CAPITOLO 25

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IVAN

<Prego servitevi pure!> Esclama mia madre indicando i piattini pieni di pasticcini.

<Grazie, ma non serviva signora Volkov.> Le dice in un perfetto russo Raluca, ottenendo uno sguardo sorpreso da parte mia che non passa inosservato a Nikolai.

<Che c'è Ivan?> Mi chiede proprio lui.

<Nulla, sono sorpreso nel vedere che il russo di tua moglie è notevolmente migliorato.>

<Migliorato? Prima sapevo dire solo alcune frasi imparate dai fratelli di Nikolai.

Ora riesco addirittura fare discorsi interi. Ormai litighiamo solamente in russo, non più in inglese.> Mi dice Raluca che beve un sorso di caffè dalla sua tazzina.

<Sei fottuto Nikolai.>

<Lo so Ivan.> Mi risponde il mio amico, guadagnandosi un leggero schiaffo da parte di Raluca sul petto, che lo fa ridere.

<Spero che non sia stato un imprevisto aver portato Grace qui così presto, ma i documenti falsi in Romania ci hanno voluto meno tempo di quanto mi aspettassi.

Inoltre, credo che nemmeno l'Imperatore sappia dove si finita Grace.

Perché per un periodo sono ritornata in America per considerare una proposta di lavoro, e informandomi in giro mi è arrivata la notizia che il padre già la sta cercando, addirittura chiedendo aiuto all'imperatore stesso.> Mi comunica Raluca poggiando la tazzina sul piattino.

<Ma ovviamente il bastardo non sta facendo nulla.

Quindi significa che ha avuto rapporti con i Parker.> Rispondo mentre mi appoggio allo schienale del divano.

<Esattamente!> Esclama Raluca, mentre schiocca le sue dita verso di me in segno di approvazione della mia deduzione.

Tutti noi cadiamo in un silenzio alquanto strano, a tal punto che tutti noi ci giriamo verso Grace che attualmente sta parlando con Veronika, in quanto è madrelingua inglese.

<Credete che lei possa conoscere la sua identità?> Chiede mio padre, mentre anche lui si concentra nello studiare la sua figura.

<A questo punto non sarebbe da escludere...> Si intromette Radim.

"ahhhhh" Grido internamente scompigliandomi i capelli.

Dopo il discorso sull'ipotesi che Grace o il suo patrigno possa conoscere l'identità dell'Imperatore, passiamo a discutere sulla missione a San Pietroburgo che sarà in meno di una settimana.

Quindi, dobbiamo ultimare i dettagli della missione.

***

"il giorno per rubare il diamante nero è finalmente arrivato" Penso mentre osservo il cielo dal finestrino del mio jet privato insieme a Raluca, Nikolai e Davyd.

<Puoi sprezzare meno gioia, tesoro?!> Dice Nikolai alla propria moglie.

<Non credo proprio. Stiamo parlando del Diamante Nero. Anche all'interno della mia famiglia si parla di tale cimelio.>

<Anche voi avete qualcosa di simile?> Chiede Davyd curioso, facendomi spostare lo sguardo dal finestrino a Raluca.

<A dire la verità si, però è un libro che andato perduto, non un gioiello.

All'interno di esso c'erano le informazioni e gli alberi genealogici di tutte le mafie più pericolose al mondo.

Oltre alla loro organizzazione gerarchica e le famiglie partecipati.> Ci risponde.

<Ad esempio?> Le chiede Nikolai.

<Quando ero più piccolina, il libro l'ho visto personalmente. L'ho toccato, sfogliato e letto le pagine. Mi ricordo come se fosse ieri. Era come girare un reperto storico però, del nostro mondo.

Dopotutto, la mafia rumena è sempre stata considerata pericolosa.

Molto brava a passare inosservata, quindi, è sempre stata in collaborazione con la mafia russa per quanto riguarda lo spaccio di armi, e quella spagnola per quanto riguarda lo spaccio di sostanze.

Ed è grazie a questa sua caratteristica di passare inosservata, che è riuscita a costruire tale cimelio.

Non mi ricordo tutte le informazioni che ho letto, ma mi ricordo di aver letto informazioni sulla nostra mafia, quella cinese, quella giapponese che indirettamente deriva da quella cinese e russa.> Finisce di dirci

<Ti piace la storia?> Le chiedo.

<Ne  va matta!> Mi risponde al suo posto Nikolai.

<Beh, pure tu sei un fanatico. Prima di intraprendere gli studi in giurisprudenza, non avevi fatto un anno nel corso di storia dell'arte, o ricordo male?> Chiede Davyd.

Alla sua domanda osservo come Raluca si gira, con gli occhi spalancati, verso Nikolai, non credendo a cosa stanno sentendo le sue orecchie.

<Perchè non me lo hai detto!!! Tutte quelle volte che ti ho rotto le palle quando parlavo di storia dell'arte...> Lo rimprovera lei.

<Prima di tutto, ho fatto solamente un anno, per poi abbandonare. E in un anno non puoi imparare tutto.

Poi... Mi piace sentirti parlare Ralu. E te non sei una storica dell'altre, sei un architetto.> Le risponde Nikolai, finendo per lasciarle un bacio sul naso.

Per lasciare loro un po' di intimità, decido di girarmi nuovamente verso il finestrino del jet, ed osservare il panorama fuori.

"all'interno di quel libro potevo trovare le informazioni che mi servivano riguardanti gli Ivanov" Penso mentre sento sotto di me l'aereo iniziare la sua fase di discesa.

***

Dopo aver fatto un giro di ricognizione all'interno del museo, che ancora deve essere allestito per stasera, abbiamo deciso di dirigerci nel nostro hotel.

Pernottereno solamente per poche ore, giusto il tempo di rifrescarci e cambiarci, per prepararci per stasera.

Ci incontriamo anche con Radim, mio fratello, che ha deciso di venire prima di tutti noi, qui a San Pietroburgo, per controllare di persona la situazione in città.

<Sei pronto?> Mi chiede Nikolai dall'auricolare.

<Si, perché?> Chiedo a bassa voce.

<Non lo so, mi sembri con la testa da un'altra parte.> Sento nuovamente la sua voce elettronica rispondermi.

Non rispondo, e decido di entrare dentro il museo assieme a Davyd, che mi segue stando a debita distanza.

<Ripassiamo il piano signori,> Prende la parola Raluca per poi continuare, anche lei dall'auricolare.

<Io, Ivan e Davyd staremo dentro ed intercetteremo il Diamante Nero, dopodiché usciremo e lo daremo a voi, Nikolai e Radim.>

<È così che spieghi un piano Cobra?> Le chiede divertito Nikolai.

<Senti maritino, non mi rompere le palle. Io sono solita ad agire da sola. È già tanto se vi ho realmente coinvolto nella missione stessa.>

<Per l'orario rimaniamo sempre per lo stesso, vero?> Chiede mio fratello, anche lui come gli altri, tramite l'auricolare.

<Si, appena scoccano le 21 iniziamo ufficialmente la nostra missione per rubare il Diamante Nero.> Gli rispondo. 

La corona del nuovo Zar |Trilogia Diamante Nero #2|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora