FIGHT

CAPOTOLO 1

"Uno" respiro.
"Due" respiro.
"Tre" respiro.
Aprì gli occhi di scatto schivando un destro del mio avversario che sferzó l'aria nel punto in cui mi trovavo un secondo prima.
"Avanti Andy non ti credevo così fifona" mi disse per poi mettere un broncio da bambinetto delle elementari; che faccia di merda pensai.
"Poverino il piccolo Matty Matty si è offeso, vieni qui che ti consolo" gli risposi per poi imitare lo stesso broncio che aveva usato un secondo prima.

Mi fulminó con lo sguardo per poi attaccarmi di nuovo; lo schiavai ancora una volta e gli tirai un calcio in pieno sterno facendolo cadere all'indietro.
Matty si alzó con un balzo e mi attacco di nuovo, colpendomi sulla guancia sinistra facendomi sanguinare il labbro.
"Andy, Andy, Andy, non vedo l'ora di mandarti al tappeto" e ammiccò nella mia direzione "per riscuotere la mia ricompensa " e ridendo mimó l'atto sessuale di una scopata.

Quel pazzo bastardo, se crede che mi faccio battere cosí da un emerito pezzo di merda si sbaglia, e di grosso.
Come una furia mi avventai su di lui tirandogli una raffica di pugni così forti in piena faccia che essa si riempì di sangue facendolo sembrare un mostro uscito dall'inferno, anzi un mostro pazzo bastardo psicopatico uscito dall'inferno.
Matty barcolló all'indietro e cadde picchiando la testa.
Un boato esplose dalle tribune, e l'arena si riempì di fischi ed esultanze di approvazione.

In quel momento sir Vinni entrò tutto tronfio e compiaciuto nell'arena, ovvero un spazio circolare in cemento recitato da delle altissime reti di metallo, un gabbia a dirlo tutta.
"Ancora una volta la nostra miss Andromeda ci regala uno spettacolo eccellente degno di lei e del suo nome " e si chinó nella mia direzione porgendomi la mano in segno di invito.

Con passo sicuro e senza alcuna emozione in volto mi avvicinai e gli posai sul dorso della sua mano il mio braccio che lo alzó in aria in segno di vittoria ottenendo ancora un volta urla e fischi da parte del pubblico.
"Sei stata molto brava mia piccola Andy, davvero brava" disse sussurandomelo all'orecchio facendo molta attenzione a toccarlo con le sue sudicie labbra per poi sorridermi, mettendo in mostra una serie di denti ingialliti e spezzatti.

Quel sorriso era cosí viscido e rivoltante che mi fece venire voglia di scappare da lui, da quella prigione rivoltante e rinchiudermi nella mia stanza da letto e rimanerci fino alla fine dei tempi.
La voce di Sir Vinni mi risveglió dai miei pensieri " .... Via da qui " sollevai lo sguardo e vidi due uomini che trasportavano Matty fuori dall'arena.
Feci per distogliere lo sguardo quando un rumore di porte sbattute e rumore di passi pesanti insieme a urla riempirono la stanza e una ventina di torce si puntarono su di me accecandomi.

Senti qualcuno urlare parole incomprensibili prima che qualcosa piombò nell'arena; un fumo denso e pesante si sparse nell'aria ferendo i polmoni e facendo lacrimare gli occhi.
Caddi in ginocchio, e cercai di coprire naso e bocca con il braccio nudo; incomincia a tossire e a respirare pesantemente, non capivo cosa stava succedendo, i suoni mi arrivavano ovattati e gli occhi si facevano sempre piú pesanti e doloranti, a un certo punto mi accascia a terra e prima che il mondo si facesse scuro sentí braccia potenti e risolute alzarmi dal sudicio pavimento portandomi lontano dal centro dell'arena, portandomi via da quell'inferno.

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Ciao a tutti questa è la mia prima storia e spero che il primo capitolo vi sia piaciuto.
Molto probabilmente gli aggiornamenti avverranno casualmente, quando avró tempo .
Alexa 💙