14. Sorpresa!

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Nel pomeriggio ci divertimmo molto, e passò anche molto velocemente.
Quello che sembrò durare un pò di più fu il viaggio in aereo, però nel giro di 3 ore siamo atterati sani e salvi a Torino.

Alľ aereo porto mi sembrò di vedere un viso famigliare, un viso che non vedevo da tanto tempo. Mia sorella Selene

Appena la riconobbì mi fiondai ad abbracciarla.

A: Sele?! Ma che ci fai qui?

S: Secondo te? Sono venuta a trovare la mia sorellona.
Mi sorrise.

Io e mia sorella ci sbagliamo di 2 anni, ma nonostante la differenza di età e la distanza abbiamo un bel rapporto. Anche lei è un appassionata di calcio e la sua squadra del cuore è la juve, infatti quando ha saputo che io lavoravo per loro la sua chiamata di congratulazzioni non tardò ad arrivare.

A noi si avvicinò Camilla, che anche lei salutò mia sorella con un abbracio.

C: Che bello vederti.

I ragazzi erano dietro di me e sentivo che si domandavano chi fosse.

A: Vieni ti presento alla squadra.

I suoi occhi verdi si spalancarono per lo stupore, ma so che è emozionata.

A: Bene ragazzi lei è mia sorella Selene.

Disse un timido "ciao".

FC: Vi somigliate molto.

A: Esteticamente ci somigliamo, ma sappi che la mia intelligenza è superiore alla sua.

Mia sorella mi guardó male, ma lei sà che scherzo.

S: Ti ricordo che sono nata solo qualche anno dopo di te, quindi sono intelligente quanto te.
Poi mi sorrise e io ľ abbraciai.

Mia sorella voleva alloggiare in un hotel, ma la convinsi a restare da me, dopotutto sono sola e mi fà un pò di compagnia.

Per cena le preparai il suo piatto preferito: i tortellini.

Parlammo del più e del meno. Ad un certo punto mi arriva un messaggio da Luca.


Quando lessi il messaggio non ho potuto fare a meno di mostrare un mezzo sorrisino.

S: Alloraaa, chi è?
Spostò la testa per cercare di sbirciare chi fosse stato a mandare il messaggio, ma quando me ne accorsi lo nascosi. Ma nel mio gesto le feci venire ancora più dubbi.

S: Ullallaà, mi sa che è un ragazzo.

La guardai negli occhi e tutte e due scoppiando a ridere.

S: Chi è? Come lo hai conosciuto?

A: Si chiama Luca. Ľ ho conosciuto alľ università.

S: Che tipo di persona è? Che corso frequenta? Ti tratta bene spero!
Si preoccupa semore per me, come io mi preoccupo per lei. Nonostante abbia due anni in meno di me è molto matura per la sua età. Ma si sà, le donne maturano presto.

A: We we, calma con le domande. Sembra un tipo apposto.

S: Mi preoccupa quel "sembra".
Mi misi a ridere.

A: È stato sempre gentile con me.

S: Vabbene, già ha un punto in più.
Sorrise anche lei.

Anche se magari ci "insultiamo" sò che lei ci sarà sempre per me e lei sà che io ci sarò sempre per lei.

Lasciò ľ argomento Luca, e continuammo a parlare di altro.

S: Come ti sei trovata con la Juve?

A: Anche se alľ inizio è stato un pò difficile, mi sono trovata bene.

Ľ odio porta ad amarsiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora