Capitolo 30 Changes

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Il mio telefono squillando mi sveglió .

Non riuscivo manco ad afferrarlo per farlo smettere di suonare e nel frattempo mi lamentavo .

Accettai la telefonata non facendo neanche caso al numero.

- Ehy affacciati alla finestra-

Mi alzai dal letto pensando di avere i vestiti addosso.

- sei proprio carina anche di prima mattina ahahahH. Mi mancava vedere quelle belle tette-

Corsi di sotto mettendomi addosso la biancheria intima e una t- shirt lunga.

Aprii la porta e mi piombai su di lui avvolgendolo in un intenso abbraccio accompagnato da un bacio.

- finalmente. Ti mancherà eh Timothee.-
- Che si fotta Timothee io voglio la mia ragazza- disse cook prendendomi in braccio e baciandomi.

- fammi scendere!- dissi ridendo
- eh no, signorina qua la la strada per il suolo é ancora lunga, che ne dici di una scorciatoia che porta al letto?- cook

- dobbiamo andare a scuola Cook!- continuai a ridere.

Lui mi rimise giù e con un sorriso mi disse

- ok preparati. Tua madre é in casa? - cook
- No arriva sta sera alle 18:00-
- bene allora possiamo darci dentro più tardi? Non scopo dall'avanticristo-
- coglione- dissi salendo le scale

Mi preparai ed uscimmo diretti verso la scuola.

- indovinate chi é Tornatoooooo! - cook
-Cook!- pandora
- bentornato!- Emily

-com'é stata?- Freddie
- che?- chiese cook accendendosi una sigaretta sul divanetto della sala d'attesa.
-la galera - Freddie
-amico, come cazzo pensi sia stata. Uno schifo.
Hai presente quella dei film, ecco uguale.
Muri marci, secchio per pisciare, mentre per l'artiglierria pesante ci pensavano le guardie. Avevo solo un libro e basta.
Il mio serpentone ha bisogno di recuperare.
Mi sono pure appeso una sua foto sul muro e cazzo penso di averla lasciata lí-

- Cleo?- Freddie
- e chi sennò?-

Dall'altra parte della stanza....

- sei contenta?- effy
- certo-
- cosa farete adesso?- Emily
- gli avevo promesso che avremmo passato un po' di tempo con suo fratello-

Un uomo entró nella stanza.

-scusami potresti smettere di fumare?- chiese a Cook
Ma il frastuono gli impediva di farsi sentire

-DICO A TE!!!- urló a squarciagola.

Tutti si zittirono

-potresti non fumare?-

Cook mise la sigaretta nel portacenere.

-Sono il professor Blood e sono lieto di informarvi che saró il vostro nuovo preside.- riprese a parlare con un tono di voce normale.

-che fine ha fatto Meredith?- Freddie

-Meredith è scappata da qui perché questo posto è in poche parole una discarica e voi cari ragazzi siete i rifiuti. Ora é arriva il momento che le cose cambino. Chiunque sarà sorpreso a fumare, drogarsi, svolgere attività sessusali, fare uso di porno o alcol, verrà immediatamente espulso dalla scuola. Buona giornata.-p.Blood.

Quando se ne andó Cook riprese ovviamente a fumare.

....

Nel pomeriggio andammo a casa sua.

- mamma sono a casa. C'é anche Cleo- cook

Paddy ci venne ad abbracciare.

- Cook ! Lee! - paddy
- ciao piccolo mascalzone! Pronto per fare casino?- cook lo prese in braccio.

- si! - paddy
- non ti sentoo! Femminuccia!- cook
- siii!- urló il piccolo.

Sua madre ci raggiunse.

-oh ciao. Volete mangiare qualcosa?- mamma di Cook
- no, grazie . Abbiamo già mangiato. Siamo un po' di fretta. Prendiamo Paddy che lo portiamo a fare un giro- dissi

- bene.- mdC

Sua madre trascinó via Cook dalla sua parte prendendolo per il collo dalla camicia.

- ti ho pagato la cauzione. Guai a te se ha una brutta influenza su di lui. O te ne pentirai amaramente-

-lui mi adora- cook
- appunto. Ti dovrebbe odiare per quello che sei. Sparite ora- mdC

Cook tornó da noi.

-tutto ok?- dissi un po' preoccupata.
-si, si. Forza andiamo- cook


Presumo la sua macchina e andammo in un parcheggio di auto a tutta velocità.

Era forte, mi faceva sentire libera quella sensazione.

Cook girò in tondo in mezzo a tutta quella sabbia per un po', poi si fermó.

Salimmo tutti e tre sul cofano anteriore e ci sedemmo lí.

Cook e io fumavamo due canne.

- cook, non pensi che non dovremmo stare qui a fumare davanti ad un bambino?-
- Paddy non é un bambino qualsiasi, vero Paddy?-

Lui annuii.

- tieni - cook gli porse la canna
- no, cook che fai?-

Paddy aspirò fortemente.

-vacci piano aahah. - disse accarezzandogli la testa e riprendendogli la canna.

Rimasimo in silenzio per un po' e nel frattempo accarezzavo Paddy che si stava addormentando in braccio a me.
E nel frattempo gli lasciavo baci leggeri sulla fronte.

- Lee?- cook guardandomi quasi incantato.
- si?-
-No, niente. Non é il momento giusto- cook
- dimmi, sono tutta ad orecchie.-
Dopo qualche secondo Cook si fece coraggio.

- no, niente. Te lo chiederó più avanti.- cook
-come vuoi- dissi fumando.

Holy eyes (james cook skins)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora