Esco dall'acqua, sta cominciando ad albeggiare: sono stata in acqua per troppo tempo.A volte è utile essere un elemento del fuoco,o come ci chiamano gli atri settori (dell'acqua,dell'aria e della terra), i Focolai. Almeno possiamo asciugarci in fretta. Salgo su velocemente. Voglio vedere l'alba da sopra il mio pesco, ma soprattutto non farmi scoprire. Se dovessero farlo mi processerebbero, mi metterebbero in galera o ucciderebbero. Noi non possiamo avvicinarci all'acqua. A nessuno di noi in realtà piace, ma non so perchè, a me da calma e tranquillità, un senso di sicurezza come se fossi a casa. Forse sono strana, o forse sicuramente, come ho sempre pensato, avrò antenati dell'elemento dell'acqua che risalgono a quando gli elementi potevano mischiarsi tra di loro. Forse, per questo sono lunica della mia famiglia e del settore, oltre a mia madre, ad avere i capelli biondi e occhi azzuri, prerogativa dei lmpidi. Limpidi: così chiamiamo gli abitanti del settore dell'acqua, non so bene il perchè. Forse perchè cercano sempre di essere corretti e giusti. Credo che sia anche per questo che da loro le rivolte civili e gli scontri sono molto rari. Questa storia non la insegnano a scuola naturalmente, altrimenti le rivolte aumenterebbero. Me la raccontò una volta mia madre e mi disse di non farne parola con nessuno, ma come al solito disubbidii e lo andai a raccontare al mio migliore amico, Nathan. Con chi altro avrei potuto condividere quello strano e triste segreto? Salgo lungo il breve pendio che porta fuori dalla grotta. Il cielo si colora di mille toni di rosa e la luce del sole comincia a fare capolino sulla terra. Fuori dalla grotta vedo il mio piccolo pesco fare capolino sulla valle, dove sembra osservarla. Le pesche sono già mature sull'albero, così grazie alla mia esile figura riesco salire facilmente e sedere sui suoi rami. Guardo l'alba mangiando una pesca, quando il sole ormai si è levato, vado come di consueto dal panettiere a prendere un po di pane che basterà per tutta la giornata e qualche cornetto al ciccolato piccante, specialità del nostro settore. Il giorno pirima mio padre ha ricevuto il misero stipendio che spetta a lui come agricoltore, quindi oggi possiamo permetterci un po di dolce.A casa trovo mia mamma e mia sorella Simonae intende ad apparecchiare e scaldare un po di latte della nostra mucca.<< Elain! Dove sei stata?! >> Simonae, come al solito, mi guarda in modo truce mentre mi rivolge la domanda.
<< a prendere il pane e i cornetti >> rispondo mostrandoli a lei e alla mamma. Mia sorella Simonae è una gran bella ragazza alta capelli castani e occhi grigi, ma il suo carattere è davvero pessimo. Lascio cadere il cibo sul tavolo e salgo su, con lo sguardo di mia sorella puntato alla schiena.Mentre vado verso il bagno incontro mia sorella Marlene mentre esce dalla camera da letto. È bassina occhi castani uguali a quelli di mio padre ed è molto timida. Ha 17 anni, un'anno più piccola di Simonae e uno più di me. Marlene è molto più giudiziosa di Simonae che crede di essere la futura prescelta, nonché futura gurdiana del fuoco.Si parla tanto di questo fantomatico prescelto di cui parlano le scritture, che viene dal nostro settore e ci dovrebbe salvare dalla grande guerra e da Oscuro, di cui si dice che con l'aiuto dei suoi Moss, esseri mostruosi di pietra, si stia risvegliando dal suo sonno per prendere il potere. Tutto questo mi fa molta paura. Stiamo già malissimo perchè i nostri consiglieri traviati dal lusso si circondano di denaro mentre noi stiamo alle stregue, come potremmo sopravvire ad una guerra? Mi chiedo solo perchè Sairus, l'uomo più saggio di tutta Elements, non faccia nulla. Lui dovrà scegliere i futuri guardiani, i rappresentanti di ogni settore che combattono al suo fianco in caso di guerra e il nostro prescelto, che sarà, da come si evince dalle nostre scritture, un ragazzo dell'elemento del fuoco, colui che ci dovrà salvare. Ma in fondo so che sceglierà correttamente.Mia sorella mi passa davanti senza neanche salutare, non so perchè si comporti così e sinceramente non mi interessa. Voglio solo farmi un bagno caldo.Finisco di lavarmi e vestirmi e scendo giù. Saluto il mio fratellino Salvador con un bel bacio in fronte. Ha 10 anni ed è un ricciolino tutto pepe con dei grandi occhi azzurri come mia madre e capelli castani come mio padre. Non so come farei se gli accadesse qualcosa di male. Mangiamo in silenzio, con gli occhi bassi sui nostri piatti. di tanto in tanto alzo lo sguardo per trovare Simonae scrutarmi in modo arcigno. Come al solito mia madre spezza il silenzio che si fa sempre più pesante.<< siete in ansia per domani? >>domani?! Che cosa c'è domani?...ah giusto domani consegnano le lettere per i ragazzi che avranno l'opportunità di diventare un guardiano, nel nostro caso del fuoco. Chi riceverà la lettera dovrà tenersi pronto all'arrivo dei funzionari, che preleveranno il ragazzo o la raggazza dalla propria casa e la porteranno nel palazzo. Nel nostro caso però non sarà soltanto il guardiano del fuoco ma anche il prescelto, che avrà un compito davvero arduo.<< si! >> risponde Salvador con il suo brio da bimbo. Stavolta l'elemento avrebbe potuto avere dai 10 hai 19 anni quindi io e i miei fratelli ci rientriamo tutti, ma so cha io non verrò scelta: sono una frana. La cosa che mi incuriosisce di più è sapere da quando Sairus ci tiene sott'occhio.Mia mamma sorride a Salvador e poi mi guarda di sottecchi, ma io non ne capisco il motivo. Come al solito esco di corsa da casa e corro da Nathan, il quale, di questi tempi è preso dagli allenamenti. vuole almeno riceve la lettera e io so che lui la riceverà. Nathan è il mio migliore amico, l'unico appparte Cassandra. Ci siamo conosciuti a scuola quando avevamo sei anni e da allora siamo diventati inseparabili: io mi fido di lui e lui di me.<< hei! >> lo saluto calorosamente << ancora allenamenti! Ma lo sappiamo tutti e due che verrai scelto tu! >>mi guarda esasperato.
<< perchè, tu no? >> mi chiede per punzechiarmi Stavolta sono io a guardarlo esasperata.
<< mmm..fammi pensare.... non ho possibilità: non so fare niente. I miei voti su come controllare l'elemento sono pessimi e non so neanche creare un coltello! Quindi no, io no! >>
<< ma nessuno spegne il fuoco ad un suo comando, nessuno lo tiene nelle mani, nessuno riesce ad ingrandirlo e nessuno riesce a diventare una piccola torcia per intero! E invece tu si >> dopo una piccola pausa continua << io so già da tempo chi sceglieranno >>.Lo guardo in silenzio dopodichè lascio cadere l'argomento.Proseguiamo il cammino per la scuola senza una parola, ma vuole dirmi qualcosa: lo riconosco dallo sguardo. Ormai è un libro aperto per me.Poi finalmente me lo chiede<< pomerigio ti vedi con Cassandra? >> io e Cassandra proveniamo da due settori differenti e di conseguenza i nostri incontri sono proibiti.<< si, sono due settimne che non la vedo. Ci sono stati coprifuochi da lei, me lo ha detto la scorsa volta. Così scoprirò anche se ha ricevuto la lettera. Da loro arrivava oggi >> è sempre preoccupato per i nostri incontri, ha paura che ci possano beccare o che io mi faccia beccare. A mio parere la sua preoccupazione è eccessiva, ma allo stesso tempo ne sono compiaciuta. << salutamela..e fai attenzione quando scendi nella tua amata grotta >> << come sempre >> mi sorride e continuiamo a camminare, quando incontriamo le mie sorelle con le loro amiche << pensi che ti sceglieranno Elain? >>Shaley è la figlia del capo settore e gode di privilegi particolari e popolarità. Dopo una breve risatina sprezzante, continua.