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qualche settimana dopo...

indovina un po? chi ho nella testa 24h su 24.
Andrea.
cazzo,perché tutte a me.
non mi si toglie dalla testa dall'ultima volta che l'ho visto.
forse sono stata un po acida ma non mi pento mai delle cose.
so fare male quando voglio,e anche quando non voglio.

glielo detto anche ad Angelina e lei dice che lo sapeva sin dal inizio e cazzate varie.
forse ha preso alla lettera quando gli ho detto di sparire.
mi manca lo ammetto.
ho ancora la sua felpa che ogni volta che la vedo mi ricorda lui,e grazie al cazzo è sua.
e ho ancora il suo telefono che ho recuperato dal cestino.
non voglio soffrire per amore.

a distrarmi dai miei pensieri è il campanello,mi alzo dal letto e vado verso la porta.
mi sistemo un pochino i capelli visto che sono in una condizione orribile.
felpa nera più grande di me con dei pantaloncini neri attilati.
apro e mi trovo un mazzo gigantesco di rose rosse per terra.
non mi piacciono queste cose ma questo è bellissimo.
vedo che sopra c'è un bigliettino,lo prendo e lo apro.

-scusa.
Andrea-

una parola e il suo nome.
il mio cuore si fa pesante.
rimango a guardare il bigliettino.
rileggo e rileggo quella parola e il suo nome.
rimetto il bigliettino dov'era e vedo Andrea.
rimaniamo a guardarci senza fare nulla.
ha degli occhi che farebbero impazzire chiunque.
si avvicina a me e mi abbraccia.
sono in palla non so cosa fare,non mi è mai capitata una cosa del genere.
sono talmente tanto in ansia che nemmeno ricambio l'abbraccio.
alza la testa e mi lascia un bacio sulla fronte.
mi guarda negli occhi ma io non faccio nulla.
nulla di nulla.
sembro un palo però che muove solo gli occhi per guardare i suoi.
giu: "che vuoi" riesco solo a tirare fuori queste parole.
andre: "scusa se ti ho fatto arrabbiare"
non parlo.
le sue braccia sono ancora intorno alla mia vita e mette la fronte contro la mia.
andre: "posso?" chiede.
ho paura di poter soffrire di nuovo,ma ci proverò.
prima che lui potesse baciarmi lo faccio io.
anche un solo bacio mi è bastato per sentire quel suo sapore che mi mancava.
rimette la fronte sulla mia e sorride.
andre: "mi perdoni?" chiede come un bambino ma io non parlo.
andre: "dai tria fuori mezza parola" dice un po' imbarazzato.
giu: "se dicessi tutto quello che penso scapperesti piangendo" dico e lui ride.
andre: "non esageraree"
giu: "so che l'ultima volta ci sei rimasto male" dico e lui sorride.
so questo perché Angelina si è fidanzata con Gionata e lui glielo ha detto per poi dirlo a me.
andre: "vabene mi hai scoperto" dice e mi lascia un bacio sulla guancia.
giu: "quindi adesso che vuoi?" Dico e lui fa un sorrisetto.
andre: "se..ecco...ti va di ricominciare" dice e io prima di rispondere lo guardo.
giu: "vuoi ricominciare perché non ricordi più il mio nome?" Dico ironica e lui mi guarda con ancora quel sorrisetto.
andre: "daii hai capito"
giu: "comunque no,non ricomincio niente con nessuno,rimaniamo com'ervavamo" dico e lo prendo dalla maglietta facendolo avvicinare a me per poi far unire le nostre labbra.
lui mi mette le mani sulla vita e fa toccare il mio corpo con il suo.
è strano,non è come gli altri che subito mette le mani sul mio fondo schiena.
veniamo interrotti da mattia.
mattia: "Giulia ma che cazzo stai a fa" dice mentre viene davanti alla porta.
mi ero dimenticata che c'è anche lui in casa.
Andrea si stacca velocemente da me,mi guarda poi guarda mattia.
andre: "hai già un'altro?" chiede guardando Mattia confuso.
giu: "coglione abito con lui e altri,mica è il mio tipo" dico e mattia ride.
mattia: "chi è?" chiede ma non so che dirgli.
giu: "nessuno" dico e lo spingo dal petto facendolo rientrare dentro casa.
andre: "io vado,se vuoi ci possiamo vedere a casa mia perché c'è una specie di festa che hanno fatto dei miei amici" dice e io annuisco.
giu: "se vengo non ti aspettare che io mi metta qualche vestitino o quelle cazzate lì" dico e lui ride.
andre: "vabene,ti aspetto in tuta però" dice e mi stampa un bacio sulle labbra.
rientro in casa e ho una sensazione strana.
forse perché ho dimenticato i fiori fuori,ma non è questo,sento di essermi tolta un peso.
non so perché ma sento di essere felice.
esco e prendo le rose per poi rientrare.
mattia: "mamma mia questo,è un fioraio?" dice ridachiando,io alzo gli occhi al cielo e vado in camera.
metto le rose per terra in un angolino di lato dove accanto c'è l'armadio con ancora la sua felpa.

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