16|Gelosia

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CAMILA

Mi sveglio nella notte agitata e con la fronte imperlata di sudore almeno due volte, da quando sto cercando di combattere il mio incubo pensando alle cose belle della mia vita .
Il problema è che, le cose brutte superano di gran lunga quelle belle, e così il mio incubo non finisce.
Non appena chiudo gli occhi vedo la tomba di mia madre, grigia e ricoperta di foglie secche che nascondono la frase che per ricordarla avevo scelto per lei .

"Io vi amerò al di là della vita. L'amore è l'anima e l'anima non muore"

Provo a far riaffiorare quelle parole spostando le foglie con il dorso della mano ma, più ci provo, più le mie azioni sono vane.
Le foglie non vengono via.
Riprovo, le sposto con più decisione ma nulla cambia.
"'Mi hai lasciata sola" sento una voce ma attorno a me non c'è nessuno .
Guardo con più attenzione ma sono la sola in questo posto .
"Mi hai lasciata sola" ancora quella voce e adesso sembrava assomigliare a quella di mia madre, ma non poteva essere così .
Una forte folata di vento mi gettó addosso tutte le foglie che fino a quel momento non ero riuscita a smuovere .
Forse mia madre dovunque si trovasse adesso davvero credeva che l'avessi abbandonata per venire qui ???
Senza rendermi conto delle mie azioni, incomincia a gridare al vento
"Mamma.. mammaaa ..
Io non ti ho abbandonata, sono sempre vicino al tuo cuore .
Pensavo che anche tu volessi un riavvicinamento con mio padre ..." 
Il vento era diventato più forte e le foglie atterravano con più violenza sul mio corpo.
Una luce accecante mi comparì davanti.
La sagoma di mia madre era proprio lì davanti a me che risplendeva di una luce angelica, a stento avevo notato che una sua mano era protesa verso di me .
La sua luce era troppo forte per farmi cogliere ancora un istante la bellezza del suo viso.
Coprì il volto con una mano, ma non riuscivo più a parlare ..
Dalla mia bocca non usciva più suono, e nel mio sogno mia madre pensava che io avessi svanito il ricordo di lei .

Bip Bip Bip

Due ore scarse di sonno, occhiaie gonfie e umore KO. Ecco come iniziare bene la giornata .
Mi trascino sotto la doccia intenzionata a rimanere sotto il getto bollente dell'acqua per molto tempo.
A giudicare dalla nuvola di vapore intorno a me e dalla mia pelle bordeaux, devo aver perso la cognizione del tempo sotto l'acqua, ma almeno è servito a distendere un pó i miei nervi .

Prendo il cellulare che ieri sera ho lasciato nella borsetta e mi accorgo che è spento, lo metto
a caricare e vado in cucina a prepararmi una bella tazza di caffè bollente.

ADAM

Ho passato una notte d'inferno, senza dormire e con lo stomaco che si contorceva dal nervoso.
Ieri sera dopo aver discusso con Camila, le sono corso dietro per cercare di spiegarle meglio la situazione, sono stato uno stronzo a buttarle in faccia quelle cose, ma quando arrivo sulla terrazza la vedo in braccio a Logan e non ci vedo più dalla rabbia.
Che cazzo pensa di fare con quello smidollato?
Un momento prima è nelle mie braccia e poco dopo, nelle sue.
Volevo capire il perchè così nel messaggio che le avevo inviato ero arrivato dritto al punto:

perchè sei andata via con lui ??

non mi ha ancora risposto e questo mi fa credere che magari, sono ancora insieme.
Mi mantengo dal scrivergli un'altro messaggio, non voglio sembrare disperato anche se,
il pensiero di loro due insieme, mi tormenta.
Ho deciso, devo fare quattro chiacchiere con Logan e capire cosa ha in mente di fare con Camila.

CAMILA

Grazie al caffè, posso dire di essere veramente sveglia.
Voglio andare da mio padre a dirgli della mia intenzione di tornare a Cleveland per un pó.
Sono sicura che non sarà contento, ma ho bisogno di riavvicinarmi ai pezzi della mia vita che mi fanno sentire bene: le mie pazze amiche e il ricordo di mia madre.
Il sogno che ho fatto stanotte mi ha lasciato una strana sensazione addosso.
Io credo in qualcosa dopo la morte, e anche solo il pensiero che mia madre possa sentirsi abbandonata da me mi fa stare malissimo.

