6. Un gesto inaspettato

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Era il giorno tanto atteso della cena.

In questi giorni io e Camilla abbiamo girato un bel pò di negozi per trovare i vestiti adatti e li abbiamo trovati.

Stavamo finendo di prepararci e subito dopo andammo alla Continassa.


Camilla era parecchio in ansia, perché non conosceva nessuno.

Eravamo in leggero ritardo ma erano arrivati già tutti.

L: Ciao Alee.

La voce di Lucia mi aiutò a localizzarla in mezzo alla folla. Mi venne in contro e mi abbraciò, con lei c'era anche Federico.

FC: Eccoti qui.

L: Sei stupenda.

Sorrisi.

A: Graziee!! Ragazzi vi presento Camilla, la mia migliore amica.

FC/L: Oh, piacere.

Tutti e due gli porsero la mano.

Raggiungiamo i tavoli, lì vidi Thessa.
A: Thessaa.

Si alzò.

A: Il pancione cresce sempre di più eh.

T: Sii, ormai siamo agli sgoccioli.

Ľ abbraciai e vicino a lei vidi Manuel.

M: Eccotii. C'è qualcuno che chiedeva come mai fossi in ritardo.

Sorrise sotto i baffi.

Ruotai gli occhi.

A: Sei serio o mi prendi in giro?

M: Nono sono serio.

A: Vabbè.... Comunque lei è la mia migliore amica Camilla.

Anche loro si presentarono e prendemmo tutti posto.

Eravamo seduti davanti ad Enzo e Fabio.

Parlammo del più e del meno ed i ragazzi conobbero Camilla.

C: Ale.

Disse sotto voce.

C: Chi è il ragazzo biondo con il neo sulla guancia?

A: Ahhh, Nicolò Fagioli. Perché?

C: Nah, così.

A: La Camy si è presa una cottaa.

C: Shhhh.

A: Poi te lo faccio conoscere.... Ma prima metto qualche buona parola.

Si mise a ridere.

Nel attesa, i ragazzi facevano sempre brindisi e forse stavo bevendo leggermente troppo.

Portarono il primo e subito dopo misero la musica.

Tutti si erano alzati per ballare, ma io ero ľ unica seduta.

Vidi venire Enzo.

E: Dai non stare qua da sola, ven a bailar conmigo.

Mi porse la mano e sorridendo accettai.

Iniziammo a ballare e ci divertimmo da matti.

Dopo un paio di canzoni misero il tango argentino. Sicuramente a richiesta di qualcuno di loro.

Gli altri si misero da parte ed erano rimasti solo gli argentini e le loro mogli/fidanzate. Io ero ľ unica intrusa.

Apprima ero in difficoltà, tanto chè mi guidava Enzo nei passi. Ma a poco a poco capì come funzionava e iniziai a guidarmi da sola.

Ľ odio porta ad amarsiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora