UN ACCORDO MOLTO PERSONALE (4 LIBRO DELLA SERIE "AMORE E POTERE")

CAPITOLO 5

Fabian le sfiorò il polso con la punta delle dita, poi se lo portò alle labbra e lo baciò. Le mordicchiò gentilmente la pelle delicata.

"Ti è piaciuto, dolcezza?" domandò lui.

"Sì, Fab, mi è piaciuto tantissimo," rispose Keira, cercando invano di reprimere l'improvviso tremore della voce.

Non poteva credere di essere di nuovo eccitata, di volerlo ancora. E riconobbe il desiderio anche nello sguardo di Fabian. Non poteva perdere troppo tempo. Non voleva dormire, non voleva riposarsi. Lui era suo per una notte sola e intendeva usarlo e lasciarsi usare sessualmente parlando, più possibile. Dormirà il giorno dopo...

"E sei pronta per il secondo round?"

"Prontissima."

La voce di Fabian si abbassò di un'ottava.

"Allora, perché non andiamo sotto la doccia?"

Non attese la sua risposta. Le prese la mano, le passò l'altro braccio intorno alla vita e la guidò fino in bagno. Keira era nuda di fronte a lui, ma non sentiva il minimo imbarazzo... Anzi, le pareva la cosa più normale del mondo.

I capezzoli le s'indurivano per l'aria fresca della stanza e per l'eccitazione, poi entrò nell'enorme box doccia e aprì il rubinetto. Fabian prese una confezione di preservativi dal cassetto del moderno mobile in acero.

"Mi auguro che tu abbia intenzione di usarli..." disse Keira, già bagnata al pensiero.

Fabian sorrise, mettendo in mostra i denti bianchi e perfetti. Keira abbassò lo sguardo e vide che era già duro, pronto. Rabbrividì.

"Dolcezza, ho intenzione di farti parecchie cose là dentro," rispose lui, attirandola a sé.

Si chinò a baciarla. La sua bocca era inebriante... Dolce e forte, proprio come lui.

Dannazione, Fabian Cavendish sapeva davvero baciare!

Le sue labbra erano delicate ed esigenti al tempo stesso. La lingua di Fabian s'infilò nella sua bocca, facendola fremere di desiderio. Sentiva il suo torace muscoloso premerle sul seno, gli addominali altrettanto solidi e il suo membro duro contro il ventre.

Si staccò da lei solo per portarla dentro la doccia. In un secondo, si ritrovarono avvolti dall'acqua calda, che sembrava provenire dappertutto. I loro corpi nudi e bagnati erano allacciati. La loro pelle scivolosa, profumo di cedro e uno più intenso... muschiato... probabilmente il profumo di Fabian.

Il suo bagnoschiuma...

Persino quello aveva il potere di eccitarla e di far pulsare di desiderio il suo sesso. Fabian si scostò per guardarla.

"Sei bellissima così, Keira," le disse. "Mi piace vederti tutta bagnata, con l'acqua che ti scorre addosso. È un altro mio chiodo fisso, la doccia... l'acqua..."

Fece scorrere un dito tra i suoi seni, fino al centro dello stomaco.

"La pelle bagnata... Avrei dovuto farti entrare nella doccia con una delle mie camicie bianche. Mi piace molto vedere la camicia diventare trasparente..."

Con la punta dell'indice le sfiorò un capezzolo.

"Ma così è altrettanto piacevole. Vedere i capezzoli che s'induriscono, il rosa diventare più scuro quando ti ecciti."

Keira trattenne il respiro. Le piaceva che lui le dicesse quelle cose.

"Fab..."

"Cosa c'è, Keira?"