El rey y la reina de los narcos

Capitolo 9:La Fiesta de Alianza

Questa mattina, appena sveglio, ho allungato un braccio alla ricerca del suo corpo, ma non vi era traccia. Deve essere tornata in camera sua.....La suoneria del telefono mi distrae dai miei pensieri <<Hola hermano>> la voce di Vicky mi scalda l'animo <<Hola hermanita>> <<Non pensi che tu mi debba dire qualcosa riguardo a una certa bionda?>> domanda. Chiudo gli occhi: questa è la volta buona che ammazzo mio fratello <<Adrián non prendertela con Óscar: in realtà pensavo che me lo dicessi tu. Voglio dire sono rimasta sola qui in Messico e vorrei essere tenuta al corrente di tutto ciò che succede in Colombia>> <<Hermanita quella biondina non è nulla .....>> .

<<Adrián stai mentendo a te stesso, lo sai che Ylenia è più di qualcosa per te ma non lo vuoi ammettere perché hai paura di soffrire di nuovo>> wow dritta al punto come sempre. <<Fratellone ti voglio bene ma devi aprire gli occhi, non lasciare che il passato ti condizioni ulteriormente e vivi giorno per giorno. Ora devo andare, Astor mi aspetta>> <<Ah è vero tra poco ci sono le gare, come stanno andando i preparativi?>> le domando mentre mi sto vestendo <<Alla grande, se tutto va bene la gara dovrebbe esserci la settimana prossima. Si quando tornate?>> <<No Vicky non ne ho idea. Dovresti chiedere a mamma e a papà anche se ho la sensazione che ci tratterremo in Colombia ancora per un po'. Ora devo andare Vicky, mi raccomando occhi aperti>> <<Anche tu fratellone, un beso!>>.

Escodalla mia stanza e vedo Marcos venire nella mia direzione mentre si sistema gliabiti sgualciti, segno di una notte brava <<Oh eccoti Adrián , mio padre ti stava cercando per dirti che seiinvitato alla festa stasera. Ora scusami ma devo scappare. Ci si vede>>.Festa? Non resta che andare a cercare Felipe. Mi precede quando lo vedo usciredal suo studio con i miei genitori<<Joven buenos días. Signori devo congedarmi, vi attendiamo staseraalla festa>> Abbasso il capo in accenno di saluto mentre il Capo diFamiglia mi passa affianco. 

<<Si può sapere che festa c'èstasera?>> domando guardando i miei genitori <<Abbiamo organizzatouna festa in maschera con le altre mafie>> <<Estás bromeando mi auguro papà>> <<No hijo nonsto scherzando. Si tratta di una riunione con le mafie che in passato aiutaronome e tua madre. <<Esatto hijo: verranno la mafia tedesca, americana ed altre. Aiuteremo Felipe con i Sáncheze scopriremo cosa li lega ad Ylenia.>> Ammette mia madre seriamente <<Tisei a presa a cuore la sua casa nena?>> domanda mio padre <<SiMiguel, quella ragazza non ha avuto un giorno di pace e mi ricorda qualcuno. Abbiamodato la nostra parola a Felipe che lo avremmo aiutato e non mi tiro di certoindietro. Saranno pure passati gli anni, ma non ho perso il mio tocco con learmi. Ora se volete scusarmi, vado a tirare giù dal letto quello scansafatichedi tuo fratello. Con permesso!>>.

Arriviamo in città e ci dirigiamo al negozio dove mio padre ha ordinato un completo. Lo indosso per vedere come mi sta e se è opportuno sistemare qualcosa. Esco dal camerino e mi osservo allo specchio: classico smoking nero con camicia bianca. <<Fratellone stai benissimo!>> esclama mio fratello uscendo con un completo blu dal camerino. <<Grazie fratellino ma ho come l'impressione che mi manchi qualcosa>> <<La cravatta!>> la voce di mio padre attira la nostra attenzione e ci giriamo nella sua direzione. Mio padre indossa un completo bordeaux che è perfettamente in linea con la sua carnagione e la sua statura. Mio fratello fischia in segno di apprezzamento <<Oh oh la mamma stasera sviene!>> esclama quel deficiente di mio fratello.

<< Hijo sono io che sverrò cuando vea tu madre esta noche. Sta scegliendo l'abito da indossare in questo momento in un altro negozio a pochi isolati da qui con Ylenia>>. Le mie orecchie si raddrizzano e l,a mia mente vola al pensiero di come Ylenia sarà vestita stasera <<E stasera ci giochiamo anche lui!>> esclama Óscar mentre mi pizzico le sopracciglia e respiro profondamente. Non ce la posso fare....<<Figliolo le tue osservazioni rimandale ad un altro momento. Vai dal sarto di là e fatti aggiustare l'orlo dei pantaloni altrimenti ti rimangano sotto le scarpe>> informa mio padre tirandolo e per un braccio e spingendolo nella sala adiacente.