Continuamo a volare su e giù nel cielo, poi Luke mi fa cenno di scendere. Siamo nel settore dei limpidi. Scendiamo velocemente su di una casa.<< è la casa di Gladys. Dobbiamo stare attenti a non farci vedere da nessuno, siamo già stati poco cauti. >>Annuisco e cominciamo a camminare rasente al muro della casa sperando di nasconderci tra le ombre della luce del sole calante. La casa di Gladys è un po più piccola della mia, ma qui le case sono tutte uguali ed ancor più rovinate dalla salsedine. Entriamo nella piccola verandina piena di fiori e Luke bussa più volte alla porta. Ad aprirci viene una signora di mezza età con qualche capello bianco.<< siamo amici di Gladys due dei guardiani >> << si lo so chi siete, vi ho visti alla presentazione generale >> sorride e ci invita ad entrare velocemente. Una ragazzina di almeno 9 anni corre dietro la mamma. La sorellina di Gladys, Melody. Ha dei bellissimi riccioli d'oro e due grandi occhi blu.<< siete venuti allora, venite sedetevi >> ci invita la bambina sorridente,<< credevo che fosse più grande >>sussurro a Luke mentre facciamo per accomodarci << come faremo ad organizzarci con lei? >><< Gladys mi ha detto che è molto inteligente >>le lascio il beneficio del dubbio sapendo che anche Salvador, avendo solo 10 anni, è molto inteligente.La mamma di Gladys, che si chiama Antonia ci dice che la nostra idea è molto bella e sarà molto felice di aiutarci.<< dato che ora Gladys compirà gli anni avevamo pensato di portarla qui -di nascosto naturalmente- e poi andare un po al mare per festeggiare. Poi li al palazzo, faremo una festicciola per sviare i sospetti. Dato che qui non potremmo stare più di un'ora >>spiega Luke<< lo capisco e Gladys lo accetterà. Siete dei così cari ragazzi >> dice Antonia con tono remissivo simile a quello di chi ha sempre fatto una vita da schiavo. Mi domando che lavoro faccia o abbia fatto.Antonia ci spiega che chiamerà lei gli amici di Gladys ed andremo in una parte della spiaggia un po più nascosta. È il posto preferito di Cassandra, dove va sempre a fare il bagno e dove può andare verso la grotta senza essere vista da occhi indiscreti. Cassandra! Sono qui nel suo settore, devo andare da lei e dirgli di raggiungerci domani, almeno staro un po con la mia migliore amica.Ci congediamo in fretta da Antonia e da Melody. Cerco di riordarmi dove mi aveva detto Cassandra di abitare, ma non riesco a raccapezzarmi.<< Elain andiamo? >><< volevo vedere la mia amica >><< amica!? >><< si, fai silenzio >><< come fai ad avere un'amica di un'altro settore? >> chiede incredulo<< ne ho una e basta. Aiutami a cercarla ti prego >> taglio corto perchè non riesco a trovare casa sua.<< ci vedranno >> dice facendomi notare di non trovarsi d'accordo<< rimarremo nascosti >><< va bene >> asseconda, però non è ancora convinto, devo sembrare abbastanza determinata.Mi segue dietro delle case, ne superiamo una ventina poi finalmente ricordo. È vicinio ad una casa bianca ed un masso pieno di fiori selvatici.<< Eccola! >> urlo a Luke che mi mette una mano sulla bocca << Shh >>Corro subito verso la casa, ma mentre sto per uscire allo scoperto Luke mi tira verso di se con uno strattone appiattendosi con me al muro. Non capisco il suo gesto fino a quando dal vicolo non vedo il profilo delle guardie del settore che perlustrano la via principale.<< stai più attenta. La casa è quella? Dobbiamo fare infretta >><< se vuoi puoi rimanere qui >> stavolta sono io ad accennare di lasciarlo indietro<< no, vengo >> dice poco convinto. Non riesco a pensare a niente che a rivedere finalmente dopo tanto tempo, Cassandra. Corriamo fino alla casa e bussiamo ripetutamente.Mi preparo qualcosa da dire ai suoi genitori in caso vengano loro ad aprirci, invece trovo alla soglia della porta la mia migliore amica.Mi tira dentro senza nenache salutarmi e chiude la porta dietro Luke.