'O la va o la spacca!'
'Devi farti venire un'idea grandiosa! Devi fare qualcosa di eclatante!'
Questo era quello che gli aveva detto Darrell.
Gli ultimi giorni erano stati i più frustranti della sua vita. Per convincere Keira ad accettare di parlare con lui, Fabian le aveva provate tutte. Accamparsi fuori dalla casa degli Wolford gli era costato una multa salata e un paio di ramanzine da parte di Darrell e Matilda.
Keira continuava a resistergli. Ma lui non era disposto ad arrendersi.
Prima o poi l'avrebbe spuntata!
Ed era per questo che si trovava ora vicino all'ingresso di un esclusivo salone di bellezza. Un centro estetico alla moda popolato da donne di tutte le età e tutte le taglie che attendevano con ansia di farsi coccolare.
In una di quelle tante stanze si trovava 'la sua donna'. E quello era il giorno decisivo per loro due, il giorno in cui la vedrà e le parlerà o il suo nome non era Fabian Cavendish. Non sapeva come, ma in un modo o nell'altro, lui le dirà tutto quello che aveva dentro. Anche a costo di prendere un megafono e farsi sentire da una moltitudine di persone sconosciute.
Ma prima doveva superare Seanna Wolford, la Lady di Ferro a guardia della porta che conduceva alle stanze dedicate ai vari trattamenti. Doveva trovare le parole giuste per farsi accompagnare da Keira.
Be', sarà sincero. In questo caso, la sincerità era la strategia migliore. In genere, le donne avevano un debole per gli uomini che cercavano di conquistare la persona amata con gesti romantici e anche un po' folli. E se quello non funzionerà, si metterà in ginocchio davanti a Seanna Wolford e la implorerà a lasciarlo entrare.
Pieno di fiducia, s'incamminò verso la Lady di Ferro. Ma lo sguardo pieno di durezza e le braccia conserte sciolsero l'entusiasmo di Fabian e capì che non sarà per niente facile arrivare da Keira.
"Signora Wolford, mi ascolti, la prego," iniziò lui una volta arrivato di fronte a lei.
*****
Ignara di quello che succedeva fuori dal centro di bellezza, Keira si godeva quel momento di relax. Sapeva che non le capiterà mai più una giornata del genere, per cui dirà di sì a qualunque trattamento che la farà rilassare e stare bene.
Per il momento, era ricoperta di una specie di fango... o perlomeno il suo viso e il suo addome lo erano. Aveva due fette di cetriolo sugli occhi, mentre qualcuno le massaggiava i piedi.
Le veniva da ridere pensando a quanto dovesse sembrare ridicola. Di sicuro aveva le dimensioni di una gigantesca burrata coperta da un bikini piuttosto striminzito, con contorno di dischi di cetriolo... Ma non importava. La sensazione che provava era di assoluto relax. E questo le bastava.
Le mani che la massaggiavano abbandonarono l'arco plantare e lei emise un gemito di protesta. Ma poi altre mani, mani più forti, più grandi, non così delicate come le prime, si chiusero attorno alle caviglie e iniziarono a massaggiare di nuovo.
Quel tocco... Sembrava così famigliare...
Una sensazione di calore le si propagò per tutte le membra e là dove prima aveva protestato, ora esprimeva la sua completa approvazione con tono totalmente deliziato.
Queste mani le piacevano decisamente di più. Non erano delicate ed esperte come quelle di prima, ma sapevano toccare i punti giusti. Le palme si spostarono verso l'alto, impastando, sfregando, massaggiando, esercitando la giusta pressione su ogni centimetro di pelle.
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UN ACCORDO MOLTO PERSONALE (4 LIBRO DELLA SERIE "AMORE E POTERE")
ChickLit4 LIBRO DELLA SERIE "AMORE E POTERE" Keira Beaufort non è una donna che si lascia abbindolare da facili speranze. Nonostante un matrimonio sia altamente auspicabile, sa perfettamente che Fabian Cavendish non è disposto a dividere la propria vita con...