a prendere le ordinazioni .
Cerco di mettere il mio mutismo da parte per un pó e ordino due caffè ma Logan insiste per farmi provare il suo dolce preferito così cedo ad un mega muffin al lampone .

"È buonissimo" dico a bocca piena,
il muffin è veramente una delizia
"Te l'avevo detto, valeva la pena assaggiarlo" mi sorride, non mi sembra troppo turbato dal mio comportamento assente di poco fa anzi ha tutta l'aria di essere felice e riesce a trasmettere un senso di pace anche a me
"A cosa stai pensando?"chiede
"Che mi sembri felice " l'ho detto, quasi mi strozzo
Il suo sorriso diventa ancora più largo
"Ho tante ragioni per esserlo ed una di queste è seduta qui, davanti a me "
Mi sento avvampare dall'imbarazzo.
Non capisco perché ad ogni suo complimento divento rossa come un peperone .
Meglio portare il discorso su acque tranquille .
"Come mai questa mattina ti trovavi in caserma?"
Capisce il mio tentativo e assume un'aria diversa .
"Ho firmato le carte per la licenza anticipata"
"Tra due giorni parto per L'Ohio, mia sorella sta per diventare mamma "
"Oh beh ma è fantastico" dico entusiasta
"Si lo è, non vedo l'ora di tenere la mia nipotina tra le braccia " ora capisco il motivo della sua felicità .
Con un lampo collego Ohio a Cleveland, sono vicine e forse Logan potrebbe darmi un passaggio fino a casa .
Manca un mese all'inizio del prossimo semestre universitario  sarei comunque dovuta tornare e visto come stanno andando le cose qui in Texas, anticipare la partenza mi sembra la cosa giusta da fare .
"Devo chiederti un favore" dico a Logan e sembro proprio aver catturato la sua attenzione .

N. A

Ciao crazy readers :)
Che ne pensate della storia???
Aggiorno a 20 commenti .
Mi serve un incentivo, perché non vi nascondo che spesso penso di non continuare più a scriverla .
Vi aspetto baci
♡