<< ma cosa ti salta in mente?! >> dice senza nascondere un sorriso<< ero qui per... >> non mi permette di finire la frase perchè mi abbraccia calorosamente<< che importa, sei qui >><< é la famosa Elain? >> chiede sua madre dall'uscio dell'altra stanza.Cassandra si stacca dal mio abbraccio ed annuisce << mamma ti presento il guardiano del fuoco, nonché mia migliore amica, Elain Sparks>>Sua madre sorride al mio sguardo incredulo, glielo ha detto? Quando? Appena sono stata scelta? Il giorno della cerimonia di presentazione?<< dovevo spiegargli il perchè delle mie fughe mattutine ed il perchè mi svegliavo così presto. Non sono mattutina come te Elain >><< non me lo avevi detto >> sussurro sconcertata << non credevo fosse importante e poi i miei genitori sono molto comprensivi >><< beh se gli dici una cosa del genere e tu sei ancora qua, devono esserlo per forza >>Cassandra, Luke e sua madre ridono alla mia battuta<< cosa ci fai da queste parti? >> cheide << in realtà non dovremmo esserci >> precisa Luke impaziente di andare<< lo capisco vi scopriranno se non andate infretta vero? >> conviene la mamma di Cassandra<< si >> dice Luke<< dai Luke, rimaniamo un po >><< pochisimo o il piano salta >><< si, lo so >><< quale piano? >> chiede Cassandragli spiego della festa a sorpresa per Gladys e dove vorremmo festeggiarla e naturalmente la invito.<< ne sarei felicissima, credo di conoscere anche qualche amico di questa ragazza >><< allora è perfetto >> sentenzia Luke che non ha parlato per tutto il tempo<< noi andiamo Cassandra, è gia tardi >> dico, ormai è tardi ed i timori di Luke possono realizzarsi<< a domani Elain >>saluto lei e sua mamma ed esco dalla casa. Una volta fuori sta già calando la sera<< andiamo prima che sarai troppo luminosa >>Ci nascondiamo dietro il masso e spicchiamo il volo. Stavolta niente piroette, dittri a casa.Arrivati al palazzo Luke mi abbraccia << sei una grande Elain, ci vediamo a cena >>ricambio il suo abbraccio ed esco dalla sua stanza.Vado subito in camera, sono praticamente euforica. Oggi è stata una splendida girornata una di quelle che vorrei solo raccontare a Nathan, infatti ho un forte impulso di correre da lui, ma so che non posso farlo, purtroppo. Vado a farmi una doccia ed indosso una tuta pulita, ne hanno davvero un sacco di queste. Busso alla porta di Paul per andare con lui ma non ricevo nessuna risposta. Provo più volte ma non sento niente, forse è già andato. Così chiamo Luke che esce come me, pulito e rilassato, chiamiamo Gladys ed andiamo a cenare. Sembra passata un'infinità di tempo da quando Shaley ha cercato di uccidermi, ma adesso è come se non avessi più paura, mi sento più forte e sicura.Ci sediamo in tavola ed aspettiamo che vengano serviti i pasti. Paul non si fa vedere.<< sapete nulla di Paul? >> chiedo << no, sono stata in camera per tutto il pomeriggio >>naturalmente Luke non sa dove sia, allora chiediamo ad un cameriere<< l'ho visto in cucina parlare con alcuni camerieri, dopo meno di un'ora è andato via >>annuiamo ed appena va via continuamo a mangiare<< come è stato il tuo pomeriggio Gladys? >>chiede Luke<< abbastanza noioso. Il tuo? >><< pure il mio, più o meno >>non riesco a non sorridere alla bugia di Luke<< perchè ridi? >> mi chiede Gladys<< perchè siete buffi >>mi guardano perplessi, non trovo una spiegazione plausibile, così mi limito a ridere. Finito di mangiare Gladys e Luke rimangono a tavola, sono troppo stanca per rimanere, così vado in camera.Prima di