23: "Perché?"

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POV CAMILLA
Stamattina ero piuttosto stressata, sarà per la discussione avuta ieri ma cercavo di non darlo a vedere.

Ieri sera, prima di dormire mi accorsi che a quanto pare, Dusan non abbia delle buone idee su Luca. Non so il motivo, ma ľ unica cosa che mi importa è avere qualcuno che la pensa come me.

Infatti, sta mattina il caso vuole che ci incontrammo nel corridoio.

C: Buongiorno Dusan!

D: Buongiorno anche a te.
Accennò un piccolo sorriso e percorse il corridoio.

Un idea pazza ronza nella mia testa.
E se ne parlassi con lui?
Scendendo nella sala colazione, ľ idea stava prendendo la meglio su di me. Magari un confronto non farebbe male.

Per mia fortuna Dusan stava facendo colazione da solo e mi siedo vicino a lui.

Mi guarda confuso. Prima ď ora non abbiamo avuto modo di parlare, quindi penso che gli sembrerà strano.

D: Non mangi niente?
Mi porse quella domanda per rompere un pò il ghiaccio.

C: No, non ho tanta fame.

D: Capisco... Hai bisogno di qualcosa?

C: Bhe... Si. Cercherò di non girarci troppo intorno.

Il suo sguardo incuriosito mi fece capire che voleva sapere di più.

C: Non voglio sembrare una ficca naso, però, non ti sembra strano che Luca sia venuto?

D: Devo essere sincero?
Accenno un si con la testa.

D: Si, cazzo! Sarà sicuramente venuto per controllarla.

C: Quindi la pensiamo alla stessa maniera.

Mi accenna un paio di si con la testa.

D: Ma dimmi una cosa invece. Hanno litigato?

C: Si.

D: Come mai?

C: Dice che ha visto un articolo che parlava di voi.

D: Di noi?

C: Sii, per la curiosità ho anche guardato.

Cerco ľ articolo e glielo faccio leggere.

D: Assurdo.

C: Esattamente.

D: Quindi quel coglione ha ben pensato che io e lei stessimo insieme e quindi è venuto qua per controllarla.

C: Molto probabilmente.

D: Appena ne ho ľ occasione lo sistemo per le feste.

C: Beh, allora siamo due.

Un momento di silenzio avvolse tavolo. Si vedeva chiaramente che era preoccupato.

D: Ma lei come sta? Cioè come ľ ha presa?

C: Giustamente ci è rimasta male. Non è bello sentire o soprattutto capire che il tuo ragazzo non si fida di te.

D: Ma tu che le hai consigliato?

C: Io le ho detto di lasciarlo, perché come ha fatto questo, potrebbe fare anche altro.

D: Mamma mia non mi fare pensare al peggio.

C: Ma lei pensa che questa è una dimostrazione del suo amore, nonostante ci sia rimasta male.

D: Capisco.

Cambiammo discorso perché man mano vennero i ragazzi e a breve sarebbero venuti anche loro.

Ľ odio porta ad amarsiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora