Sono nello studio di mio padre con i miei fratelli e Sara in attesa dell'arrivo di mio padre <<Sei una stupida, ti sei buttata in quel edificio . Perché cavolo papà ti deve affidare ogni singola missione quando sarò io a divenire il Capo di Famiglia>> ammette Marcos <<¡Cállate! No quiero escucharte, hice lo que tenía que hacer. Nací y crecí ahi adentro>> ribatto <<Si sei nata lì dentro in mezzo al bordello con tua madre che si lavorava tutti gli uomini possibili. Mi domando se non fosse stato per tuo padre, cosa avresti fatto?>> domanda Sara <<Basta mamma!>> esclama Alejandro ma Sara non lo ascolta e avanza nella mia direzione <<Te lo dico io cosa avresti fatto: la puttana come tutte le altre donne là dentro e sai perché?>> domanda mentre mi si ferma davanti a me per poi continuare <<Perché le puttane si formano da piccole, ti sei buttata nelle braccia da Adrián dall'ini->> il suono di uno schiaffo rimbomba nella stanza.
Con la coda dell'occhio, vedo mio padre e la famiglia di Adrián che osservano la scena. Devono essere entrati da poco <<No eres nadie para hablarme así>> sibilo mentre Marcos e Javier raggiungono la madre per supportarla<<Mocciosa...Felipe hai visto cosa ha fatto?>> <<Certo che l'ho visto>> tremo al sentire le parole di mio padre. <<Sara vuoi dire che cosa è successo anni fa o vuoi che sia io a parlare?>> domanda mio padre appoggiandosi sulla scrivania <<Non oserai Felipe>>.Non capisco di cosa parlano, cerco con lo sguardo Alejandro ma lui lo volta in un'altra direzione. <<Invece parlerai maledizione perché te lo ordino!!>> esclama mio padre furioso battendo un pugno sulla scrivania. Sara non parla. Mio padre fa il giro della scrivania e apre un cassetto: tira fuori un fascicolo.
<<Hija tua madre non è morta per colpa della droga ma...>> <<Felipe non osare!>>> esclama Sara <<Susana è stata uccisa per ordine di Sara>>.La verità mi viene sbattuta in faccia: la mia mente è in blackout. Odio, rabbia, frustrazione per tutto quello che ho passato. E io che pensavo che mia madre Valentina mi avesse abbandonata per la droga. La rabbia passa in primo piano mentre il mio sguardo passa su Sara. <<Felipe non hai prove per affermare ciò>> <<Stai zitta! Qui c'è la lettera che dimostra tutto e i video di quel giorno. Nella lettera Susana ammette che sapevi che l'avresti uccisa perché avevi paura che ti lasciassi per lei. Uccidendola hai condannato mia figlia ad una vita di stenti, circondata in un ambiente malsano.>> <<Ah anche lei doveva morire quel giorno!>> esclama furiosa Sara. Tutto questo per il potere , solo uno stupido potere che mi ha tolto mia madre. Le mie mani sono serrate in dei pugni stretti, il mio sguardo è rivolto a terra.
Succede tutto all'improvviso. I capelli di Sara finiscono tra le mie mani e la spingo addosso alla scrivania. <<Che cazzo fa->> si avvicina Marcos. Tiro fuori un pugnale <<Restatene fuori>> sillabo mentre mi accovaccio vicino a Sara: si sta tenendo il naso mentre le esce il sangue <<Mi hai portata via mia madre, mi hai circondata di odio, di rabbia...la morte è troppo poco per te. Non sono una puttana come te, provo rispetto verso me stessa. Sei tu la puttana dentro questa casa: le guardie del corpo devono conoscerti bene>> mi alzo <<Isabel come si chiama quella punizione che infliggesti a Maria?>> le domando. Isabel si avvicina << A quale ti riferisci cara?>> domanda affiancandomi. <<O la bollitura vero?>> domanda. Annuisco.
<<Papà no la mamma>> intercede Javier <<Taci, bollitura sia>> Schiocca un bottone ed entrano le guardie del corpo. Prendono Sara dalle braccia<<No Felipe no, ti prego no...andrò via non mi vedrai mai più.>> Urla mentre viene trascinata via dalle guardie. La porta si chiude <<Papà no non lo puoi permettere>> <<Marcos taci, tu hai fatto anche di peggio con tua madre: chiamasi incesto o sbaglio. Mi fai schifo come figlio e come uomo. Meriteresti pure tu il destino di tua madre>> rivela mio padre. Continuano a battibeccare tra di loro, le gambe mi si muovono da sole ed esco dallo studio. Sto per cadere per terra quando due braccia mi sostengono . Il suo profumo mi avvolge <<Adrián>> <<Shhh vieni con me>> mi trascina nella sua stanza.
