12| Ti va di ballare?

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Sabato arrivò  alla velocità della luce.
Mi alzo scalciando via le coperte e decido di buttarmi nella doccia per risvegliare il mio corpo e accendo la radio ad un volume che possa coprire i miei pensieri perché è quello che mi serve adesso.
Non ho più visto ne sentito Adam da quando mi ha accompagnato in città.
Comportamento strano.
Prima mi bacia e poi scappa pentito.
Eppure quella scossa di eccitazione che provo quando i nostri corpi sono così vicini deve avvertirla anche lui.
Quel bacio era pieno di passione e di necessità di assaporarsi, non poteva essersi pentito, c'e qualcosa che mi sta nascondendo, passato o paure che io devo assolutamente scoprire.

M'insapono i capelli e inizio a canticchiare la canzone che in quel momento passa in radio

Woke up cold one tuesday,
i'm looking tired and feeling quite sick,
i felt like there was something missing in my day to day life,
so i quickly opened the wardrobe,
pulled out some jeans and a T-Shirt that seemed clean,
topped it off with a pair of old shoes,
that were ripped around the seams,
and i thought these shoes just don't suit me.

Hey, I put some new shoes on,
and suddenly everything is right,
I said, hey, I put some new shoes on and everybody's smiling,
it so inviting,
Oh, short on money,
but long on time,
slowly strolling in the sweet sunshine,
and i'm running late,
and i dont need an excuse,
'cause i'm wearing my brand new shoes.

Mi persi nel ritmo incalzante della canzone che mi metteva sempre di buon umore .
Uscita dalla doccia lasciai i capelli bagnati e indossai solo l'intimo sperando di non ricevere visite a sorpresa da mio padre .
Andai verso l'armadio presi il vestito cipria e lo adagiai sul letto,lo stesso feci con le scarpe.
Presi il cellulare e scattai una foto da inviare a Paige e Maya su what's app, volevo renderle partecipi seppure a distanza.
Passarono un paio di minuti poi il mio cellulare inizió a squillare

"Mayaaaa" era uscito più come un urlo stridulo che un saluto
"Tesoroo ciao, dove te ne vai con questo vestito ? Ti sarai mica dimenticata di dirci qualcosa ????"
Mm mm in effetti non avevo ancora accennato a loro del ballo e sono sicura che appena gli avrei detto che era proprio stasera mi avrebbero ucciso .
Eravamo quel genere di amiche che si aggiornano sempre in tempo reale:cosa sto pensando, cosa sto indossando, cosa sto mangiando .
Certo, c'erano alcune situazioni che richiedevano aggiornamenti posticipati ma preferivamo così, potevamo scendere ancora più nei dettagli.

" Ti saluta Paige. È passata da me, tra un po' usciamo a prendere un caffè con dei tipi "
Ok colgo la palla al balzo e cerco di sviare l'argomento sul loro appuntamento
"Con dei tipi e ...."
"Stoooop. Ferma lì ! Ti ho già capita io sai ???
Non pensarai mica di scamparla cambiando argomento !"
Merda !
" Ragazze che vi devo dire .
Mio padre ha avuto questa idea del ballo e mi preparo per stasera.
Volevo farvi vedere cosa indosserò.
Vi piace ?"
Mi stavo mantenendo molto alla larga dal come, quando e con chi avessi comprato quel vestito .
" È stupendo e sono sicura che ti starà un incanto" disse Paige entrando così nella conversazione .

"E con chi andrai a questo ballo si può sapere ??"
Cazzo, cazzo, cazzo .
Non gli avevo mai parlato di Adam.
Con la morte di mia madre e tutta questa situazione della partenza in Texas avevo infranto la regola dell'aggiornamento istantaneo .

Passammo due ore al telefono in cui raccontai per filo e per segno il nostro primo incontro questo inverno e quelli successivi fino a due giorni fa, a quel bacio.

"Cazzo che stronzo" l'urlo della mia amica mi fece rovesciare il barattolo dello zucchero a terra .
"Mayaaa puoi evitare di gridarmi nell'orecchio grazie !" mi stava rendendo più nevrotica del caffè .

"Cam tu forse non ti rendi conto.
Quell'animale fa quel cazzo che gli pare, ti bacia,ti mette le mani addosso e poi sparisce soddisfatto di aver vinto chissà quale trofeo??

" Ok calma calma!
Primo io non sono un trofeo e secondo ....."