Mentre cammino verso l'ufficio di mio padre, non posso fare altro che pensare a ieri sera.
L'ammissione di Logan ed il suo invito a cena, mi hanno lusingata molto.
Certo, se non ci fosse Adam nella mia testa avrei anche valutato l'idea di accettare, in fondo Logan mi sembra un tipo apposto ed è anche un ragazzo di bella presenza, immagino già Maya e Paige a farmi la predica per aver perso un occasione così .

Sono quasi arrivata quando vedo parcheggiata davanti l'ingresso la moto di Adam.
No,no,no ... Non sono pronta per vederlo, non quando ho tutte queste domande e dubbi che mi martellando in testa.
Valuto l'idea di incappucciarmi ed entrare correndo come una fuggitiva, oppure girare i tacchi e tornare a casa e magari avrei potuto parlare a mio padre della mia idea davanti un bel piatto di pasta .
Il destino però sembra riservarmi sempre delle sorprese, proprio quando decido di entrate dentro vedo Adam e quella ragazza uscire fuori discutendo e lui la sta tirando per un braccio.
Ma che coppietta carina, le strapperei i capelli dalla testa uno ad uno con le mie mani .

ADAM

Guardo e riguardo il cellulare ma niente, vaffanculo .
Sono ancora più nervoso di prima perché sento di non avere più il controllo della situazione, decido di scrivere un messaggio a Devonne perché devo assolutamente spiegare a lei come stanno le cose e dirgli di respingere qualsiasi altra idea sciocca di venire in Texas.
Non erano questi i piani quando ho deciso di aiutarla .
Lei doveva mandare avanti la sua vita e quella di sua figlia a Chicago, ed io non le avrei abbandonate ma avrei comunque mandato avanti la mia vita, anche se prima di Camila non avevo ancora una ragione valida per farlo.

La trovo già li ad aspettarmi.
"Devonne" la chiamo e lei viene incontro alla mia moto
"Ho lasciato Cristina in macchina, sta dormendo, hai poco tempo per dirmi quello che devi.."
"Va bene. Però parliamone dentro in un posto tranquillo, voglio evitare altre scenate" e le faccio strada verso il mio ufficio

Arrivati dentro le faccio cenno di sedersi e lei non replica.

"Ogni azione ha una conseguenza e tu lo sai.
Quando James, tuo marito ed il mio migliore amico è morto in Afganistan ho giurato che mi sarei preso cura di te e Cristina e l'ho fatto in questi anni.
Vi ho sempre aiutato e appena ne avevo la possibilità venivo a trovarvi a Chicago.
L'unica condizione a questo era che la mia vita dovesse andare avanti e proprio quando per la prima volta lo stavo facendo,tu piombi qui e mandi tutto a puttane "

Non mi ero reso conto di gridare finché sbattendo il pugno sulla scrivania ho visto Devonne sobbalzare impaurita .

"Non volevo mandare alla'aria la tua vita Adam, ti sono grata per l'impegno che hai preso con noi , sei ciò  di più vicino ad un padre   per Cristina e sei un sostegno e una presenza importante per me.
Vedi, non avrei mai pensato di doverti dire queste cose, in realtà pensavo che dopo la morte di James la mia vita non sarebbe più andata avanti, ma grazie a te non è stato così.
Tu mi hai dato quell'affetto che mi ha fatto sentire ancora parte di questo mondo e che mi ha spinto a non abbandonare la mia lotta contro la vita per mia figlia .
Io... Io ti saró sempre e per sempre debitrice Adam perché sei stato un amico fedele e prezioso per James, soprattutto dopo la sua morte, non era tuo compito prenderti cura della sua famiglia eppure lo hai fatto.
Ma in tutti questi anni io ...
Insomma quello per cui sono venuta qui e che voglio dirti e che noi non possiamo più essere amici ..." la guardo perso nel suo dicorso

"Devonne ma che diavolo stai dicendo ??"

"Sto dicendo che mi sono innamorata di te Adam"

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