𝙩𝙝𝙚 𝙘𝙖𝙡𝙡

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Stavo a casa da sola, mia sorella è andata dai suoi amici per fare un pigiama party ed io dovevo rimanere da sola che palle, proprio non mi andava di stare a casa tutta sola, vabbè non ci pensai e andai a preparare qualcosa per cena, vidi sulla mensola una pizza quindi decisi di cucinarla, presi da bere e portai tutto sul tavolo, "mhh non vedo l'ora di mangiare, ho una fame da lupi" suonò la sveglia, e si avevo messo la sveglia per contare i minuti, la tirai fuori e la misi su un piatto, "buon appetito a me" mi sedetti accesi la televisione e mangiai

Ad un certo punto suonò il telefono, mi alzai e andai a rispondere "pronto?" "ciao mia cara!" "scusi ci conosciamo?" chiesi confusa "oh ma certo non ti ricordi di me Allison" appena sentì il mio nome rabbrividì e per la paura presi un coltello in mano "c-chi sei?" ero terrorizzata corsi verso camera mia e mi chiusi a chiave "vuoi fare un gioco?" "ti ho chiesto chi cazzo sei!?" "oh non fare così dai divertiamoci un po e poi ti lascio stare" "v-va bene" "bene, allora il gioco consiste che io ti faccio una semplice domanda io ti darò delle opzioni e si mi dirai la risposta giusto ti lascio stare sennò peggio per te!" io sussulto dalla paura "fai presto però!" "io adesso ti sto guardando molto da vicino, secondo te sono nell'armadio sotto il tuo letto oppure fuori al balcone?" inizia a piangere e a tremare "s-sei fuori!?" "no sbagliato mia cara" l'armadio si aprì di botto e uscì uno con la maschera da ghostface, iniziai ad urlare aprì di corsa la porta e uscì, lui mi stava inseguendo, "chi cazzo sei stronzo!!?" non rispose mi corse solo incontro, mi raggiunse e mi buttò a terra, iniziò ad accoltellarmi io gridai e supplicai di smettere fini a quando non avevo più forze, era così vicino a me che riuscì a toglierle la maschera ed eccolo lo, subito dopo non vidi più nulla, intorno a me diventò tutto buoi.

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