Entriamo nella sua stanza e mi accompagna vicino al letto. Noto che ha un cd in mano <<Vuoi vedere?>> mi domanda. Mamma....le lacrime scendono, mi alza il mento e mi guarda negli occhi <<Starò con te>> Annuisco. Prende il computer dal suo zaino e inserisce il cd. Parte la registrazione. Appare mia mamma con i capelli biondi, consumata da una vita di stenti. Il sangue che scorre dalla tempia, le labbra gonfie.
<<Hija mía, scusami per non essere stata una buona madre>> Ci sono dei rumori in sottofondo. Suppongo degli uomini mandati da Sara <<Mi sono innamorata di tuo padre appena l'ho visto. Il nostro amore è nato prima che lui si sposasse con Sara per volere dei tuoi nonni: abbiamo continuato a vederci negli anni. Mi amor, tu sei stata voluta, non dubitarlo mai. La collana che porti al collo è un regalo di tuo padre>> rivela mentre mi tocco nervosamente e la collana che porto al collo con la mia iniziale. <<Tranquila guapa>> mi sussurra Adrián mentre mi stringe il fianco lasciandomi un bacio affettuoso sulla tempia. <<Hija ti auguro il meglio, devi essere forte. Ti auguro di trovare la tua strada e una persona che ti stia affianco. Te quiero hija>>. La registrazione si ferma.
<<Guapa cálmate por favor>> mi sussurra <<Es que no entiendo, perché...tutto odio per nien->> mi cattura le labbra in un bacio dolce che sanno di rassicurazione. Non ci vuole molto affinché il bacio si faccia passionale. Mi faccio trascinare da lui sul letto. Me lo ritrovo sopra di me <<Dormi qui stanotte, ti voglio con me>> sussurra tra un bacio e l'altro <<Ma Adrián..>> <<Shh dì solo di si, ti voglio con me. Non voglio lasciarti da sola guapa. Non ti toccherò con un dito, sei ancora sotto schock per la rivelazione che hai avuto e sarei un bastardo. Devi riposarti: avrai la tua vendetta per chi ti g adatta soffrire guapa, te lo juro.>> termina depositandomi un bacio tenero sulla gola. <<Mi dispiace Adrián per ->> <<Non ti azzardare a chiedere scusa, non hai colpa di niente. Tua madre ti è stata portata via da una maldita. Ma devi essere orgogliosa perché tuo padre ti ha cresciuta nel migliore dei modi. Hai Carmen e Alejandro che ti vogliono bene da come ho potuto constatare.>> Sorrido al loro ricordo <<Credo che Alejandro sapesse cosa sua madre ha fatto..>> <<Probabilmente ma non pensarci adesso riposati, torno subito>>.
Poco dopo esce dal bagno senza maglietta, lasciando intravedere la sua tartaruga ben scolpita, contornata dai tatuaggi. L'altro giorno in palestra non lo avevo notato, ero troppo impegnata a prendere pugni quel sacco <<Guapa no me mires así o penserò che hai altre intenzioni stasera>> mormora ammiccando un sorriso sexy. Dannazione, sento che sto andando a fuoco. Mi imprigiona di nuovo tra le sue braccia senza accorgermi. Giocherella con la mia maglia <<Quiero tocarte Ylenia>> mi sussurra <<Non voglio altro, voglio sentire la tua pelle sulla mia.>> Lentamente tolgo la maglia con il suo aiuto lasciandomi in reggiseno. Deposita dolcemente un bacio sul mi stringe tra le su braccia.
<<Ylenia sei bellissima>> mi sussurra fra i capelli. Gli rispondo depositandogli un bacio a stampo. La sua mano si sofferma sul mio fianco dove ho il tatuaggio <<La prima volta che ti ho vista a El Diablo, indossavi un vestito con i fianchi scoperti e ho intravisto il tatuaggio. Lo usi come lasci passare?>> mi domanda <<Si anche i miei fratelli e mio padre hanno lo stesso tatuaggio. Anche tu sei pieno di tatuaggi>> <<L'hai notato eh>> <<È impossibile non notarlo>> gli rivelo mentre gli accarezzo l'addome quando i miei occhi si fermano su un tatuaggio sul petto che porta il nome di Selene. Ricordo quella conversazione di gironi fa con mio padre ma voglio che sia lui a parlarmi di lei. <<Sei ancora scossa?>> mi domanda accarezzandomi i capelli.
<<Guapa non sei da sola, te l'ho già detto>> mi sussurra.
E con quelle parole cado in un sonno profondo, sentendomi per la prima volta al sicuro.
Note: Buonasera a tutte! Ve lo aspettavate? Sono curiosa di sapere cosa ne pensate di queste rivelazioni. Vi aspetto nei commenti. Ci vediamo al prossimo aggiornamento! PS: mi raccomando tenete sempre le notifiche attive!
Baci Marty!
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El rey y la reina de los narcos
AzioneAdrián, figlio di Isabel e Miguel, si ritrova ad essere l'erede della mafia messicana e ad aver perso la donna della sua vita Selene per un conflitto tra famiglie. Ha perso sè stesso, il suo cuore freddo come il ghiaccio. Occhi azzurri che ti attr...