La primavera bussava alle porte della città e Keira si sentiva più felice che mai. Una nuova stagione, piena di speranza, di sole, di idee e piani... Adorava la primavera, da sempre la sua stagione preferita.
L'inverno non era sparito del tutto. Ogni tanto, il freddo, accompagnato da vento e piogge gelide, tornava a colpire di nuovo la città, ma non oggi. Ferma sul marciapiede, Keira alzò gli occhi e lasciò che il sole timido le baciasse il viso.
No, decisamente, non oggi!
"Che giornata stupenda!" esclamò sorridendo e fece un bel respiro.
Sì, era semplicemente magnifica. Ed era una delle giornate più importanti della sua vita... e della vita di Fabian, ne era assolutamente certa. Gli ultimi mesi erano stati piuttosto... piacevoli.
Sì, piacevoli.
Una parola un po' troppo tiepida per definire il loro rapporto, ma era giusta. Accettare l'amicizia di Fabian, il suo desiderio di aiutarla, non era stato per niente facile per una donna indipendente come lei.
In tutta onestà, continuava a non esserlo. Ma, pian piano, Keira aveva imparato ad accogliere e ad usare più spesso la parola 'compromesso'. Aveva capito che non poteva fare tutto da sola, che non poteva tenerlo lontano, per cui, lo aveva accolto volentieri in tutte le decisioni riguardanti il loro bambino.
C'erano delle volte in cui s'immaginava loro due, sotto lo stesso tetto, a crescere il bambino insieme. Ma non appena si accorgeva che il loro rapporto diventava troppo stretto, che il quadro diventava troppo 'casalingo', Fabian faceva subito un passo indietro e innalzava un muro difensivo, tenendola a distanza da lui.
Quel giorno, però, era un'occasione importante. E in cuor suo, Keira sperava che il loro rapporto potesse fare un altro piccolo balzo in avanti. Stavano andando dal medico per la prima ecografia. Quel giorno, avrebbero finalmente conosciuto la piccola meraviglia che stava crescendo dentro di lei.
"Manca poco, fagiolino mio," sussurrò Keira accarezzandosi il ventre leggermente gonfio. "Manca poco e riusciremo finalmente a vederti... in un certo senso."
Scrutò la strada, aspettando di vedere la macchina di Fabian. Infine, la vettura girò l'angolo. Lei gli andò incontro quando la vide fermarsi vicino al marciapiede. Si sedette vicino a lui, sistemandosi bene la gonna per evitare che si stringesse sotto di lei e si sgualcisse.
"Nervosa, dolcezza?" le chiese Fabian mentre lei si metteva la cintura.
Iniziò a guidare di nuovo. L'aveva sempre accompagnata personalmente ad ogni appuntamento. Stranamente, era molto tranquillo.
"La verità?" domandò lei.
"Sempre."
"Un po'," rispose lei e fece un respiro profondo.
Fabian sorrise, allungò una mano verso la sua e la strinse leggermente.
"Sei sempre dell'idea di voler sapere se stiamo per avere un maschietto o femminuccia?"
"Assolutamente, sì!" esclamò Keira. "Devo saperlo! Almeno così posso instaurare subito un legame con lui, o con lei, pensare al nome giusto, cominciare a comprare le prime tutine e decidere di che colore dipingere la sua cameretta. Smettere finalmente di chiamarlo 'fagiolino'."
Rimase con lo sguardo fisso difronte a lei, poi si rese conto che Fabian la stava guardando ed iniziò a sorridere.
"Che cosa preferiresti?"
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UN ACCORDO MOLTO PERSONALE (4 LIBRO DELLA SERIE "AMORE E POTERE")
ChickLit4 LIBRO DELLA SERIE "AMORE E POTERE" Keira Beaufort non è una donna che si lascia abbindolare da facili speranze. Nonostante un matrimonio sia altamente auspicabile, sa perfettamente che Fabian Cavendish non è disposto a dividere la propria vita con...