entrare però vedo Paul uscire dalla sua, così gli domando << com'è andata oggi? >><<bene, ho già detto ai camerieri cosa fare, tu ti sei divertita con il tuo amichetto? >>Non so perchè ma la sua allussione a Luke mi da fastidio<< si >> rispondo stizzata << brava >><< che cosa ti prende? >> Mi guarda senza risponderemi e va via. Lo lascio andare.Entro nella mia stanza metto il pigiama e mi addormento senza neache darmi il tempo di riflettere su ciò che è succeso prima.Mi sveglio di buon umore sapendo che oggi rivedrò Cassandra, non so il perchè, ma vedere lei mi fa sempre questo effetto. Esco dalla stanza proprio mentre Zelda sta per bussare.<< Elain in questi giorni mi stupisci >> sorrido e corro da Gladys << Auguri! >> gli urlo saltandogli al collo << grazie >>Luke e Paul fanno altrettanto e andiamo a fare colazione. Subito dopo, naturalmente l'allenamento.Il buon umore di Michael è dimunuito, perchè ci fa lavorare sodo per tutta la mattina, non abbiamo un'attimo di pace.L'ultima mezzora ci lascia liberi di allenarci come vogliamo. Paul va nella postazione delle simulazioni, Gladys va nella zona tiri e Luke entra nella stanza delle torture, il soprannome che le ho dato io dopo la mia figuraccia. Io allora vado a sistemarmi nella zona del combattimento. Mi siedo su di un gradino gommoso. Voglio provare a fare una sfera di fuoco.<< Sparks puoi combattere con me se vuoi >> mi chiede Michael, naturalmente non vuole umiliarmi un'altra volta. Ma perchè? di solito mi umilia tranquillamente senza problemi. Cosa gli prende? Poi li vedo. Rupert è Sairus dietro di lui, saranno arrivati in momenti diversi, perchè a quanto pare non credo vadano molto d'accordo.Non mi importa di loro, oggi sono determinata ad usare il mio elemento. Rupert si è seduto su di una sedia ed osserva Gladys lanciare stalattiti, mentre Sairus rimane a guardarmi dietro Michael<< voglio vederti qui Elain! >> urla Michael, allora tiene a noi il malvagio addestratore.Vedo Sairus fermarlo e sussurrargli qualcosa e Michael mi lascia stare.Anche se continuano a fissarmi. Cerco di ignorarli e concentrarmi sulla mia sfera.Metto le mani parallele e comincio a svuotare la mente ed imprimermi negli occhi una piccola fiammella. Il mio elemento. Ed ecco che succede dinuovo, il mio elemento torna a farsi vedere.Nasce piccolo tra le mie mani, poi comincia a diventare sempre più grosso. Fermo la sua crescita appena penso la sfera sia giusta. Non posso lanciarla in maniera precisa con due mani, così faccio qualcosa che non avevo mai visto fare a nessuno. Stacco una mano da essa e la sfera emana un guizzo come se fosse viva. Sorrido e la lancio.Arriva dritta al cuore di un manichino, ed in men che non si dica esso prende fuoco, ad un movimento della mia mano esso si spegne.Guardo soddisfatta il manichino ormai ridotto ad un rottame. Intorno a me c'è un silenzio di tomba. Mi giro verso gli altri, Paul e Luke hanno un'espressione sbalordita e felice allo stesso tempo. Quella di Gladys è felice, ma non riesce a mascherare un velo di invidia. Tutt'altra cosa sono le facce degli adulti. Michael è sconvolto, prevedibile che lo fosse, Sairus è come se lo sapesse già. Rupert, lui è alzato sulla sedia, occhi sgranati come se avesse realizzato solo ora della presenza di un piccolo pericolo. Si sistema e va via dalla stanza a passo veloce. Non capisco il perchè della sua reazione, ma stranamente non mi fa paura, solo una leggera perplessita. Vengono tutti a congraturarsi con me abbracciandomi e rivolgendomi sorrisi affettuosi. Sairus mi da una pacca sulla spalla dicendomi<< visto, devi solo impegnarti. Ci vediamo stasera al compleanno di Gladys >>Rimango a fissare la su sagoma uscire dalla stanza, ma sorprendentemente non mi interessa nenache di lui. Sono riuscita a fare qualcosa di inimmaginabile per me fino a poche ore fa. Sono tutt'altro che felice. S ono felicissima.Andiamo a pranzo e spazzoliamo via tutte le prelibatezze esposte in tavola << Elain sei stata mitica oggi >> dice Luke con ancora il boccone in bocca.