13. Giorno libero

177 5 0
                                    

Ľ ansia di ricevere un no è tanta, però mi sto dirigendo lo stesso verso il mister.

A: Buongiorno mister.

MA: Buongiorno a te.
Si vedeva palesemente che era seccato.

A: Le volevo fare una proposta...

MA: Vai dritta al punto.

A: Potrebbe lasciare la mattina libera ai ragazzi? Sono molto giù per la sconfitta, e allenandosi la ricorderanno più facilmente.

MA: Proprio perché ricordano la sconfitta che devono allenarsi. Sbagliando si impara.

A: Ma tanto alle 15 c'è ne andremo, non ha molto senso dato che già son le 10. Poi una pausa ogni tanto non fa male, sia a lei che hai giocatori.

MA: Vabbene... Per sta volta.

A: La ringrazio molto.
E con un mega sorriso vado ad annunciare la notizia ai ragazzi che si trovavano nel giardino delľ hotel.

A: Ma buongiorno!! Vi vedo un pò più contenti.

FK: E già, abbiamo capito le parole che ci hai detto.

A: Mi fa piacere, porto notizie.

FM: In che senso?

A: Allegri vi ha lasciato la mattina libera.

Ed in quel momento festeggiarono come se la squadra avesse fatto un goal.
Vederli così mi rende felice.

Ci siamo dati appuntamento nella piscina delľ hotel tra mezz'ora.

Metto il costume, faccio uno chighon alto per non bagnarmi i capelli e scendo.

Camilla era già là, ovviamente lei non poteva mancare.

C: Ullallà, signorina.
Si alza dalla sdraio e mi abbracia.

A: Ciao bellezza.
Ci mettiamo a ridere.

Ci sdraiamo nella sdraio con la speranza di prendere un pò di sole dato che siamo entrambe bianche come il latte.

I ragazzi erano in piscina.
Annoiate ci sediamo sul bordo.

Nicolò si avvicina a noi.

NF: Ma come hai fatto a convincere il mister.

A: Ehehe, io ho i poteri magici.
Ci siamo messi a ridere tutti e tre quando si avvicinarono anche altri.

A: Semplicemente so convincere bene le persone. Anche se stranamente è stato facile con lui.

C: Può essere che non gli andava.

A: Cosa molto probabile. Vabbè godetevi questa giornata, non ci pensate.

Cercai con lo sguardo Dusan, ma poi lo vidi parlare con Filip e Fede. Sembrava contento e questo mi rendeva felice.

C: Ale, ALE

La sua voce mi fece ritornare nel mondo reale.

A: Ehm, si?

C: Eri imbambolata a fissare non so cosa.

Si girò verso la mia direzione, poi ritornò su di me. Fortunatamente cambiò discorso.

C: Non abbiamo avuto tempo per poter andare in qualche negozio.

A: Rimediamo dopo.
Gli feci ľ occhiolino e per un attimo sembrò una bambina di quanto era entusiasta delľ idea.
Mi sorride ma per qualche secondo di troppo guardo Dusan, quando me ne accorsi mi girai dalľ altro lato ritornando a guardare Camilla.

POV DUSAN.
Oggi mi sento molto meglio, devo seriamente ringraziare ad Ale, anche se sono troppo orgoglioso.

Ero sceso sotto per raggiungere gli altri, e trovai fuori dalla piscina Federico e Filip.

Ľ odio porta ad amarsiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora