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Mi sveglio di soprassalto al rumore della porta che si chiude delicatamente, dopo il mio incidente con i Moss sto sempre sull'attenti. Cerco di girarmi dall'altro lato del letto ma lo trovo vuoto, Paul è andato via.

Un freddo gelido mi percorre la spina dorsale è andato dal concilio, dai Moss.

Scendo più veloce che posso dal letto e spalanco la porta, sta per uscire dalla porta principale dei nostri alloggi quando chiamo il suo nome:

<< Paul non andare >>

non riesco a decifrare il suo sguardo, freddezza? Determinazione? Angoscia? Non riesco a capire bene cosa gli frulla in quella testa

<< non puoi fermarmi Elaine >>

<< Paul lo avevi promesso >> dico supplichevole

<< lo so Elaine, ma non riesco ad arrendermi o ad aspettare senza lottare. Non fermarmi sarà inutile >>

Esce dalla porta ed io rimango nel grande corridoio che da alle nostre stanze. Da una finestra vedo delle nuvole incombere su di noi come un brutto presagio, cerco di pensare a qualcosa da fare, sicuramente non posso lasciarlo andare lì da solo. Entro nella stanza di Luke e comincio a scuoterlo più in fretta che posso

<< Elaine, finiscila è notte >> dice Luke girandosi dall'altro lato del letto

<< no! Luke devi aiutarmi >>

<< ti aiuterò domattina, adesso lasciami dormire >> si mette la coperta sulla testa e continua a voltarmi le spalle. Faccio uno sbuffo di rabbia e lo scopro

<< basta Luke! Paul è andato dai Moss! >>

sgrana gli occhi accesi dalla paura per il suo amico

<< Cosa! Non può averlo fatto davvero! >>

<< invece si e non c'è tempo da perdere >>

mette le scarpe in fretta e furia e corriamo a svegliare Gladys, con lei prendiamo un approccio diverso

<< Paul è andato dai Moss >> le urliamo scoprendola.

Non appena sente la nostra frase, spaventata anche lei per Paul, si alza in gran fretta mette le scarpe e corriamo verso gli alloggi dei Moss. Paul non è da nessuna parte, che sia già troppo tardi? La paura comincia ad assalirmi. Vorrei fermarmi ma devo andare avanti, devo andare ad aiutarlo. Corriamo più che possiamo tra i corridoi del palazzo, finalmente riusciamo ad entrare in quello del concilio Paul è lì che cerca di salire le scale. Gli corriamo incontro e Luke lo afferra sbattendolo al muro, non ho mai visto Luke così arrabbiato

<< cosa hai intenzione di fare? Vuoi fare l'eroe!? >>

<< non sono cose che ti riguardano! >> Paul incrocia il mio sguardo, è arrabbiato e deluso. Ma cosa avrei dovuto fare, lasciarlo andare da solo? Farlo andare contro una morte certa?

<< non provate a fermarmi, questa è una mia lotta personale >> dice cercando di liberarsi dalla presa di Luke

<< perché tuo padre è morto per mano di uno di loro? Siamo in guerra Paul! Tutti muoiono per mano di qualcuno, tuo padre faceva parte dell'esercito la morte faceva parte del suo lavoro! Non dirmi neanche che lo fai per lei >> dice indicandomi ma mantenendo ancora la presa salda su Paul << perché allora sei un illuso. Nessuno la può difendere, neanche Sairus, è la persona più indifendibile di tutta Elements e lo sai anche tu! >>

una fitta di dolore attraversa lo sguardo di Paul, ed io capisco di non trovarmi in una situazione felice.

<< mi dispiace Elaine, con tutto il cuore, sei mia amica e ti voglio bene ma è questa la verità >> annuisco, so cosa vuol dire essere me Oscuro non ha fatto altro che intimorirmi per tutta la vita proprio perché ho qualcosa di diverso.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 09, 2016 ⏰

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