<< grazie Luke, faresti bene ad ingoiare prima >>ride ed annuncia << Gladys stasera la tua festa sarà uno sballo >> lei lo guarda di traverso tristemente ed annuisce<< su con il morale >> la esorto << oggi diventi maggiorenne! >> dice Paul, che non ha spiccicato una parola da quando siamo seduti. Il suo viso veleato dalla delusione e dal rimpiato. Continuo a non capire perchè si comporti così stranamente. Ci alziamo da tavola e decidiamo di adare subito in biblioteca. I ragazzi vanno a sistemarsi sul tavolo e confabulano tra di loro. Dato che a Gladys già stiamo facendo un bel regalo decido di prendere un libro dalla libreria per portarlo a Cassandra, divoratrice di libri per eccellenza. Nessuno si accorgerà mai del pezzo mancante, così decido di frugare tra i corridoi nella speranza di trovare qualcosa di adatto a lei. Nei primi dieci minuti non trovo niente di che. Ho superato quattro corridoi inutilemnte. Entro in uno e continuo a camminare dritto guardando qualsiasi titolo che si trova sia alla mia destra che alla sinistra, sperando di trovare qualcosa. Quando sbatto contro una parete. Sono in un vicolo cieco. Un muro di libri alto fino al tetto ferma la mia ricerca. Sto per girarmi e tornare sui miei passi quando lo vedo, il libro perfetto per Cassandra. È ripiegato in una copertina blu notte con inciso, in caratteri d'argento il titolo. "il riflesso della luna". Parla di un ragazzo che non aveva amici ed abitava in un'isola e sognava, guardando il riflesso della luna, di avere un'amico con cui condividere delle esperienze, così un giorno la luna lo ascoltò e nel suo fioco bagliore che emana all'interno di una grotta, incontrò una ragazza dai capelli castani che gli rubò il cuore. Lo porto con me fino al tavolo delle torture, dove Zelda arriva tutta impetita e ci invita ad aprire i quaderni. << Elain, mi fa piacere che tu abbia preso un libro da leggere >>sorrido, pensando soprattutto alla sua faccia se sapesse la verità. Però mi sarebbe piaciuto prendere un libro da leggere, ma me ne sono completamente dimenticata. Facciamo lezione e stranamente oggi ascolto, non ogni singola parola, ma gran parte di quello che ha da dire. Poi Zelda fa qualcosa di orrido<< vi lascio questa lettura, voglio che dopodomani la esporrete con vostre parole, avete due giorni di tempo. Domani non ci saranno ne allenamento ne lezione. Domani è un giorno di riposo per tutti >> la Domenica è il giorno della settimana che più preferisco. Posso rimanere nella mia grotta per molto più tempo, dato che i miei familiari si svegliano più tardi, tranne mio padre naturalmente. La mattina sono sempre impegnata nelle mansioni assegnatemi da mia madre, che faccio con piacere, ed il pomeriggio posso dedicarlo completamente a me, stando con Nathan e cose del genere. Niente compiti, niente aiuti pomeridiani a mia madre o mio padre niente di niente. Ma il giorno di riposo non è per tutti, infatti i lavoratori sono costretti a lavorare sette giorni su sette anche dodici ore al giorno. Per alcuni ragazzi è il giorno peggiore, perchè devono aiutare i familiari in lavori più pesanti del mio. Nathan, ad esempio, anche se lavora solo la mattina deve aiutare suo padre alla Drogheria di famiglia. La cosa lo fa annoiare abbastanza ogni volta, è divertente vederlo arrabbiarsi per cose così. Oh