Le danze abbiano inizio!

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Alexander e Perla giunsero vicino a dove si erano fermati Maddox e Kyla, proprio all'inizio della scalinata che portava al piano inferiore. Kyla era alla sinistra di Maddox, mentre Perla alla destra di Alexander, quindi si ritrovarono ad essere l'una accanto all'altra.
Si voltarono all'unisono e si scambiarono un largo sorriso. Si poteva leggere la gioia negli occhi di entrambe e nel modo in cui essi  luccicavano.
Le due guardie del corpo si alzarono in tutta la loro altezza e sembrarono più alti e più imponenti a causa del completo nero. I due ragazzi erano pronti ad eliminare ogni possibile minaccia alla sicurezza delle principesse.
Il trambusto che proveniva dal piano inferiore faceva intendere che stava arrivando la maggior parte degli invitati tutta nello stesso istante. Dal piano di sopra, si potevano vedere donne con ampie gonne e uomini in completo che si recavano verso la sala da ballo. Nessuno di loro sembrava essersi accorto di loro, dal momento che la scala era molto alta ed era necessario sporgersi per vedere la cima della scalinata.

"Sei pronta, sorella?" chiese Kyla a Perla, guardandola negli occhi. Vedeva la stessa espressione decisa che ipotizzava di indossare anch'essa. Per quanto i balli potessero essere considerati occasioni di divertimento, grazie all'educazione impartita loro, avevano imparato che la prima impressione era tutto. Non potevano farsi vedere timide, tantomeno deboli, agli occhi degli estranei: avrebbe rovinato la facciata e rispettabilità della famiglia reale.
"Sono nata pronta." rispose Perla, sfoderando un piccolo sorriso.
"Bene." E Kyla annuì leggermente.
Le due sorelle impegnarono qualche secondo per ammirare la bellezza dell'altra per poi mostrare la loro approvazione con un'alzata di sopracciglio e un ghigno soddisfatto. Erano anni che lo utilizzavano come segnale che entrambe erano uno schianto e che apparivano perfette.

Poi Kyla si rivolse ad Alexander e Maddox: "Credo che possiamo scendere anche da sole. Nell'eventualità ci sosterremo a vicenda." Kyla fece per prendere il braccio destro di sua sorella e lasciare quello sinistro della sua guardia, ma si fermò quando Maddox cominciò a parlare.
"Mi dispiace, principessa, ma abbiamo avuto ordini precisi di-" iniziò Maddox, ma fu fermato da Kyla.
"Niente ma. Non so chi li abbia impartiti questi ordini, o quali siano, ma sono comunque la principessa e tu starai a sentire i miei, d'accordo?"
"D'accordo. Ciò non toglie che vi seguiremo. Ovunque. E questo non potete impedircelo: è il nostro compito." rispose subito Maddox.

Perla e Alexander stavano a guardare i due bisticciare e per poco a Perla non scappò una risatina. Alexander, invece, sembrava aver perso il suo solito umorismo, sostituito da una serietà che stonava sul suo volto. La mascella era leggermente serrata e guardava davanti a sé.
"Ehi, tutto bene?" sussurrò Perla ad Alexander.
Lui si girò nella sua direzione e, rimanendo serio, disse: "Tutto bene. Sto solo entrando nel personaggio. Cerca solo di non metterti nei guai, ok? Non ho voglia di tirare pugni oggi."
"Sarà fatto." rispose lei, appoggiando la testa alla spalla di lui. Perla sperò che nel corso della festa Alexander si rilassasse.
Chi avrebbe mai minacciato le figlie del Re il giorno del suo compleanno e alla sua festa di compleanno per giunta! pensò Perla.
Nel frattempo, Kyla e Maddox erano arrivati ad una soluzione: le due sorelle sarebbero scese per prime, mentre Maddox e Alexander le avrebbero seguite a qualche passo di distanza. Alexander non era sembrato molto contento all'idea, ma aveva comunque annuito.

Kyla e Perla si presero a braccetto l'una con l'altra, staccandosi dal braccio della loro guardia.
I due ragazzi si posizionarono dietro di loro e non sembravano del tutto convinti da questa nuova organizzazione.
Le due cominciarono a scendere con gli strascichi dei vestiti che toccavano terra e si sentirono solo i tacchettii delle loro scarpe. Poi le seguirono anche Alexander e Maddox con una mano nella tasca e l'altra sull'elsa della spada. Man mano che scesero gli scalini, gli invitati notarono dapprima le due principesse e poi le guardie dietro di loro che costituivano un avvertimento per chi avesse idee strane alla festa: la loro mole sembrava una montagna alle spalle delle due ragazze.
I sorrisi smaglianti delle due principesse colpirono in pieno gli invitati, che rimasero a bocca aperta a fissare la discesa del quartetto. Gli inchini che seguirono non fecero altro che provocare ancora di più l'ego e la soddisfazione delle due che sentirono di aver fatto centro: d'ora in poi sarebbe stato tutto in discesa.

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