Quel filo che ci unisce

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Per l'ultima sera insieme Niccolò mi ha solo detto di vestirmi bene ed essere pronta per le 20, oggi pomeriggio sono passata a salutare tutti i miei parenti visto che domani mattina presto mio padre mi accompagnerà in aeroporto, eh già....sembrava non poi così vicina la partenza, e invece ci siamo. Mi preparo velocemente perché come sempre sono in ritardo, inaspettatamente sono pronta in orario mentre il mio cavaliere ancora non arriva.

Niccolò' s pov
Arrivo a prenderla ed è proprio come me l'aspettavo, in questo tempo ho conosciute tante piccole parti di lei e questa sera voglio conoscerne altre ancora, prima di allontanarci ancora una volta fino a non si sa quando.
N: "Me vuoi fa morì stasera jacquelí" le dico mentre sale in macchina, arrossisce e sorride, si avvicina poi per lasciarmi un bacio e rispondermi.
J: "ti piace proprio vedermi arrossire eh"
N: "mi piaci sempre"

Arriviamo in un ristorante molto carino e diciamo esclusivo, la mia scelta non è dipesa da questo, non amo mettere in mostra i soldi e tutto ciò che posso permettermi grazie alla mia passione ma questa sera voglio concentrarmi su di noi e non voglio distrazioni. Il posto è elegante ma non troppo, le luci sono soffuse e su ogni tavolo ci sono delle candele per rendere il tutto più romantico, siamo all'aperto ma comunque al caldo grazie alle apposite macchine. Jacqueline è vestita con un jeans che scende dritto sulle gambe ma che le avvolge bene i fianchi e anche il lato b, devo essere onesto, mentre sopra un corsetto bianco e un blazer nero. Sul viso ha solo un po' di mascara e del lucido sulle labbra, degli orecchini oro e i suoi capelli biondi dritti che le cadono sulle spalle, è elegante nella sua semplicità, non ha bisogno di indossare un tubino o chissà quale scollatura, è perfetta così.

Jacqueline's pov
Guardo Niccolò e penso a quanto tutto questo sia surreale, 2 mesi fa ascoltavo la sua musica e sognavo di incontrare un ragazzo come lui, oggi sono qui proprio con lui, il mio cantante preferito di sempre. Indossa un jeans nero e una camicia bianca, le maniche le ha rigirate così da averle a tre quarti lasciando scoperte metà braccia ricoperte entrambe di tatuaggi che amo, e i primi bottoni della camicia slacciati da cui si intravede la scritta che ha sul petto. Ok mi servirebbe una doccia fredda in questo momento.
La cena è perfetta, c'è tranquillità e ci stiamo godendo ogni minuto insieme.
N: "spero che ti sia piaciuto tutto"
J: "tutto buonissimo Nic, sotto questo cielo pieno di stelle poi"
N: "che ne dici di andare a casa e goderci questo cielo da soli?"
J: "mi sembra un'ottima idea"
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