Ieri sera l'ho guardata a lungo, non voleva andarmene. Non volevo lasciarla sola. Aveva combattuto in modo eccellente. Non aveva paura: i suoi movimenti erano perfetti e decisi. La sua vicinanza mi fa perdere la testa e non posso permetterlo. C'è qualcosa in lei che mi impedisce di starle lontano: dandole quel bacio, ho potuto assaporare il profumo di camomilla dei suoi capelli. Ne sento ancora il profumo ripensandoci.
Le mie gambe sui fermano di fronte allo studio del padrone di casa. Busso all'ufficio di Felipe <<Adelante>> dice invitandomi ad entrare <<Señor>> <<Adrián accomodati>> <<Volevo chiederle se posso allenarmi nella palestra dove i suoi figli hanno combattuto ieri sera>> <<Assolutamente>> <<Grazie signore>> inchino leggermente il capo in segno di gratitudine. Faccio per andarmene ma vengo fermato da Felipe <<Adrián grazie per aver salvato mia figlia l'altro giorno>> <<Lo avrei fatto a prescindere, le donne non si toccano>>. Mi guarda con una strana luce <<Adrián ho notato come guardi mia figlia, non sono stupido. Ti sei precipitato immediatamente senza pensarci un minuto di più.>> <<Señor no voy a mentir: provo una profonda attrazione nei confronti di sua figlia ma penso che lei sappia perché mi tengo a dovuta distanza da lei...>> <<Si so cosa accadde tempo fa>>. Accenno col capo.
<<Non aggiungerò altro signore. Con permesso>>. Mi dirigo in palestra al piano inferiore. Le porte sono già aperte ed entro: la mia attenzione viene catturata dal tapirulan e inizio a camminarci. In palestra domina il silenzio ma ad un certo punto a mia attenzione viene distratta da quel profumo di camomilla. Continuo sul tapirulan ma dallo specchio non lascio la sua figura. Indossa un pantacollant comodo e un top che le copre il seno. Sul fianco porta il cerotto. Con le mani si fa una coda di cavallo: quanto vorrei accarezzare quei morbidi capelli....Si mette i guantoni e comincia a dare i pugni al sacco senza fermarsi. Continua a non fermarsi, si farà male. <<Ylenia>> la chiamo ma non mi sente <<Ylenia fermati>> non mi ascolta continuando a colpire il sacco.
Scendo dal tupirulan e l'abbraccio da dietro <<Fermati ti farai male altrimenti>> <<Adrián...>> sussurra <<Scusami non ti avevo sentito, ero troppo concentrata>> <<L'avevo notato. Ylenia non fidarti male più del necessario. Rischi di cadere e di non alzarti>> le dico posando il mio mento sulla sua testa bionda. Lei si appoggia alla mia spalla il suo respiro si fa lento. Troppo. Ma ad un certo punto si scansa e inizia a togliersi i guantoni <<Scusami non avrei voluto farmi vedere in quel modo.....>> <<Ylenia>> faccio per afferrarla <<No Adrián >> le tremano le labbra. <<No me mires así...>>.
Mi avvicino lentamente e le mie mani si posizionano sulle sue guance <<Ylenia che succede?>> <<Ho sentito cosa hai detto a mio padre poco fa...riguardo a quello che accadde anni fa. Non so cosa sia successo ma credo che spieghi il tuo comportamento nei miei confronti. Prima cerchi la mia attenzione, poi come se fossi scottato, mi allontani. Non sono una bambola di pezza con cui puoi giocare a tuo piacimento>> rivela . Stacco immediatamente le mie mani dal suo viso. Non mi aspettavo che lei avesse sentito la nostra conversazione: non sono pronto a dirle di Selene. Non ancora ma è vero quello che dice. La avvicino e la allontano. Rimango in silenzio.
<<Immaginavo...>>rivela andandosene. La guardo a lungo supplicando che si giri ma non lo fa, cammina decisa lasciando la palestra. Dalle mie labbra esce un urlo e do un calcio ad una panca <<Hijo che succede?>> domanda mio padre . <<Soy un imbécil papà>> <<Siéntate aquí y relájate>> . Racconto tutto quello che è successo <<Hijo....devi capire che intenzione hai con Ylenia o altrimenti la perderai. >> <<Lo so papà ma è difficile non riesco, assomiglia troppo a Selene e ho paura di soffrire nuovamente e che le capiti qualcosa, non potrei sopportarlo...>>Mio padre mi lascia una pacca sulla spalla in segno di conforto.
Scende la sera e stiamo gustando le deliziose prelibatezza di Carmen: anche Ylenia è presente ma non ha toccato cibo, continua a giocare con a forchetta mentre Felipe la osserva senza dire una parola. Le porte della stanza vengono spalancate dalle guardie del corpo di Felipe <<Señor i Sánchez stanno saccheggiando la città>> Ci alziamo immediatamente in piedi. Felipe e Ylenia si guardano <<Vai hija!>> esclama Felipe. Vedo Ylenia sfrecciare verso l'esterno della tenuta seguita dalle guardie del corpo mentre mio padre chiama i suoi uomini <<Hijos andate anche voi!>> esclama Felipe rivolto ai ragazzi. <<Adrián, Óscar anche voi andate vi raggiungiamo il prima possibile>> afferma mia madre. Sara la guarda incredula: credo non sapesse che mia madre partecipa negli scontri e che ancora oggi se la cava.
Usciamo dalla tenuta anche noi ma Ylenia è già sfrecciata con la macchina. Maledizione! Alejandro prova a chiamare Ylenia al telefono ma non gli risponde. <<Ha il GPS nella macchina >> rivela accendendo al sua posizione dal suo telefono. <<La macchina è nel quartiere di Chapinero. Maledizione lì abbiamo il traffico di droga nei locali!>> esclama Alejandro. Parcheggiamo la vettura accanto a quella di Ylenia: scendo immediatamente e la cerco con lo sguardo ma non la vedo. Il silenzio regna sovrano per poco tempo poiché un'esplosione diventa la protagonista della scena: la palazzina di fronte a noi è intrappolata dalle fiamme. Vediamo degli uomini incappucciati uscire dalle fiamme- i Sánchez- seguiti poco dopo dalle guardie del corpo di Ylenia che si dirigono verso di noi tossendo <<La señorita è ancora là dentro....>> dice una guardia del corpo accasciandosi sul marciapiede.
Le mie gambe spiccano all'interno della palazzina e incomincio ad urlare il suo nome tra le fiamme man mano che salgo le scale circondate dalle fiamme. Arrivo all'ultimo piano e la vedo <<YLENIA>> urlo il suo nome. Scatta verso di me senza pensarci due volte <<Ti prego dimmi che c'è una finestra e ce tu hai una fune!>> esclamo mentre la stringo a me << La finestra è là ma è circondata dalle fiamme! La fune ce l'ho >> <<Ok devi aiutarmi a rompere il vetro della finestra con qualcosa!>> Iniziamo a cercare velocemente quando una sedia non poco distante attira la nostra attenzione. La prendo e la lancio verso la finestra che si rompe immediatamente. Mi giro di nuovo verso Ylenia che prende la fune e mira ad una colonnina che si torva sl tetto dell'altro edificio non poco distante da noi e fa centro. Le prendo la fune dalle mani e faccio un nodo attorno a noi mentre stringo Ylenia ancora più forte a me <<Ti fidi?>> le domando <<Si>> Saliamo sul gradino della finestra e saltiamo nel vuoto cadendo poi sul tetto dell'edificio opposto.
Dopo essere rotolato sul tetto, mi alzo lentamente alla ricerca di Ylenia e la trovo in posizione fetale non poco distante. Nonostante il dolore che provo alla costola destra per come sono caduto, il mio pensiero è andare da lei. <<Ylenia>> sussurro lentamente mentre la prendo tra le braccia: ha gli occhi chiusi. Non un'altra volta ti prego....gradualmente riapre i suoi occhi <<Adrián...>> dice tossendo <<Estoy aquí guapa tranquila>> le sussurro mentre me la porto al petto e l'abbraccio. Le sue mani circondano la mia schiena <<Cosa ti è saltato in mente di sfrecciare in quel modo senza aspettarmi?>> le domando << Adrián ci siamo già detti tutto....>> rivela.
Mi stacco da lei e mi avvicino al suo viso <<Questo lo decido io>> e la bacio mentre le sue braccia mi circondano il collo e mi toccano i capelli. Un bacio che sa di preoccupazione e di attrazione. La presa attorno al suo corpo si fa sempre più forte e le mie labbra non ne vogliono sapere di staccarsi dalle sue. Mi segue nei movimenti come se da questo bacio dipendesse la sua respirazione. Poco dopo metto fine al bacio e la guardo: le sue gote sono rosse e le sue labbra sono gonfie.La mia fronte si appoggia sulla sua <<Non agire più in quel modo Ylenia por farvor>> <<Se è per proteggere la mia gente devo farlo, questo quartiere eè dove sono cresciuta, è casa mia>> mi spiega.
<<La prossima volta aspettami>> le dico toccandole i capelli <<E perché dovrei farlo?>> mi domanda
<<Perché non sarai più sola>> le rispondo tornando a baciarle quelle labbra morbide.
Note: Nenas! Buon pomeriggio! Sto letteralmente urlandooo! Cosa ne pensate del capitolo? Vi aspetto numerose nei commenti come sempre!
Ps: scusatemi ma oggi pubblicherò solo questo capitolo. Conto di pubblicar enei prossimi giorni se riesco e mi raccomando tenete le notifiche attive!.
Baci Marty!
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El rey y la reina de los narcos
AcciónAdrián, figlio di Isabel e Miguel, si ritrova ad essere l'erede della mafia messicana e ad aver perso la donna della sua vita Selene per un conflitto tra famiglie. Ha perso sè stesso, il suo cuore freddo come il ghiaccio. Occhi azzurri che ti attr...