𝒞𝒶𝓅𝒾𝓉ℴ𝓁ℴ 5
Ci sono momenti in cui tutto sembra andare nel senso giusto, come se la successione degli eventi fosse stato catalogata all'interno di un album fotografico, che mostrava il corso di una vita in cui sono state memorizzate solo le conquiste degne di nota.
Tutto si dispone in modo che i ricordi fluiscano dolci, emanando la giusta dose di malinconia, calibrata con il senso di dovere, nei riguardi della decisione di dover lasciare andare quei momenti che compongono il passato, per entrare in contatto con il futuro.
Ci sono foto che nascondono emozioni inconciliabili, doppie risposte e molteplici interpretazioni. Quel sorriso smagliante e quegli occhi lucidi non sono sempre il segno di una grande felicità, ma possono essere anche il simbolo della delusione e di un possibile tentativo di nasconderla. E i tuoi capelli sistemati, che incorniciavano il tuo volto serio e un vestito di alta qualità, possono essere segno di sacrificio, di proibizioni.
Niente è ciò che sembra, tutto si combina con la circostanza in cui una vicenda si applica. Tutto muta in relazione degli agenti, che hanno fatto scatenare un determinato evento.
Anche il mio flusso di parole è dettato dalle circostanze in cui mi trovo. Se non avessi sottomano tutti i dati, che sono riuscita a captare nel corso del mio lavoro, non avrei materiale per realizzare questo mio diario. Farei fluire la mia mente, ma non posso assicurare a voi lettori che le informazioni, che vi regalerei, sarebbero conformi alla vera realtà dei fatti. Il vostro intrattenimento sarebbe assicurato, ma la mia credibilità si ridurrebbe in frantumi e la vostra insieme alla mia. Non vorrei mai essere colei che vi fa sembrare impacciati davanti ai vostri amici o parenti, durante le cene collettive.
Nonostante la mente umana disponga di una perfezione senza paragoni, le informazioni che riesce a contenere non sono illimitate. La nostra mente viene sottoposta a dover avvertire, riconoscere e memorizzare migliaia di realtà differenti ogni giorno e, per non permetterci di impelagarci in una sorta di caos primordiale, compie un processo di catalogazione di tutte le nozioni che tentano di entrare in contatto con la memoria.
La mente ragiona per comprendere quali di essere sarebbero potute apparirci necessarie per il futuro e quali, invece, avremmo potuto evitare di maneggiare nella vita quotidiana.
Tutto ciò che risulta appartenere alla categoria del superfluo, viene scaricato via come se fosse una nuvola di vapore che si disperde nel cielo, portando con se tutto quello che resta di quella pioggia fredda, che avremmo voluto dimenticare.
Il mio lavoro di giornalista mi ha sempre messa in difficoltà in quanto, nel momento in cui dovevo mettere insieme tutte le informazioni, che disponevo sulla mia scrivania, dovevo avvertire quali fossero quei "dati inutili" che, pur essendo interessanti per l'attenzione del lettore, non erano pezzi che potevo utilizzare per completare il puzzle.
Perché mai avrei dovuto sacrificare qualche mattoncino necessario, per deliziarvi con dei pettegolezzi facilmente reperibili in internet?
Attirare l'attenzione non era mai stata una delle mie priorità in quanto potevo riporre la mia fiducia sull'assiduità dei lettori e sulle capacità attrattive dell'articolo stesso. Non sarebbe servito a nulla il ricamo al margine, per rendere una pergamena la protettrice di tesori incolmabili.
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𝐊𝐞𝐲 𝐨𝐟 𝐃𝐚𝐫𝐤𝐧𝐞𝐬𝐬
Mystery / Thriller𝐇𝐚𝐯𝐞 𝐲𝐨𝐮 𝐬𝐞𝐞𝐧 𝐭𝐡𝐞 𝐤𝐞𝐲? Nascosta sul fondo di un armadio c'è una scatola, che contiene le lettere che hanno portato alla ricostruzione di questa storia. Non sono molte, ma la complessità delle parole riportate sulla carta, ha fatto p...