Ho il sorriso stampato da quando sono atterrata e ogni cosa sta andando benissimo, stare con Niccolò è come stare a casa, il che è strano per me. Sono ormai 10 anni che non sento e non vedo mia madre, da quel giorno ho deciso di mettere dei muri che pochissime persone in questi anni sono riusciti a varcare, ogni volta che conosco qualcuno mi vengono mille dubbi....ho paura di affezionarmi e poi venir abbandonata, come ha fatto mia madre.
N: "a che pensi bionda?"
Niccolò mi risveglia dai pensieri mentre siamo seduti sulla barca rivolti verso il tramonto e le sue braccia che mi avvolgono.
J: "penso di non essere mai stata così felice, come ti è venuta in mente questa cosa della barca al tramonto?"
N: "se mi chiedessero a che stagione ti paragonerei, risponderei l'estate, emani luce e diffondi calore come il sole, ho pensato di passare un pomeriggio diverso, che ricordasse l'estate anche se siamo a marzo"
Quasi mi commuovo per le sue parole, i miei occhi luccicano trattenendo una piccola lacrima, mi giro per guardarlo in faccia ed è quando ci guardiamo negli occhi che capisco di essermici incastrata dentro. Dai suoi occhi traspare qualsiasi emozione e ora riesco vederli quasi sorridere, lui mi sposta i capelli dietro le orecchie e poi mi prende il viso tra le mani, mani calde in questa fredda giornata di inizio marzo, in pochi secondi la distanza tra noi si riduce e le nostre labbra finalmente si incontrano. Un bacio delicato, cauto, non c'è fretta, e questo è perché prima di un bacio vero e proprio c'è ne siamo dati tanti con lo sguardo durante le nostre passeggiate per Trastevere e attraverso uno schermo in videochiamata in questi mesi lontani. Quando ci stacchiamo sorride sulle mie labbra e viene spontaneo farlo anche a me, ci guardiamo e poi inizia a riempirmi la faccia di baci ovunque.
J: "come siamo affettuosi" dico mentre non si ferma neanche un secondo.
Si blocca poi tornando a fissare i miei occhi.
N: "ehi bionda"
J: "ehi" lo guardo.
N: "ma se ti chiedessi di essere la mia ragazza?" chiede in un modo che non capisco se sia o serio o no
J: "me lo stai chiedendo seriamente?"
N: "si jacquelì"
Gli stampo mille baci sulle labbra e poi rido.
N: "lo,prendo come un si"
J: "SI SI SI SI"Abbiamo passato un oretta a ridere, scherzare e a parlare con Adriano, un suo grande amico, che si era dimenticato che Niccolò fosse impegnato con "quella ragazza speciale" e l'ha videochiamato. Abbiamo anche scattato delle foto che probabilmente non smetterò mai di guardare da quanto le amo, ma non solo io, Niccolò ha infatti detto che vuole addirittura postarle così da "mostrare a tutti chi lo sta rendendo davvero felice"
Torniamo a casa e dopo una bella doccia calda Ultimo in versione chef ha preparato da magiare, inutile dire che dopocena non appena abbiamo toccato il divano siamo crollati entrambi mentre la tv andava. A svegliarmi è però il mio telefono che continua a vibrare, mi alzo facendo attenzione a non svegliare Nic e rispondo a Rebecca.Reb❤️
Allora sorellina?😍 voglio
sapere ogni cosa!Grazie per avermi svegliata
domani ti racconterò tutto, comunque
tutto perfetto❤️Sono contenta Jacq, notte❤️
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Torno di là è sveglio Niccolò nel modo meno traumatico possibile, ci cambiamo e andiamo a dormire distrutti da questa giornata.
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Quel filo che ci unisce
RomanceLui un cantante in pieno successo, lei una semplice ragazza che si rifugia nelle sue canzoni.....ma se il destino li facesse incontrare cosa succederebbe?