<< spero di no, sarà una grossa delusione per te >> << Non sceglieranno neanche te Shaley >> rispondo con disinvoltura<< Sei solo invidiosa >> conclude inappropriatamente Miraj, credo che lo abbia detto solo per apparire brillante agli occhi di Sheley. Ho sempre creduto che a Miraj madre natura abbia fatto davvero un brutto scherzo: è così brutta! Si all'ontanano velocemente e io e Nathan ci guardiamo come solo i migliori amici sanno fare e scoppiamo a ridere: come sempre sono davvero delle ragazze frivole. La giornata sarà abbastana noiosa . La prima ora ho matematica e finalmente mi posso lasciare andare: amo i numeri mi ci pederei dentro. Mentre ascolto la professoressa incantata da quella logica, la quale ha sempre accompagnato le miei giornate. Con una matita tra i capelli e l'aria buffa di chi cerca di capire cose lontane anni luce, Nathan mi domanda << ci capisci qualcosa tu? >>
<< certamente. Sono cose troppo difficili perchè il tuo cervello le capisca >> affermo prendendolo un po in giro<< ci vediamo a controllo dell'elemento signorina Sparks >> mi guarda con aria di sfida e io faccio altrettanto , quando la professoressa Xarl si ferma ad osservarci indispettita<< avete finito voi due? >> mi affretto a rispondere di si e continuo a guardare il quaderno. La professoressa ricomincia a spiegare e io guardo Nathan di traverso: sta sorridendo. Quando si comporta così è divertente e allo stesso tempo intrigante. Non biasimo tutte le ragazze che gli corrono dietro, è un bel ragazzo. Tutti continuano a ripeterci che un giorno ci metteremo insieme, ma io non lo credo. Per me lui è come un fratello. Si non posso non ammettere di averci pensato qualche volta, ma sarebbe troppo strano e poi sono sicura che lui non guarda me in quel senso, ma altre ragazze molto più belle di me e che gli corrono dietro. E a me va benissimo così.Finalmente arriva il pomeriggio e scendo nella grotta senza farmi vedere e li incontro la mia migliore amica, Cassandra. È una limpida, non dovremmo avere amicizie al di fuori del nostro settore ma è così bello stare Cassandra. Ci siamo conosciute una mattina presto di due anni fa, lei stava nuotando e io ero sdraiata mentre facevo evaporare l'acqua dal mio corpo. Mi ricordo che mi scambiò per una Limpida e cominciò a parlarmi come se nulla fosse, ma quando si accorse a che velocità riuscivo ad asciugarmi capii cosa ero e comiciò a rimproverarmi e minacciarmi di dirlo al capo del mio settore. La implorai di non farlo e così fece. Cassandra fa la dura ma ha un cuore d'oro. Mi intimò di non scendere più li se volevo salva la pelle, ma chi era lei per darmi ordini? Naturalmente, come faccio sempre con chi cerca di comandarmi, mi opposi. Cercò di scappare via per mare, cosicchè non avrei potuto seguirla. Ma invece, contrariamente alle sue ipotesi, mi tuffai e nuotai fino a raggiungerla. << sei una tipa dura Focolaia >>mi disse, mi limitai a sorriderle ed a implolarla di non dire a nessuno quello che aveva visto. Mi ricordo ancora le sue parole << vorrei essere come te, senza paura. Scendi qua sotto sapendo cosa possono farti per....stare sola. Hai la mia stima e sei davvero folle >>gli sorrisi << quante volte vieni qui? >>
<< una volta a settima, che ne diresti di andare a parlare nella grotta? >>li inizio una lunga chiacchierata, che finì con delle risa che trasformarono noi in due amiche. Da quel giorno ci promettemmò di vederci ogni settimana, per stare insieme, parlare e divertirci.Gli corro incontro e la abbraccio con forza<< come va? >> mi dice con un'espressione felice. È bella, ha i capelli biondissimi, quasi bianchi e gli occhi di ghiaccio.<< bene, a te piuttosto come va?!...i coprifuochi... la lettera... >>
<< Al solito, non ci sono state rivolte. E per la lettera niente, non è arrivata. solo trenta ragazzi del nostro settore l'hanno ricevuta. >>
<< mi dispiace >>
<< no, va bene così. Io sono ugualmente felice, perchè so che verrai scelta tu >>
<< ioo >> scoppio in una sonora risata << smettila! dopodomani vedremo chi ha ragione Elain >>