Nathan, quanto darei per rivederlo ed abbracciarlo un'altra volta.Luke mi fa cenno di rimanere quando tutti se ne saranno andati, così fingendomi interessata al mio libro aspetto che Paul distragga Gladys con qualcsiasi scusa per farla allontanare e farla preparate per andare giù. << va a sistemarti, ci vediamo nel mio balcone alle 18.00 >> << rimaniamo li solo per un'ora? >><< si, se non torniamo per le 20.00 si insospettirebbero, io e Paul abbiamo pensato di fare la festa all'ora di cena per sviare i sospetti >><< capisco >> mi dispiace non poter stare di più con Cassandra<< la tua idea di far finta di leggere è stata geniale, tutti penseranno che sarai troppo assorta nella tua lettura per venirti a disturbare >><< grazie >> abozzo, anche se la mia non è stata per niente un'idea studiata. Lo guardo allontanarsi ed uscire dalla libreria. Non so cosa si inventeà lui ma una dormita credo che sia la scusa più sicura che tutte e due possono trovare, dato che io accidentalmente ho trovato la mia.Esco dalla biblioteca, attenta a non farmi vedere e vado subito in camera mia. Cerco un qualsiasi oggetto che possa confezionare il regalo ma alla fine non trovo niente. Allora esco dalla mia stanza e vedo in cerca di carta regalo. Cammino in lungo ed in largo ma non risco a trovare niente. Poi, rischiando di far saltare la mia copertura chiedo ad un cameriere.<< ciao! >> abbozzo << scusa dove posso trovare della carta regalo? >><< è per la guardiana che copie gli anni? >>perfetto un'altra copertura, se qualcuno chiederà, tutti penseranno che stia cercando qualcosa di speciale per Gladys.<< si >> mento spudoratamente<< vieni con me >> lo seguo in altri corridoi remoti e nascosti fino ad entrare in un piccolo corridoio, illuminato da piccole lanterne. Entriamo in una stanza semplicissima, con tutti i comfort ed un bagno alla destra. È molto disordinata, penso sia prorpio sua.<< scusa per il distastro ma.... >><< non ha mia tempo, ti fanno lavorare come schiavo? >>le parole mi escono dalla bocca immediate, mi pento subito di averlo fatto ma ormai non c'è più niente da fare. Lui mi guarda sbalordito, poi sorride e continua a cercare dentro un cassetto<< un po', ma qui sto meglio, prima nel mio settore ero costretto a lavorare diciotto ore al giorno senza nenache uno stipendio. Qui mi danno vitto alloggio e pranzo gratis, più un po di spiccioli >><< dalle stalle alle stelle. Come hai fatto? A venire qui intendo >><< sono stato licenziato, i Moss hanno ucciso la mia famiglia. Così Sairus ha fatto in modo che venissi qui, tutti quelli che si trovano qui hanno un passato del genere >>Sairus aveva fatto qualcosa di buono per noi? Anche se non fa parte del mio settore, per me ogni elemento è unito da un legame.<< mi dispiace per la tua famiglia >> << adesso ho superato tutto, ma il dolore non ti abbandona mai, neanche l'odio. Ti auguro di non provare mai nulla di simile. Ecco, la carta è azzura va bene lo stesso? >><< grazie >> adesso lo vedo veramente, alto, snello con i capelli di un marrone intenso, quasi neri e gli occhi grigi come le nuvole in un giorno di pioggia. Per la sua età è davvero un bell'uomo, mi chiedo se non abbia qualcuno. Adesso che so la sua storia lo vedo con occhi diversi << piacere Elain >> << Stephan >> gli sorrido poi gli chiedo << da dove venivi? >><< dalla terra >>annuisco, lo ringrazio dinuovo per la carta e vado via, mentre esco dalla porta mi dice<< spero che le profezie e Sairus abbiano ragione, mi sembri una apposto >> lo guardo sbalordita, gli sorrido e vado via.Nella mia stanza assalita dai miei pensieri sul regalo mi dimentico le parole di Stephan e comincio ad incartare il lbro. Non posso dire di aver fatto un buon lavoro, ma andrà bene.Manca un quarto d'ora all'appuntamento così vado in bagno, lavo i denti e la faccia. Cerco un costume nell'armadio e lo trovo nell'ultimo cassetto del mio guardaroba. Il costume è viola, molto semplice. Forse anche questo costume è dedicato a me. Metto il vestito azzurro che mi aveva regalato mia madre, pettino i miei capelli che cadono ondulati sulle spalle e vado da Luke.Sono già tutti qui e Gladys chiede anziosa dove dobbiamo portarla<< grazie al cielo sei arrivata, non voglio dirmi dove andremo >><< non lo so nenache io >> mento << sei coalizzata con loro, traditrice >> dice Gladys cercando di sembrare arrabbiata, so che non lo è per niente. << io porto Gladys >> annuncia Luke<< io non posso portare Paul lo brucerei >> << infatti userai questo >> mi da una corda di ferro<< il calore si propagherà >><< non in questa. È già stata testata, fidati >>faccio spallucce e Paul prende il filo poi lega ai suoi polsi delle corde e le lega al bastone. Adesso non potrà cadere. Divento una torcia e cominciamo a volare verso il settore dei limpidi. Arrivati li corriamo subito alla spiaggia con Gladys euforica. Le copriamo gli occhi con una benda e la facciamo andare dietro il masso dove ci sono tutti i suoi amici e familiari. Il libro è dentro una borsetta anti- fiamme che ho recupertao nell'armadio, così cerco Cassandra, ma non è ancora arrivata.Togliamo la benda a Gladys è scpoppia il pandemonio. Sorrisi, urla e pianti. Gladys è felicissima ed io lo sono per lei, abbiamo fatto la cosa giusta. Tutti si tuffano in acqua con Gladys. Luke e Paul mi esortano a fare altrettanto così tolgo il vestito e mi tuffo. Comincia a tramontare il sole, ma tutti noi continuamo a ridere e scherzare.Luke e Paul mi spruzzano con l'acqua ed io faccio altrettanto, Gladys è come se si fosse dimenticata di noi, ma ha ragione, io avrei fatto lo stesso. Vedo Cassandra da lontano ed esco di corsa dall'aqua, mi asciugo mentre corro e l'abbraccio.<< credevo non saresti venuta >><< ti sbalordisco sempre Elain >>gli sorrido e corro a prendere il libro, glielo porgo << cos'è? >><< un regalo zuccona >><< si, ma non dovevi >>
<< si invece, chissa quando ti rivedrò, voglio che ti ricordi di me >><< si ma chissa quanto... >><< i soldi a me non importano più, se posso faccio qualcosa per voi >>lei sorride e mi abbraccia forte<< sei la migliore amica che ci possa essere, non per il regalo ma per quello che fai e come lo fai >>le sorrido abbastanza emozionata<< sei la mia Ionatai preferita >> le scherzo. Ionatai è una parola proibita, veniva usata anticamente quando due persone di elementi diversi si univano in matrimonio o erano amiche. Prima era una bella parola era un privilegio avere un'amico o fidanzata di un'altro elemento. Adesso però le cose sono camnbiate, essa vuol dire unione è mai noi elementi dobbiamo sognarci una cosa del genere. Ma io non ho paura e lei non mi guarda allarmata come dovrebbero fare tutti. Ma sorride e mi abbraccia dinuovo.È prorpio questo che mi piace di lei, il suo coraggio la sua umiltà.<< forza scarta >> la esortoscarta il regalo e legge il titolo del libro sulla copertina blu<< grazie, appena arrivo a casa sarà la prima cosa che farò >>rimaniamo sedute in silenzio sul masso a guardare tuti gli invitati divertirsi. << Quei due, i tuoi colleghi >>
<< si? >><< sono davvero carini... >> so dove vuole arrivaregli racconto gli avvenimenti con Paul e del suo comportamente delle ultime ore. Improvvisamente scoppia a ridere<< sei prorpio una zuccona! >><< ma cosa ho fatto ora >>coninua a ridere così forte che i ragazzi si avvicinano<< battuta strabiliante? >> chiede LukeCassandra non riesce a smettere di ridere<< cosa le hai fatto >> scherza Paul<< non so cosa le sia preso >><< piacere Cassandra >><< Paul e Luke >> << è tua amica? >> chiede Paul<< si >><< wow, dovrete raccontarmi come vi siete incontrate >> si rivolge più a Cassandra che a me. Lo fa apposta, lo so.<< credo che dovremmo farlo un'altro giorno, perchè sono quasi le 20.00 >><< no dai! >> protesto << vado a chiamare Gladys >><< io vado allora >><< si, ci vediamo tra un mese >><< si, mi macherai >>saluto Cassandra con un secondo abbraccio e la vedo scomparire tra le ombre delle sera.Raduniamo tutti, ci salutiamo e torniamo a casa.Abbiamo giusto il tempo di una doccia e scendiamo giù nel cortile. Prima di uscire Gladys ci ferma<< aspettate, voglio ringraziarvi. Non potevate farmi regalo migliore >>facciamo un'abraccio di gruppo ed usciamo nel graned giardino. È tutto illuminato da lantenere, c'è un tavolo pieno di cibo ed uno pieno di vivande. Ci sono i camerieri il concilio e Sairus. Tutti fanno gli auguri a Gladys e noi ci limitiamo a sorridere. Rupert mi saluta conciliante, poi continua a borbottare con i suoi amici.Sairus ci saluta sorridente e continua anchesso a scherzare animatamente con la servitù. Visto così sembra un tipo apposto. Quando ormai siamo rimasti in pochi, Sairus viene a sedersi accanto a me porgendomi un bicchere di spumante di un colore dorato, come i suoi occhi. Visto da vicino anche se è abbastanza grande è molto affascinante.Accetto lo spumante e rimango in silenzio bevendolo a piccoli sorsi.<< sei stata brava oggi >><< grazie >><< sei forte, furba, una prescelta migliore non poteva capitarci >><< come sa? E poi la smetta con questa storia! >><< e dai Elain ancora non lo capisci >><< cosa devo capire! >><< io vado a letto, sei una zuccona >>non mi da nenache il tempo di replicare che è già andato via.Finisco di bere lo spumante e ringrazio l'inventore dell'alcool.Devo parlagli, penso di seguirlo ma vedo da lontano una sagoma indistinta poggiata su un masso accanto al laghetto.Penso sia uno dei ragazzi così mi avvicino. Ormai sono troppo vicina non posso più allontanarmi, Paul deve avermi sentino. Dovevo immaginarmi che fosse lui. Luke era praticamente ubriaco e lo hanno portato su di forza. Gladys non smetteva un'attimo di ridere. Infatti poco tempo fa ha seguito l'esempio del conclio. Perchè non ho pensato prima a lui? Ormai è troppo tardi, mi avvicino e mi siedo al suo fianco.<< devo darti delle scuse >>esordice lui senza girarsi << sono stato davvero uno stupido >><< si lo sei! Mi hai tratta malissimo! >><< scusami e solo che... >><< è solo cosa? >><< che sono geloso >>Rimango impietrita. Geloso? Senza accorgermene formulo il mio pensiero ad alta voce.<< Si. Elain sono gelosa perché tu mi piaci. >><< ma non avevi trovato già la tua ragazza? >><< si, sei tu >>lo guardo senza riuscire a dire niente, adesso mi sta guardando negli occhi<< spero che adesso non mi ingorerai >><< perchè dovrei farlo >> le parole mi escono da sole come un soffio di vento << forse anche tu non sei passato inosservato a me >>i suoi occhi si illuminano di una luce nuova, lo vedo avvicinarsi a me e baciarmi. Non avevo mai provato questa senzazione in vita mia, prima d'ora. Neanche Nathan è riuscito a farmela provare. Il suo bacio mi fa sentire viva, mi riscalda tutta e non riesco a sentire più niente di ciò che mi circonda. Adesso siamo solo io e Paul. Credo di essermi appena innamorata.
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ELEMENTS
FantasiQuando Elain viene scelta per diventare una guardiana, non conosce le tenebre che stanno per piombare su di lei, ma il suo destino sta per compiersi.