"Secondo ???" Incitó la mia amica
secondo non esisteva.
Lei aveva fatto centro nei miei pensieri .
Aveva ragione, non avrei dovuto cedere a quel bacio .

Avevo passato la giornata fra  il letto e il divano , facendo zapping alla tv e leggendo qualche libro .
Ne avevo portati pochi con me e dovevo assolutamente andare in libreria oppure fare un ordine online .
Mio padre è rimasto tutto il giorno nel suo ufficio ad accogliere alcuni ufficiali che avrebbero presenziato alla festa stasera .

Erano già le otto e avevo giusto un'oretta di tempo per prepararmi.
Legai i capelli in un morbido chignon, un filo di eye-liner, rossetto rosso e un tocco di rosa sulle guance .
Infilai il vestito e le scarpe e mi guardai allo specchio, avevo la tristezza negli occhi .
Se mia madre fosse stata qui avrebbe iniziato a scattarmi foto da mettere nel nostro album, avremmo riso e scherzato tanto da allontanare i miei cattivi pensieri .
Mi mancava ogni giorno di più .
Feci un respiro profondo e uscì fuori.
Fui accolta da una brezza leggera e piacevole .
La terrazza era abbastanza distante da casa mia ma al momento non avevo mezzi di trasporto a disposizione se non i miei piedi.
Tolsi le scarpe e mi incamminai .
Mi stavo distruggendo i piedi ma era un dolore ben più sopportabile del dover fare tutto il tragitto su un tacco 12.
Finalmente arrivai .

Il posto scelto per il ballo era veramente suggestivo.
Un enorme terrazza fatta da grosse assi di legno a sfioro sul lago Travis.
Diverse lanterne erano accese ai bordi della
terrazza e regalavano un'atmosfera unica .
Degli strumenti erano posizionati su una pedana al centro della terrazza ma per il momento nessuno suonava, delle basi musicali accompagnavano l'atmosfera romantica della serata.
Dovevo riprendere fiato e ricompormi così mi allontanai verso una passerella che dava accesso al fiume, ad ogni passo mi avvicinavo sempre di più a delle voci e delle sagome ma era troppo buio da lì  per riconoscere a chi appartenessero , mi bastó avvicinarmi ancora un po' per riconoscere Adam che come una calamita mi stava attirando al suo polo .
Ma notai subito che aveva attirato anche qualcun'altra stasera e ci stava discutendo animatamente .
Avevo passato l'ultimo minuto a fissarli inebetita.
Ecco cosa mi nascondeva . Era fidanzato.
Adesso tutto aveva un senso.
Il comportamento strano di questi giorni in cui mi aveva totalmente ignorata adesso aveva un senso . Tutto aveva un senso .
Due occhi si accorsero di me, ma non erano verdi e profondi , erano scuri, neri come la
notte e brillavano di rabbia
"Che diavolo hai da guardare ragazzina ?"

Beccata ! 
Adesso avevo anche l'attenzione di Adam ma non riuscì ad incrociare il suo sguardo perché corsi via, senza voltarmi.

Se avevo una minima speranza di poter sfruttare la serata per poter parlare con Adam e avere risposte alle domande che per giorni mi avevano tormentato , tutto era andato a farsi benedire .
Ero già stufa di questa stupida serata ancora prima che cominciasse.
Ero intenzionata a tornarmene a casa quando fui bloccata da mio padre .

"Tesoro sei bellissima "
"Lascia che ti presenti un collega e amico di vecchia data il generale O'Connell "
Allungai una mano verso un signore sulla cinquantina, capelli neri e occhi azzurri .
Un bell'uomo senza dubbio .
"Lei è mia figlia Camila "
"Molto piacere " risposi educatamente
"Oh, incantato . Il piacere è tutto mio " e con le labbra sfioró il dorso della mia mano .
Bleah ma che diavolo ????
Mi squadrava come se volesse mangiarmi con gli occhi, quella sera avevo attirato le attenzioni sbagliate e ora più che mai volevo scappare a casa mia, molto lontano da qui .

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Ho diviso il capitolo in due parti . Quindi se vedo che la storia vi piace pubblicherò presto la seconda parte . Cosa succederà secondo voi ??
Ho tante idee su come far proseguire la storia (colpi di scena) ma vorrei sapere voi cosa ne pensate fino ad ora .
Vi piace questa storia o no ?????
Mi sono fatta perdonare, ho aggiornato due volte in un giorno .
Votate e commentate e io saró più che felice di passare molte altre notti insonni come questa .
Mary

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