Holy eyes (james cook skins)

Capitolo 45

Mi svegliai con una forte nausea.

- Lee!- cook
-Cook dove siamo?-
-siamo ancora qua , al lago perché?- cook
-ho sognato t-t-tuo p-padre- dissi balbettando per la paura.
-mio padre? Ma se non l'hai mai visto- cook
- é stato un incubo-

Improvvisamente ebbi una colica di vomito e mi sporsi fuori dalla tenda.

Cook mi sorresse

-cazzo! Stai bene?- cook

Bene non stavo. Ma non volevo farlo preoccupare.

-si, si forse ieri ho bevuto troppo e la roba di zio Jess non è stata molto di aiuto.-

- preparo la roba e c'è ne andiamo. Ti porto a casa- cook

Detto, fatto mi ritrovai a casa distesa sul letto con accanto un secchio.
Non riuscivo a smettere di vomitare.

- grazie ragazzo- papà
-e di cosa? -
-del fatto che ti prendi cura di lei quando dovremmo farlo noi- mamma

Cook sospiró.

-Va meglio?- cook
-si, adesso si- il vomito si era placato.

-io vado. Qualsiasi cosa chiamami- cook
-va bene, grazie- gli sorrisi dandogli poi un bacio.

Cook se ne andò.

Dopo qualche ora stavo decisamente meglio e decisi di andare a casa di Naomi.

Alle 11:00 avrei dovuto vedermi con la psicologa, ma Naomi era una delle poche persone che riusciva a capirmi veramente.

Suonai alla porta fino a quando non mi aprí una donna, supposi sua madre.

-ciao?-
-salve. Sono un'amica di Naomi, mi chiamo Cleo. É in casa?-
-ah ciao! Scusa non lo sapevo. Naomi scendi !- urlò

La ragazza si piombò di sotto.

-ciao Cleo!- Naomi
-ciao ti devo parlare-

Salimmo in camera sua e iniziammo a parlare.

-come mai qui?- Naomi
- sta notte ho fatto due incubi di seguito-
-ah interessante e io come potrei aiutarti?- Naomi
La guardai male per la sua ironia.

- in uno c'eri tu, Cook e una ragazza. Quella sera voi due le avevate dato dell'MDMA ed era morta. Poi ti ti eri uccisa e Cook mi aveva lasciato dopo un litigio ed era andato in galera, ma sta volta per sempre .-

Il suo sguardo divenne preoccupato e ansioso.

-cazzo Lee.- chiuse la finestra e si assicurò che la porta fosse chiusa e che non ci fosse nessuno oltre a noi.

- perché ti comporti così?- le chiesi.
- perché è successo veramente quando tu eri in coma- mi sussurrò.
-cosa?!- ero scioccata.
- te l'ha detto Cook? Non lo sa nessuno oltre a me e a lui.- naomi
- no. Non me l'ha detto. Forse voleva dirmelo lui ieri al lago. Ma ti giuro che l'ho sognato-

Naomi si mise a piangere
-io e quella ragazza abbiamo avuto una storia- naomi
- Emily lo sa?-
-no. Non sa neanche quello. Ti prego Lee non spargere voce- naomu
- no, assolutamente. Ma perché Cook...-

Stavo pensando perché Cook non mi aveva parlato di questa situazione.

- perché gliel'ho venduta io. Cook la stava buttando perché  si era promesso che dopo quello che ti era successo avrebbe smesso con le droghe, ma gli ho detto di darmela e poi gliel'ho venduta- piangeva a fiotti.

- come é morta?- chiesi
-si é buttata dalle scale- non riusciva a pronunciare completamente le parole.

L'abbraccuai.

-stai tranquilla. Nessuno saprà che sei stata tu-

Lei si asciugò le lacrime.

- come sta andando tra te e cook?- Naomi cercó di cambiare argomento- e sorrise asciugandosi le lacrime. Ma dietro quel sorriso si nascondeva una pura immensa.

-bene. Ieri siamo andati al laghetto e abbiamo fatto l'amore quasi tutta la notte.-
- sembra essere stato bello.- Naomi tirando su il naso.
- ho raggiunto l'orgasmo-
- seria?! Ahahah. Io con un maschietto non ci riuscirei mai.- rise.
-é stata una giornata bellissima ieri ma sta mattina sono stata male e ho vomitato per circa due ore-

Lei mi guardò in modo strano.

- usate il preservativo quando lo fate?-Naomi

Realizzai che erano state un po' le volte in cui Cook non l'aveva utilizzato.
- merda!- Naomi capí.
- forse non é così come sembra e ho solo bevuto tanto.-
- c'è solo un modo per scoprirlo-. Naomi

- ce l'hai un test?- le chiesi.
- io lesbica non direi. Forse mia madre. Aspetta qui.- Naomi

Iniziai a mangiarmi le unghie dallo stress.

- eccomi. Tieni. Vai in bagno, é in fondo a sinistra- Naomi

Mi diressi in bagno.
Feci il test.

Aspettai qualche minuto e...