La lingua saettò velocemente sul clitoride inturgidito. Poi lui la fece scorrere lentamente per tutta la lunghezza della fessura bagnata. Il piacere le si diffuse in tutto il corpo come una scossa elettrica. Dal suo sesso, al ventre e ai seni. Fabian la leccò di nuovo e lei fu investita da un'altra ondata di puro piacere.
"Sai di miele, Keira... te lo giuro..." mormorò Fabian, sfiorando con le labbra il sesso eccitato.
La leccò ancora... E ancora... La sua lingua era morbida, vellutata e bollente. Le incendiava i sensi. La faceva fremere di piacere, un piacere che si avvolgeva a spirale diventando sempre più intenso.
"Non fermarti," ansimò lei.
La lingua di Fabian iniziò a muoversi più rapidamente, leccando alternativamente le labbra e il clitoride. Ma lei aveva bisogno di qualcosa di più. E senza che lo dicesse, lui parve intuirlo.
"Allarga le gambe un altro po', dolcezza..." le disse Fabian, allontanandosi un po' e soffiando contro il suo sesso. "Sì, così... perfetto. Sei così bagnata... Sei perfetta."
Con le dita allargò le labbra del suo sesso. Anche quel semplice tocco era una delizia. Ancora meglio quando lui si chinò di nuovo, prese il clitoride tra le labbra e iniziò a succhiare come se fosse un frutto prelibato.
"Ah, sì!" esclamò Keira.
Lui continuò a succhiare e a succhiare. La sua lingua titillava il clitoride indurito su e giù. Keira capì che sarebbe venuta da un momento all'altro.
"Sì, così... Non fermarti..."
Quando lui infilò due dita dentro di lei, la sensazione fu sconvolgente...
Intensa...
Keira dovette trattenere l'orgasmo. Voleva assaporare quell'istante: la bocca di Fabian, le sue dita che ora iniziavano a muoversi avanti e indietro, come un piccolo pene. Inspirò a fondo, cercando di non venire. Ma era sopraffatta da tutte quelle sensazioni.
Fabian affondò ancora e continuò a succhiare con voracità. E l'orgasmo investì Keira con la forza di un tornado, mandandola direttamente in paradiso...
"Oh, Dio, sì!" gridò.
Era piacere allo stato puro.
Sensazioni indimenticabili.
Nel profondo del suo corpo, dentro di lei.
Keira gemette come mai prima di allora. Cosa succedeva? La terra tremava oppure era lei che continuava a venire con piccoli spasmi che facevano sussultare il suo corpo.
"Oh, mio Dio..." sussurrò affannata, cercando di respirare.
"Ancora!" disse lui.
"Che cosa? No... Non posso... più... aspettare... Ti voglio, Fab... ti voglio in me."
"Non ancora... Voglio farti venire di nuovo con la mia bocca."
"Oh..."
Lei avrebbe voluto protestare. Ma la bocca di Fabian era di nuovo su di lei, mentre una mano le accarezzava il seno, massaggiandolo delicatamente. E la sua bocca... La lingua era più delicata... evidentemente Fabian sapeva che dopo l'orgasmo il suo clitoride era più sensibile.
La leccava lentamente, poi scivolò ancora più in basso, infilando la lingua tra le labbra. Keira allargò ancora di più le gambe per lui... voleva sentirlo più a fondo. Avrebbe voluto toccarlo... far scorrere le mani sul suo torace, accarezzare il suo membro, prenderlo in bocca e succhiarlo fino all'ultima goccia.
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UN ACCORDO MOLTO PERSONALE (4 LIBRO DELLA SERIE "AMORE E POTERE")
ChickLit4 LIBRO DELLA SERIE "AMORE E POTERE" Keira Beaufort non è una donna che si lascia abbindolare da facili speranze. Nonostante un matrimonio sia altamente auspicabile, sa perfettamente che Fabian Cavendish non è disposto a dividere la propria vita con...