3

54 8 0
                                    

Rimango intontita per una frazione di secondo.

Hanno chiamato me, io sono il nuovo guardiano del fuoco.

Mio fratello mi sta abbracciando, ma non me ne accorgo neanche, non capisco se sono felice o turbata. Non riesco a capire il motivo della scelta, perchè me su tutti i ragazzi del settore? Nathan mi abbraccia calorosamente e mi sussura con la sua voce calda

<< Ci vediamo stasera guardiano >>

stasera tutti i parenti e amici possono venire nel palazzo a salutarci e congraturarsi con noi. Dopodichè ci vedranno tra qualche settimana. Non riesco a muovermi, così Nathan mi spinge verso il funzionario. La piccola Elain Sparks adesso non avrebbe mai più vissuto nel suo anonimato. Saluto tutti i miei familiari con calorosi abbracci, quando arrivo a Simonae guardo la sua espressione sbalordita e invidiosa, come al solito d'altronde, ma la cosa più spaventosa è quello che riesco a leggere nei suoi occhi, vendetta e rancore. Rabbrividisco. Li saluto e prendo la mano del funzionario. Guardo la mia famiglia sorridere, li avrei abbandonati e questo mi spezza il cuore ma adesso è il mio momento. Sono anccanto al funzionario, lui mi sorride cordiale, prende la mia mano e la alza annunciando

<< Ecco a voi il nuovo guardiano dei focolai. >> .

Sorrido, non mi dimenticherò mai di questo momento,il momento in cui la vanità cresce in me e riesce a farmi sentire forte e sicura. Ci dirigiamo verso la macchina lasciandoci dietro i sorrisi e le delusioni di chi, come Simonae, non è stato scelto.

Entro nella macchina che mi porterà al palazzo e che farà lo stesso con i miei cari. Facciamo una salita piena di curve, tanto che ho paura di vomitare da un momento all'altro. Quando arriviamo scendo di corsa dalla macchina respirando profondamente l'aria fresca. Appena mi riprendo alzo lo sguardo in direzione del palzzo.

Una volta mi dissero che il palazzo è maestoso ed è capace di toglierti il fiato. È davvero così. Affascinata dalla magia di quel luogo

salgo le scale di pietra bianca ed entro nel grande portone di legno rosso, all'interno ad attendermi si trova un grande ingresso imponente, maestoso e semplice. Rimango senza fiato contemplando l'ingresso

<< Bello vero? >> asserisce il funzionario, a cui non ho ancora dato un volto. Annuisco lentamente senza riuscire a pronunciare una parola, non ho mai visto nulla di più bello.

Esso mi conduce ad un sala più piccola, piena di sedie dorate e con una porta in fondo.

Qui vi sono gli altri guardiani, i due ragazzi, della terra e dell'aria, ed una ragazza, che mi ricorda Cassandra, dell'acqua. Tuttie tre hanno già idossato le tute nere con il simbolo del proprio settore.

<< Piacere, Gladys >> si presenta la ragazza. Ha i capelli neri, gli occhi blu mare e la pella molto chiara. Anche senza il sinbolo sulla tuta avrei capito subito la sua provenienza.

<< Piacere, Elain >> mi presento con un sorriso a trentadue denti.

La scelta, anche per loro, è avvenuta oggi. Soltanto le lettere arrivano in giorni differenti.

Guardo i due ragazzi, scrutandoli. Mentre guardo verso di loro, il ragazzo castano del settore della terra si presenta.

<< Io mi chiamo Paul >> gli sorrido. È bellissimo ha i capelli castani e gli occhi verde smeraldo. Mi guarda fisso negli occhi sorridendo.

Distolgo subito lo sguardo, prima di diventare rossa come un peperone, da quei occhi magnetici, che rubano il respiro ed il cuore. L'altro ragazzo nel frattempo si è avvicinato e mi porge la sua mano

ELEMENTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora