Mark aprì la porta e fecero il loro ingresso un'uomo, una donna e due ragazzi "Buonasera amico mio" Disse l'uomo abbracciando Mark; anche lui era sulla cinquantina, alto, capelli grigi corti, occhi azzurri anche lui vestito costosamente, forse era russo, visto che aveva parlato con una strano accento ma non sono certa "Buonasera, Vania, vedo come sempre che sei bellissima" disse Mark inchinandosi per dare un bacio sulla mano della donna; era mingherlina, bionda, occhi marroni contornati da una matita nera e con un vestito nero costellato da dei diamanti, che Io facevano sembrare un cielo Stellato "Così mi fai arrossire" rispose lei facendogli l'occhiolino; nel frattempo l'uomo era andato a salutare i miei fratelli, e in quel momento mi vide "Chi è questa bellissima signorina?" disse girandosi verso Mark, che a quel punto mi si avvicinò e mi prese la mano "Artyom, Vania,Dmitriy, Daniil" fece una pausa "Questa è Andromeda, mia figlia" Ci fu un attimo di silenzio prima che l'uomo mi stringesse in un abbraccio spaccaossa "Ma è fantastico, benvenuta in famiglia Andromeda,io sono Artyom" Poi toccò alla donna,che mi strinse anche lei in un abbraccio "Ciao Andromeda io sono Vania" e si all'ontano' per fare spazio ai suoi figli.
Il primo che mi si avvicinò era un ragazzo alto, muscoloso, occhi marroni e capelli biondi come la madre vestito con un completo blu scuro "Piacere di conoscerti, io sono Daniil" e detto questo mi fece un baciamano; disgustata la ritrassi per poi pulirla nella gonna rivolgendogli uno sguardo glaciale "Bello, ti ha declassato, si vede che a buon gusto la nostra sorellina" disse Ryan con un sorrisone; fu la volta del secondo fratello, che a differenza del primo aveva capelli corvini occhi azzurro ghiaccio, alto, molto più alto del primo e muscoloso, ma che dico ulta muscoloso, un dio greco; ci fissammo negli occhi per un paio di secondi, ero come ammaliata, da lui, dai suo occhi, e pure dal suo completo nero firmato Armani "Ciao Andromeda, mi chiamo Dmitriy" e mi tese una mano; porsi lentamente la mia, che invece di afferrare per stringerla in un saluto, la prese per posare le labbra morbide e seducenti sul dorso della mia mano; non la ritrassi, ero come ipnotizzata da quell' uomo, non riuscivo a staccare gli occhi da quei profondi pozzi ghiacciati che erano i suoi occhi "Cavoli sorella hai proprio buon gusto in fatto di uomini" Disse Adam e tiró un pugno giocoso sull'avambraccio di Daniil, che si scostó irritato.
Come risvegliata da un incantesimo ritrassi la mano di scatto e mi guardai intorno imbarazzata, tutti gli occhi erano puntati su di noi e notai pure con grande disappunto che Dmitriy aveva un sorrisetto stampato in faccia, quanto avrei voluto toglierlo a suon di pugni!!!; Mark intuendo il mio disagio ci guidó verso la sala da pranzo dove prendemmo posto, per poi vedere ancora con mio grande disappunto che Dmitriy si era posizionato di fronte a me.
Ci sedemmo e cominciammo a mangiare "Come sei riuscito a ritrovarla, la credevamo tutti morta" disse Artyom addentando un pezzetto di filetto "Mi è arrivata una chiamata dalla polizia, che mi diceva di recarsi subito in stazione e lì mi hanno detto che l'avevano ritrovata" disse Mark scambiando con il signor Artyom sguardi pieni di significato. Poi distogliendo lo sguardo l' uno dall'altro si girarono nella mia direzione sorridendomi; cercai di ricambiare, con scarsi risultati "Andromeda, cara, dove sei stata tutti questi anni?" Mi chiese Vania con un piccolo sorriso; mi agitai nervosamente sulla sedia e inconsciamente mi toccai al centro del petto, mandai giú il boccone e bevvi un sorso d'acqua "In un posto poco bello" dissi solamente addentando un altro pezzo di cervo e sorridendo appena.
Sapevo che questa domanda sarebbe spuntata prima o poi, non avevo raccontato neanche a Mark quello che era successo, e sapevo che non ci sarebbe voluto molto prima che me lo avesse chiesto, ed era per questo che dovevo fuggire il prima possibile; alzai lo sguardo dal piatto e vidi che Dmitriy mi stava fissando con uno sguardo indecifrabile "In che scuola vai Andromeda?" Mi chiese Daniil ammiccando nella mia direzione "Ad almeno 100 km dalla tua, questo è sicuro, pervertito" disse Liam puntandogli un coltello, minaccioso; solo adesso notai con mia grande sorpresa che ne Elijah ne Cole, partecipavano attivamente alla conversazione "È appena arrivata, non mi sembra il caso di mandarla subito a scuola" disse Mark appoggiandomi una madò sulla spalla.
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FIGHT
RomanceAndy è una ragazza di 16 che dopo la morte della madre si ritrova da sola col patrigno, che dopo diversi anni di abusi e violenze decise di venderla al mercato clandestino dei combattimenti. Andy si ritroverà a destreggiarsi in un mondo fatto di vio...