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Niccolò's pov
Mi ha appena chiamato Niccolò, non era mai successo che una ragazza dopo essermi presentato mi chiamasse con il mio nome è non con il mio nome d'arte, solitamente dopo che mi presentavo continuavano a chiamarmi Ultimo, sono sempre stato solo Ultimo agli occhi delle persone, non tutte è vero, ma per tante.
Arresto la camminata ma senza voltarmi.
J: "Scusa se ho reagito così, io non me lo sarei mai aspettata di ritrovarmi te difronte intento a conoscermi"
N: "Ho bisogno di sapere una cosa, mi stai fermando perché sono Ultimo o perché vuoi conoscere Niccolò?"
J: "Io non voglio né conoscere Ultimo né conoscere Niccolò, voglio conoscere quel ragazzo strano che esce la sera tutto bardato e che non mi ha voluto dire il suo nome"
Sul mio viso spunta un sorriso, era così diversa questa ragazza, mi somigliava per certi versi. Torno da lei e ci sediamo sulla panchina, siamo rimasti qui forse 4 ore, con lei era facile parlare, mi ha anche dato buoni consigli e ora purtroppo dobbiamo salutarci.
N: "Ti rivedrò?"
J: "Chi lo sa Moricò"
N: "Pure il mio cognome sai, allora sei proprio una fan sfegatata"
J: "Colpevole"
N: "Facciamo così, domani ti passo a prendere e ti porto in un bel posto"
J: "Mi vuoi rapire?"
N: "Forse"
J: "Sono ancora in tempo per scappare allora"
N: "Alle 10 passo a prenderti"
Mi da il suo indirizzo e poi ci salutiamo, non vedo l'ora che sia domani per vederla.
Quando torno a casa trovo tutti i miserabili, i miei amici, li sul mio divano a gridare contro il televisore perché qualche giocatore della Roma sbagliava a passare la palla.
Adriano: "Ma bentornato eh"
N: "Zitto che siete stati in casa mia senza di me" in realtà non mi da fastidio, siamo amici da sempre, sempre i soliti da prima del successo, noi, i miserabili in quel parcheggio in cui passavamo i pomeriggi a giocare a pallone e a bere qualche birra mentre i nostri genitori si disperavano perché uscivamo di casa senza avvisare.
Gianmarco: "Aooo ma chi se rivede, dopo 2 ore pensavamo di doverti venire a cercare"
N: "Gianmarchì, taci"
Mi metto con loro sul divano e passiamo la serata così, tra insulti, scherzi e risate, le serate con loro erano sempre dei momenti di leggerezza in cui sapevo di poter essere me stesso.....dopo un po' vanno via tutti tranne Adriano.
A: "Allora me lo dici dove sei andato?"
N: "Che curiosità Adrià"
A: "Qualcosa mi dice che eri con una ragazza, hai avuto tutta la serata questo sorrisino" mi dice tirandomi un coppino.
N: "Ok ero con una ragazza, l'ho incontrata la prima volta quella sera quando siamo andati a mangià da Leo"
A: "Ah ecco dov'eri finito quando siamo andati al parco"
N: "Va bene però zitto con gli altri, non c'è niente tra di noi, domani la porto in un posto e per ora voglio solo conoscerla"
A: "Lei conosce Ultimo?"
N: "Lei è pazza di Ultimo, ma qualcosa mi ha fatto fidare di lei quando mi ha detto che non le importava nè di Ultimo nè di Niccolò, solo del ragazzo di quella sera"
A: "Già perso, buonanotte Niccolò"
N: "Ao, buonanotte"
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Ciao a tutti,
Questa storia è ancora letta poco ma spero che con il tempo venga conosciuta di più perché dentro c'è tutto il mio impegno e tante emozioni.
Spero apprezziate il racconto❤️

Quel filo che ci unisce Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora