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Torniamo a casa e Niccolò prepara una delle tisane che ho comprato io in questi giorni, prende una coperta e ci mettiamo sul divano in sala dove c'è la vetrata che permette di vedere benissimo le stelle. Ci stendiamo vicini e passiamo non so quando tempo così, ridendo e parlando anche di cose serie, come il nostro solito.
N: "che ora abbiamo fatto?"
J: "2:43 am"
N: "mi mancherai" mi dice accarezzando la mia guancia per poi passare a sfiorare le mie labbra con il pollice.
J: "anche tu, ma mi sentirai a tutte le ore del giorno, ti riempirò di messaggi anche di notte" gli lascio un bacio
N: "ricorda che io non dormo se dormirai tu"
J: "odio questo fuso orario"
N: "anche io, e quasi odio te che mi hai stregato e ora non riesco a staccarmi" posa di nuovo le sue labbra sulle mia stringendomi alla vita.
Un bacio che sa di nostalgia ma più passionale del solito, si tira su dalla posizione sdraiata in cui eravamo entrambi e si mette seduto, mi risistemo anche io sulle sue gambe mentre le sue mani sfiorano tutta la mia schiena e si posano sul mio fondoschiena che inizia a stringere delicatamente, non ci stacchiamo per un numero infinito di secondi fino a quando non abbiamo più fiato.
N: "ho voglia di amarti stanotte" mi dice guardandomi dritto negli occhi mentre mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
J: "e in che modo Moricò?" chiedo apposta per stuzzicarlo.
N: "voglio fare l'amore con te Jacqueline" sussurra al mio orecchio e lì il mio cuore accelera.
Gli sorrido e lui capisce che può procedere, mi prende in braccio e mentre cammina per la casa per raggiungere la camera mi lascia baci ovunque, una volta arrivati davanti al letto mi adagia sopra fiondandosi poi sulle mie labbra, faccio scivolare le mie mani sul suo petto e iniziò velocemente a slacciare i bottoni della sua camicia fino a sfilargliela, lui sgancia il mio corsetto lasciandomi con il seno scoperto, slaccio i suoi jeans che fa cadere a terra e lo stesso fa con i miei. Siamo completamente nudi eppure non c'è un velo di imbarazzo e questo ci porta ad esplorare l'uno il corpo dell'altro senza timore.
N: "sei ancora sicura?" mi domanda mentre è sopra al mio corpo reggendosi sulle braccia
J: "sicurissima nic" gli lascio un bacio e lui inizia ciò che potrei definire atto d'amore più bello di sempre.
I nostri respiri sono sempre più affannati e il piacere cresce, insieme alla viglia di volere sempre di più, i suoi movimenti diventano più veloci e continuiamo a sfogarci sulle nostre labbra, nella stanza si disperdono i nostri gemini, affondo le mani nei suoi capelli quando finalmente entrambi raggiungiamo l'apice del piacere. Si accascia affianco a me e dopo avermi lasciato un dolce bacio sulla fronte leggermente umida ci abbracciamo, ora c'era un'intesa più intima.
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Ciao a tutti!
spero che questo capitolo vi sia piaciuto e inoltre ci tenevo a farvi notare che in alcuni capitoli faccio riferimento a dei brani di Niccolò, ad esempio in questo viene citato il brano 2:43 am.
Grazie per leggere❤️💕

Quel filo che ci unisce Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora