ELENA
Accavallo le gambe per quanto mi sia possibile nei sedili posteriori della macchina di Irina.
Osservo nuovamente l'orologio e punto il mio sguardo sulla porta d'ingresso lasciata aperta.
"ingenui..." Penso.
Apro la portiera della macchina, e scendo, dopodiché la richiudo.
Controllo le armi che ho addosso e mi tolgo la moletta che teneva i miei capelli raccolti, per poi buttarla nella macchina, dal finestrino lasciato aperto da Irina.
Prendo un respiro profondo, dopodiché inizio a dirigermi verso la porta d'ingresso.
<Questi sono gli inviti. Abbiamo l'ordine di non aprire il fuoco, perciò ci potete far vedere la corona?> Sento Mikhail.
<Possiamo almeno sapere chi ci ha invitato a tale riunione?> Sento la voce di Lev Volkov chiedere.
Dal tono di voce riesco a capire che è incazzato nel non sapere chi ci sia dietro a tutto.
Non sento nessuna risposta da parte dei miei cugini, azione che mi fa proseguire maggiormente verso la porta.
"credo sia arrivato il momento" Penso mentre gioco con la mia collana.
I primi volti che vedo sono quelli di Larisa, di Davyd e di Veronika.
"cazzo quanto mi sono mancati" Penso mentre prendo la parola.
<Perché non volevo scombussolarvi facendo un incontro con un morto ritornato in vita, quando sono appena ritornata in Russia.> Rispondo con un tono di voce alquanto scocciato.
Noto la figura di Ivan girarsi, azione che viene replicata da Sergei.
Tra Ivan e me passano degli sguardi che durano pochi secondi, ma come al solito, sembrano durare secoli.
<Elena?> Sento la voce di Ivan chiedere a nessuno in particolare
<Si Ivan, sono io. Se ora vogliate scusarmi.> Dico mentre supero i due uomini e mi dirigo verso il soggiorno, scendendo i due gradini che portano al punto focale della stanza.
<Ma voglio vedere questa dannata corona... Che a vostro avviso non è il Diamante Nero.> Rispondo accusando i presenti.
"veramente una corona...?" Rido tra me e me.
Mi avvicino al tavolino basso del soggiorno, e la prendo tra le mie mani per analizzarla meglio.
<È quella che abbiamo dato al museo di Londra.> Risponde mio cugino, che si è avvicinato a me per osservarla meglio.
<Come pensavamo, gli Aleksandrovna hanno qualcosa in mente.
Dopotutto, la mostra è stata richiesta da loro.> Dico abbassando la corona e guardando il vuoto, cerco di connettere i punti che mi stanno sfuggendo.
<Irina prendila e portala in macchina, domani la mandiamo indietro.> Ordino a mia cugina, che si avvicina a me ed esegue il mio ordine.
Irina si allontana per portare via la corona, e Mikhail si allontana da me, ma non troppo distante.
"deve proteggermi" Penso mentre mi tolgo il capotto e lo butto sul divano.
Mi giro, e osservo tutte le facce presenti nella stanza.
"Ivan, Sergei, Lev, Stephen, Larisa, Davyd, Grace Radim, Veronika, Raluca nonché Cobra e Nikolai nonché Owl." Faccio l'elenco mentalmente.
<Elena, sei tu?> Sento una voce femminile chiamarmi, che mi fa girare.
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La corona del nuovo Zar |Trilogia Diamante Nero #2|
Action|Secondo libro della Trilogia Diamante Nero| Sono passati ormai due anni dall'ultimo attacco da parte della mafia cinese, ma nonostante ciò le famiglie appartenenti alla mafia russa non hanno abbassato la propria guardia. Nel frattempo, all'interno...