<< perfetto! >> dopo questa mia affermazione cade il silenzio. Cassandra non è una vera chiacchierona, anzi a dire la verità non lo è affatto, però è sempre sincera e dice ciò che pensa in qualsiasi situazione. Dato che pretendere che parli lei per prima è un'impresa molto ardua, sono io a rompere il silenzio.Rimaniamo a ridere e scherzare per tutto il pomeriggio. ma appena comincia a tramontare devo lasciarla. Gli do un grande abbraccio, quando mi stacco lei dichiara<< io so chi verrà scelto. perchè non vedi quanto sei forte Elain? Io so che vincerai che porterai la pace Elain. Non di menticarti di me qualunque cosa accada >>
<< Cassandra ma che stai dicendo? io che cosa?..la pace?..certo che non mi dimenticherò mai di te sei la mia migliore amica e sarai per sempre nel mio cuore >>mi abbraccia forte poi mi sorride e si tuffa in acqua. Lasciandomi li con un mucchio di domande.Salgo la grotta confondendomi tra le ombre della sera.A casa trovo tutti quasi pronti per la cena. << dove sei stata? >> mi chiede mio padre<< ho fatto una passeggiata >> mento<< sei stata al pesco? >>
<< no >>affermo<< non mentirmi >>mi supplica mio padre, con la solita calma che lo contraddistingue. Ad occhi bassi, confesso.<< si >> se scoprisse il luogo in cui mi trovavo realmente darebbe di matto<< sai che la sei al confine e non ci puoi stare >> essere scoperti vicini al confine ci darebbe grossi grattacapi.<< si lo so ma... >>
<< niente ma, signorina! Non voglio che tu ci vada più! >>
<< ma papà.. >>protesto<< non mi interessa! >>
<< va bene! >>
<< Non va per niente bene! Lo so che ci tornerai. promettimi che non ci andrai più >>lo guardo supplichevole ma mio padre é irremovibile. Mia madre continua a cucinare e le mie sorelle guardano soddisfatte. Lo so che una promessa è una promessa, ma quando vado la mi sento viva. così quando dico << promesso non ci andrò più >> so che non la manterrò.Mentre ceniamo i miei continuano a parlare con Salvador e di tanto in tanto sento Marlene dire qualcosa. Io rimango in silenzio ad osservare le persone che amo, sperando che non ci succeda niente di male in questo periodo di tenebra. Aiuto mia mamma a sparechiare la tavola, auguro la buona notte a tutti e salgo in camera esausta. Mi sveglio presto e vado a fare una passeggiata, non posso all'ontanarmi, mio padre mi controlla almeno per i primi giorni, quindi vado a comprare il pane e torno a casa. Quando entro vedo mia sorella Marlene piangere seduta su di una sedia e gli altri miei due fratelli felici come non mai. Tengono le lettere in mano e intuisco cosa è successo, sul tavolo non ne vedo nessun'altra. Meglio, non vedo nulla di bello nell'essere estratti per diventare un guardiano: hai un sacco di responabilità e devi proteggere tutto il paese. Anche se non credo mi sarebbe dispiaciuto pensare di avere una chance ed aspettare domani, nella speranza di vedere i funzionari bussare alla mia porta. Poso il pane e saluto mia madre che si gira verso di me sorridendomi, prende di tasca una lettera e me la porge<< tieni questa è la tua >><< cosa? Impossibile >> rispondo incredula
<< cosa?lei! >> urla Simonae. Prendo la lettera scioccata, alzo lo sguardo e vedo Marlene sorridermi. È felice per me, è felice perchè la lettera è arrivata a me anche se non a lei. Non posso che essere contenta di questo: Marlene capace di fare una cosa del genere. So che ha un'animo gentile, ma ho sempre creduto mi odiasse. Prendo la lettera e la apro:
Gentilissima signorina Elain Sparks la informiamo che lei è stata selezionata per diventare una dei guardiani di Elements, la preghiamo di tenersi pronta domani per l'eventuale arrivo dei nostri funzionari. Imbocca al lupo.cordiali saluti Sairus e il concilio
Non so quante volte leggo questa lettera ma non riesco a credere che io, Elain Sparks domani potrò essere scelta per diventare un guardiano del fuoco, nonché la prescelta.
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ELEMENTS
FantasyQuando Elain viene scelta per diventare una guardiana, non conosce le tenebre che stanno per piombare su di lei, ma il suo destino sta per compiersi.